Se ami la skincare ed usi quotidianamente i social network, ti sarà sicuramente capitato di sentir parlare dell’Oil Gritting. Questa tecnica innovativa sta spopolando su TikTok, promettendo di regalarti una pelle priva di punti neri e imperfezioni. Nonostante non ci siano prove scientifiche che ne evidenzino i benefici, i beauty guru concordano unanimemente sui risultati sorprendenti.
Cos'è l'Oil Gritting?
L'Oil Gritting è una tecnica di pulizia del viso che utilizza gli oli per eliminare impurità, sebo in eccesso e detriti dai pori. Questo metodo sfrutta il principio del "simile scioglie il simile", ovvero l'uso di oli per rimuovere il sebo e le impurità intrappolate nei pori della pelle, un concetto simile a quello della doppia detersione. Il risultato? Una pelle pulita, liscia e luminosa.
I Vantaggi dell’Oil Gritting
Il principale beneficio dell'Oil Gritting è la sua esfoliazione molto delicata. I “grits”, termine inglese per indicare i filamenti che si vedono sulle mani durante il massaggio, sono in realtà piccoli agglomerati di cellule morte della pelle, risultato della frizione del massaggio.
Stimolando manualmente la pelle con movimenti circolari, si aumenta l'afflusso sanguigno al viso, favorendo una migliore circolazione e quindi una pelle d'aspetto più sana e luminosa, migliorandone il tono e la vitalità.
Ogni quanto farlo?
Non bisogna esagerare con la frequenza dell'Oil Gritting. Due volte a settimana è generalmente sufficiente per ottenere i benefici desiderati senza stressare troppo la pelle. Un uso eccessivo potrebbe portare a irritazioni o alterazioni dell'equilibrio naturale della pelle, rendendo controproducente il trattamento.
Tutti i tipi di pelle possono provare l'oil gritting?
Se hai la pelle grassa, soggetta ad acne o sensibile, è meglio evitare questo trend. I residui dell’olio massaggiato sul viso possono causare infiammazioni e acne, soprattutto se non si è deterso il viso accuratamente. Chi ha pelle secca, normale o mista può provarlo, ma è comunque consigliata una doppia detersione. Senza questo step fondamentale, l'olio può essere difficile da rimuovere completamente, lasciando un residuo grasso che può portare all’insorgere di rush cutanei.
Come sempre, la chiave è conoscere bene la propria pelle e adottare una routine che ne rispetti le esigenze.