Vediamo insieme cos’è e come fare il risciacquo acido, l’ultima tendenza di TikTok in materia di haricare.
Era il periodo fra il 2020 e il 2021 quando la haircare ha subito quel boom esponenziale che ancora oggi ricordiamo. Fra impacchi da fare in casa con olio di cocco e olio di rosmarino (che successivamente hanno preso il nome di hair oiling), massaggi al microcircolo e routine composte da tanti meticolosi step, la cura per capelli - che prima consisteva solamente in shampoo + balsamo per la maggior parte di noi - si è trasformata completamente, modificando per sempre il nostro approccio alla haircare.
E, come accade per ogni pratica che nasce dai social, a volte le tendenze sopravvivono e diventano pilastri essenziali nelle nostre routine che mai più abbandoniamo, a volte spariscono definitivamente e altre volte ritornano.
Il risciacquo acido rientra in questa terza categoria: dopo un periodo di silenzio, TikTok lo ha riportato nuovamente in trend, ricordandoci ancora una volta il perché questa tecnica sia riuscita a riconquistare il posto d’onore che le spetta, classificandosi come un mai-più-senza che non può assolutamente mancare nella nostra haircare.
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Cos’è il risciacquo acido?
Il risciacquo acido per i capelli è una procedura che consiste nell’utilizzo di soluzioni acide (come limone o aceto mescolati e diluiti con l’acqua) per bilanciare il pH dei capelli, oltre a restituire loro brillantezza e lucidità, ridurre l’effetto crespo causato dai residui calcarei dell’acqua o dei prodotti che usiamo nella haircare routine e a sigillare le cuticole del capello. Il pH tipicamente acido dei nostri capelli (che si aggira attorno 3,5) può alterarsi con l’uso di shampoo e balsamo o a causa della durezza dell’acqua calcarea (il calcare si deposita sulla capigliatura eliminandone la lucentezza) e, la funzione principale del risciacquo acido è proprio quella di bilanciare nuovamente il pH che è stato modificato durante la fase di lavaggio.
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Durante la doccia infatti le squame da cui è rivestito il capello si aprono, facendo apparire a lungo andare i fusti spenti, opachi e crespi: mantenere un livello di pH corretto grazie agli acidi del risciacquo (che chiudono le cuticole dei capelli), è infatti importante al fine di ottenere una chioma sana, morbida e lucente.
Come si fa il risciacquo acido?
Il risciacquo acido generalmente viene effettuato a fine haircare, quindi dopo aver applicato lo shampoo, la maschera e il balsamo e aver sciacquato tutto per bene con dell’acqua preferibilmente fredda o tiepida. A capelli umidi, si procede quindi con il risciacquo acido che si può eseguire in due modi distinti: se hai a disposizione un prodotto pronto all’uso come uno spray, distribuiscilo semplicemente in maniera uniforme su tutta la chioma e procedi all’asciugatura; se invece preferisci optare per un risciacquo acido fai da te, applica la soluzione acida diluita sui capelli (ti converrà farlo all’interno della doccia per non sporcare in giro), lasciala agire per alcuni minuti, tampona delicatamente i capelli per rimuoverne l’eccesso e passa poi alla fase di asciugatura.
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Per quanto riguarda invece la frequenza con cui compiere questo tipo di trattamento, l’ideale sarebbe una volta a settimana e non di più, per evitare di seccare troppo la capigliatura. Ma ti consigliamo come sempre di ascoltare le esigenze dei tuoi capelli e di farti guidare da quelle.
Infine, attenzione al risciacquo acido fatto su i capelli tinti: applicare una sostanza “acida” sulla chioma potrebbe infatti rischiare di rovinare o alterare il colore o di macchiarlo. Se la tinta è stata eseguita in un salone professionale e in maniera chimica, non dovrebbero insorgere problemi ma, se la colorazione è stata invece ottenuta tramite delle erbe tintorie o dell’henné, è preferibile consultare un professionista prima di procedere o chiedere consiglio al proprio parrucchiere.
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Come fare il risciacquo acido fai-da-te
Sebbene in commercio al giorno d’oggi siano disponibili tutta una serie di prodotti già pronti all’uso, alcune persone preferiscono optare per un risciacquo acido fai da te da “creare” all’occorrenza con ingredienti che generalmente abbiamo già in casa.
Il modo migliore per realizzarlo è mischiando un litro e mezzo o due di acqua fredda e due cucchiai di aceto o succo di limone ma, volendo, si può utilizzare anche un pizzico l’acido citrico se l’odore di aceto o limone risulta troppo forte. Infine mescola bene gli ingredienti, fai riposare per qualche minuto e voilà, il tuo composto sarà pronto!
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