Viso e corpo

Perché ci piace la skincare a base di fiori e piante

I benefici di piante e fiori nella cura della pelle sono conosciuti fin dall’antichità ma è solo oggi che, grazie all’unione di scienza e tecnologia, i fitocosmetici hanno raggiunto livelli di performance che non hanno nulla da invidiare ai cosmetici tradizionali. Anzi…
Nell'articolo:

Già nell’antico Egitto, donne e uomini usavano oli ed altri estratti di piante e fiori da usare nella propria skincare viso e non solo. I fitocosmetici sono antichi quanto la storia dell’uomo, infatti prima degli ingredienti attivi formulati in laboratorio, la cura del viso era affidata a ingredienti di origine naturale.

La differenza è che i cosmetici non sono stati sicuri se non dopo gli anni ‘50 del secolo scorso. Ciò significa che in antichità entravano a far parte dei cosmetici non solo gli oli essenziali estratti dalle piante, ma anche materiali letali come il piombo.

LEGGI ANCHE - Il risciacquo acido è tornato in trend. Cos’è e come si fa?

Cosa vuol dire fitocosmetici

Con questo termine ci si riferisce all'impiego di principi attivi estratti da piante ed erbe come ingredienti principali nei prodotti cosmetici. La qualità dei fitocosmetici di oggi non ha nulla a che vedere con quella di qualche anno fa.

LEGGI ANCHE - Un lipgloss trasparente è l’unico gloss che ti serve

Un connubio tra scienza e natura

Grazie alla ricerca e all’innovazione non solo è più facile trovare le piante che possono dare i maggiori benefici alla pelle, ma è possibile estrarre il principio attivo e potenziarlo. Il meglio di entrambi i mondi.

E non dimentichiamo che tanti ingredienti che ci piacciono sono prima di tutto contenuti in piante e alimenti. Può essere un esempio il bakuchiol, estratto da una pianta con proprietà molto vicine a quelle del retinolo, oppure la vitamina C estratta dalla Yujia (ma non solo), un agrume asiatico. Poi ci sono i più noti aloe vera, nota per le sue proprietà idratanti e lenitive, e l'estratto di camomilla, antinfiammatorio e lenitivo. Perfetto per le pelli sensibili.

Sempre tra i più noti troviamo la calendula, che ha proprietà lenitive e cicatrizzanti e si presta per la cura di pelli irritate o danneggiate. Un po’ meno famoso è l'elicriso, con proprietà rigeneranti e anti-infiammatorie, usato nelle linee antiage. È molto probabile che anche tu abbia già usato fitocosmetici in passato, ma senza farci caso.

LEGGI ANCHE - Quando i profumi diventano messaggeri di consapevolezza

Cosa sono i fitocosmetici

Idratazione, nutrimento e protezione, ma non solo. I fitocosmetici sono anche dei meravigliosi antiage con proprietà altamente rigeneranti. La loro efficacia non dipende solo dall’impiego di piante e fiori rari, ma anche dai brevetti che rendono il fitocomplesso più potente e performante.

Se hai ancora dei dubbi, sappi che la maggior parte della skincare coreana che tanto amiamo è spesso a base vegetale. Ma non è l’unica. Basti pensare a Chanel, che della camelia non ne ha fatto solo il suo fiore simbolo. La maison infatti utilizza le proprietà delle diverse specie di questo fiore nella sua skincare. Questi però sono solo un paio di esempi.

Dalla stella alpina super resiliente che sopravvive in condizioni climatiche estreme, alle piante cresciute dove il suolo è particolarmente ricco di elementi naturali purissimi che rendono i loro principi attivi particolarmente potenti fino alle piante di uso più comune come l’aloe, il mondo dei fitocosmetici offre soluzioni per ogni tipo di esigenza della pelle.

LEGGI ANCHE - Come la chirurgia estetica può aiutare durante la transizione di genere

Riproduzione riservata