Capelli

Basta bad hair day con la hair care routine su misura

Non essere in grado di riconoscere le esigenze dei propri capelli potrebbe essere il vero problema. Prima di dare la colpa al DNA potrebbe essere utile fare un’analisi del capello per individuare i prodotti, ma anche gli accessori, giusti da usare
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Tutti abbiamo sperimentato almeno una volta un "bad hair day", quei giorni in cui i nostri capelli sembrano avere una vita propria e rifiutano di collaborare. Ogni tanto può succedere, ma se il problema persiste bisogna correre ai ripari.

Che tu abbia capelli lisci, ricci o mossi, i giorni in cui la chioma non vuole proprio saperne di stare in ordine possono essere frustranti. Ci sono sicuramente capelli più difficili di altri da gestire, ma con gli strumenti e l’hair care su misura si possono avere miglioramenti sensibili.

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Capelli sani e belli

Si parla tanto di capelli sani perché i capelli sani sono anche più belli, ma la salute non è solo una questione di fusti e squame. La salute dei capelli inizia proprio dallo scalpo.

Capelli sottili che si sono assottigliati ulteriormente nel tempo, capelli che non crescono o crescono radi o capelli spenti e che si spezzano facilmente sono solo alcuni degli indizi da osservare. E sono già sintomo di qualcosa che non funziona.

Poi ci sono anche i problemi legati al cuoio capelluto. Lo scalpo che prude, costantemente irritato, può danneggiare il capello alla radice, così come i bulbi non perfettamente liberi possono far crescere capelli sottili che si spezzano facilmente.

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Bad Hair Day cause

I capelli sono sottoposti a molteplici fonti di stress, ma non solo. Anche i nostri comportamenti possono influire negativamente sulla salute della chioma. Usare i prodotti di hair care sbagliati, non usare un prodotto termoprotettore, o stressarli con l’uso costante di piastre e brushing aggressivi o pettinature troppo strette che tengono i capelli sempre in tensione può provocare grossi danni.

A tutto questo possono aggiungersi l’influenza dell’ambiente in cui viviamo - leggi inquinamento, frequenti cambi di colore con colorazioni aggressive e i problemi ormonali.

Con queste premesse, le probabilità che ogni giorni diventi un bad hair day sono altissime.

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Come migliorare i capelli: strategie

Prendersi cura dei capelli e dello scalpo sono le regole base, ma come si può fare?

L’hair care è senza dubbio fondamentale. Usare i prodotti giusti per capelli e scalpo è l’equivalente di una skincare routine su misura per le proprie esigenze del viso. È anche vero che riuscire a vedere le problematiche sul viso è più facile che sapere cosa succede in testa, ma per fortuna c’è sempre la possibilità di consultare un esperto.

Come per l’acne ostinata si va dal dermatologo, lo stesso si fa per per i capelli. Una diagnosi con strumenti apposta permette di individuare l’origine del problema ed eventualmente studiare una routine ad hoc. In fondo nessuno userebbe mai una crema ricca su un viso con la pelle grassa.

Il servizio di diagnosi del capello è spesso gratuito e ci sono diverse tipologie di analisi e modalità di accesso. Sul sito di Kérastase c’è un questionario con domande precise. Servono a capire la tipologia di capelli, le modalità di asciugatura e styling e le principali necessità di ognuno per individuare la hair care routine adatta.

Per chi desiderasse invece un’analisi più approfondita ci sono un paio di alternative. Da Sephora il servizio di diagnosi del capello si chiama Digital Hair Diagnosis e viene usato un macchinario per osservare lo stato della cute e delle lunghezze. Si può prenotare online, ma è disponibile sono il alcuni store.

Da Yves Rocher il servizio di Hair Diag è disponibile in 74 punti vendita. Si tratta di un servizio pilota sviluppato in collaborazione con TricoItalia che propone un servizio di check-up con microcamera che permette di analizzare in profondità la cute e i capelli per trovare il rituale hair care su misura.

Nei casi più complessi in cui si nota un diradamento di un certo tipo o entrano in gioco gli ormoni, è meglio consultare un tricologo.

Usa lo shampoo giusto per salutare i bad hair day

L’INCI dei prodotti che si utilizzano è fondamentale, soprattutto quando ci si trova di fronte a problematiche. Se possibile cerca uno shampoo con l’INCI più pulito possibile, ma soprattutto che sia senza solfati (SLS e SLES) e parabeni. I solfati sono i tensioattivi che fanno fare la schiuma, ma sono anche aggressivi sui capelli.

Lo step successivo è quello di scegliere prodotti adatti alle esigenze effettive. Dall’analisi del cuoio capelluto e dei capelli si può scoprire di aver sbagliato la hair care routine per anni ed ecco che si spiega perché i capelli sono problematici.

Lo shampoo si sceglie in base alle esigenze dello scalpo, mentre balsamo e maschera in base a quelli delle lunghezze.

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Attenta al calore eccessivo

Per proteggere i capelli non c’è investimento migliore di quello che si può fare con i tool. Phon e piastra che diventano eccessivamente caldi rischiano di fare danni seri. Capelli secchi come paglia, opachi, assottigliati e fragili sono spesso (anche) la causa dell’uso di phon e piastre vecchi che si surriscaldano.

Ma questo non è l’unico tipo di calore che può dare problemi ai capelli. Anche la doccia bollente può dare problemi. Il calore eccessivo dell’acqua può irritare e disidratare lo scalpo e vengono così a mancare il sebo e gli oli naturali che mantengono i capelli morbidi e idratati. L’hair oiling può essere una soluzione per ripristinare il cuoio capelluto, che viene rivitalizzato grazie al massaggio, mentre gli oli nutrono e fortificano i capelli.

Proteggi i capelli dal sole

Tecnicamente non solo i capelli, ma anche il cuoio capelluto: anche lui, come il resto della pelle è suscettibile a scottature, soprattutto dove i capelli sono più radi. Quindi sì, SPF e cappellino sono importanti.

Fai uno scrub pre-lavaggio

Questo passaggio è importante per chi vive in città molto inquinate. Le particelle di smog infatti, si depositano sul cuoio capelluto ostruendo i bulbi. Tra la mancanza di ossigenazione e i bulbi ostruiti è facile ritrovarsi con capelli sottilissimi. Lo stesso vale se si soffre di forfora: un semplice lavaggio potrebbe non essere sufficiente per aiutarti a rimuovere le scaglie di pelle morta.

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Bad hair day: potrebbe essere colpa dello styling

Abbiamo già citato phon e piastra, ma anche la spazzola che usi deve essere di qualità, così da non spezzare i capelli quando li pettini. Anche portare sempre pettinature molto tirate, come la coda di cavallo altissima o gli chignon super stretti, può essere un problema, perché i capelli vivono in uno stato di costante tensione e basta poco perché si spezzino.

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