Viso e corpo

Sai chi sono le Sephora kids, il nuovo fenomeno di TikTok?

Sephora kids
Non sono ancora teenager, ma hanno una skincare routine più articolata di una persona adulta e sono le nuove consumatrici di bellezza.

Se possiedi un account TikTok e tra i tuoi interessi ci sono il beauty e la skincare, c’è un’altissima probabilità che tu conosca il fenomeno Sephora Kids. Grazie #fyp. Per chi invece fosse all’oscuro, le Sephora Kids sono ragazzine in età pre-puberale che hanno preso d’assalto i negozi Sephora alla ricerca di skincare virale.

Ma come è nata questa smania di skincare nelle pre-adolescenti?

Chi sono le Sephora Kids

Le Sephora Kids sono ragazzine della Gen Alpha e sono un fenomeno nato e diventato virale negli Stati Uniti. Ma non illudiamoci di esserene rimasti immuni.

I video che girano su TikTok mostrano queste bambine, perché di questo si tratta, all’interno dei negozi Sephora in preda a una frenesia e un’eccitazione che a quell’età al massimo si riserva(va) al make-up, non di certo alla skincare.

Complici i social media, dove i video di #skincareroutine vantano oltre 80 miliardi di visualizzazioni, le Sephora Kids tendono inevitabilmente a emulare i comportamenti delle beauty influencer e a voler comprare e utilizzare gli stessi prodotti. E qui nasce il problema, o meglio una serie di problemi.

@basicmom2rn

Times have definitely changed!! I love that Ayva wants to take care of her skin but girl must it only be from @sephora 😳😂🤪 Her skincare regime can’t cost more than mine…I know other mommas can relate!!?? #sephora #girlmom #skincarejunkies #glowrecipe #welovetoshop #timeshavechange #dontgrowuptoofast

♬ Perfect Day (From “Legally Blonde”) – Fuchsia Boom Band

Allarme Gen Alpha

Iniziamo dal primo: la skincare non è un gioco, tantomeno la skincare antiage. È vero che abbiamo detto che è meglio iniziare presto per prevenire le problematiche, ma così è troppo presto.

Tra i brand che attirano l’attenzione ci sono Byoma, Glowrecipe, Drunk Elephant e Sol de Janeiro che hanno in comune, oltre ad essere virali, dei packaging dai colori pop. Peccato che i packaging dai colori pop e giocosi contengano una skincare con un certo tipo di ingredienti, come acidi esfolianti e retinolo o retinol-like, che non sono adatti a pelli così giovani.

Per la loro età le Sephora Kids non solo non necessitano di una skincare routine antiage, ma nemmeno una skincare routine articolata come la K-beauty. Gli ormoni sono ciò che determinano come sarà la loro pelle, ma a 9 o 10 anni non è ancora una questione di ormoni. Ciò significa che a meno che non sussistano pelli problematiche con dermatite atopica o strascichi di maskne, a quell’età non servono ingredienti attivi.

Una routine basica può consistere in detergente delicato, crema idratante e crema solare, di certo non c’è bisogno di acidi esfolianti che possono risultare aggressivi e distruggere la barriera cutanea, retinolo - a 9 anni il collagene abbonda e le rughe e le discromie non sono ancora all’orizzonte - o contorno occhi per borse e occhiaie.

Il secondo problema riguarda l’atteggiamento di questa Gen Alpha, che all’interno dei negozi (mal)tratta i prodotti come se fossero un gioco. È un’immagine dissonante: da un lato vogliono una skincare da adulte, ma dall’altro mostrano questa tendenza a prendere tutto come se fosse un gioco e questo è l’aspetto che più di tutto rivela la loro età. Quello di cui hanno bisogno le Sephora Kids sono le madri in grado di guidarle all’interno di un parco giochi per adulti e che sappiano porre dei limiti alle loro richieste.

A ogni età la sua skincare

Un ultimo punto da affrontare riguarda il discorso di educazione alla skincare, sul quale sempre più brand puntano come leva di comunicazione. Facciamo un esempio semplice. Su TikTok è facile inciampare in video di creator che suggeriscono di usare la tretinoina nella routine antiage. Peccato che la tretinoina (famiglia dei retinoidi) sia un farmaco che si può acquistare solo su prescrizione medica e necessita di chiare istruzioni d’uso.

Se dal lato di chi guarda c’è qualcuno di ignaro, i danni che derivano dall’uso di un prodotto sbagliato possono di gran lunga superare i potenziali benefici. Ecco perché in un mondo in cui chiunque senza esperienza o conoscenza può permettersi di dare consigli, chi ha l’autorevolezza ha anche il dovere di educare i potenziali consumatori. E poi c’è la Svezia che non ha perso tempo e per eliminare il problema sul nascere ha emanato una legge con la quale vieta di vendere prodotti antiage ai minori.

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