I tagli di capelli scalati sono la soluzione ideale per aggiungere movimento alla chioma senza stravolgerla o, al contrario, per dare vita a layers multilivello che arricchiscano la chioma di contrasti netti
Nell'articolo:
Tutte, almeno una volta nella vita, abbiamo portato i capelli scalati. Se non proprio un taglio interamente sfilato, di sicuro abbiamo provato a scalare qualche ciocca, come ad esempio il ciuffo o la frangia. Le scalature che si possono realizzare, poi, sono di moltissimi tipi diversi: alcuni tagli, ad esempio, sono scalati giusto sul davanti per donare dinamismo e movimento a tutta la figura. Altre scalature, invece, sono più pronunciate e aiutano a sfoltire una chioma con tanta massa, che ha bisogno di essere alleggerita, o - al contrario - i capelli possono esser scalati per aumentare il volume dei capelli sottili. Senza dimenticare le scalature più pronunciate ed edgy, fatte per trasformare completamente il taglio, come quelle di uno shag o di un mullet. Insomma, i tagli scalati offrono tante soluzioni, a patto di saper scegliere quello giusto.
Il successo dei tagli scalati e sfilati si deve alla loro capacità di valorizzare ogni tipo di capello e di lunghezza. Se ben realizzati, infatti, si adattano a qualsiasi capigliatura. Certo, in base alla texture del capello, cambiano le tecniche e il grado di scalatura: in generale, infatti, più i capelli sono robusti, più "reggono" le scalature pronunciate. Viceversa, i capelli fini e sottili si sposano bene con le scalature appena accennate. Per quanto riguarda la lunghezza, invece, i tagli scalati e sfilati trovano la loro massima espressione nei 2 estremi: capelli lunghi o tagli pixie e cortissimi. Con le dovute differenze, ovviamente.
Capelli scalati: a chi stanno bene?
Il vantaggio dei tagli di capelli scalati è che stanno bene a tutti. Studiare le proporzioni, infatti, permette di armonizzare le scalature con i lineamenti di un viso tondo o quadrato, allungando otticamente il volto o addolcendo i tratti quadrati. Bellissimi in abbinamento a un viso ovale, le scalature valorizzano anche i volti allungati, purché abbinate a una frangia che spezzi la verticalità del viso con una linea orizzontale. Da studiare con attenzione anche l'accostamento tra tagli scalati e texture. Se per i capelli lisci è molto semplice, su onde e ricci è importante studiare le scalature affinché valorizzino i boccoli, regalando maggior definizione.
Tagli capelli scalati e sfilati
Al di là delle tendenze moda, perché scegliere un taglio scalato? Il motivo è semplice: i capelli scalati danno un'aria più fresca e sbarazzina al look, soprattutto in caso di lunghezze oversize. Basta qualche colpo di forbice qua e là, infatti, a riaccendere anche la chioma più "spenta" con forme nuove e inaspettate. Con le giuste scalature, infatti, la chioma può ritrovare il volume o, al contrario, sfoltirsi. In entrambi i casi, l'obiettivo è la leggerezza.
Come alleggerire i capelli, dunque? Dipende dall'effetto desiderato. Se hai i capelli pesanti e senza forma, ad esempio, dovrai chiedere al parrucchiere delle scalature graduali che conferiscano una profondità tridimensionale. Se, invece, i tuoi capelli sono voluminosi per natura, opta per una scalatura adatta a sfoltire l'enorme massa che ti ritrovi in testa. In quest'ultimo caso, la tecnica più corretta è quella di sfilare le ciocche.
Tagli scalati e sfilati: quali scalature scegliere?
Il taglio scalato permette di dare vivacità ai capelli. In base all'effetto desiderato, puoi scegliere scalature orizzontali o verticali. In genere, le scalature che seguono una linea orizzontale sono quelle che interessano tutto il perimetro della testa e si tratta di un trucco per aggiungere volume. Se i capelli sono mossi, invece, questo tipo di scalatura può dare un effetto un po' messy, da studiare con attenzione. Preferisci una linea pulita e ordinata? Scegli scalature appena accennate che seguano i lati della testa in senso verticale.
I tagli capelli scalati lunghi
Sui capelli lunghi, il taglio scalato rivela la sua massima espressione grazie a intrecci e sovrapposizioni tra ciocche più o meno corte. Da questo punto di vista, in effetti, i capelli lunghi rappresentano l'ideale per ottenere tagli scalati che diano letteralmente una nuova forma a tutta la capigliatura. Si può decidere di avere scalature appena accennate giusto per alleggerire la pesantezza delle lunghezze, oppure optare per scalature più profonde che movimentino la chioma.
O, ancora, si possono scegliere scalature lineari che seguano una sorta di "gradazione" discendente oppure scalature più "disordinate" che diano il massimo volume. Come scegliere quelle giuste? Sicuramente, in primis bisogna considerare l'effetto desiderato scegliendo tra volume e leggerezza, ma molto dipende da quanto è liscio e sottile il capello. Se è troppo fine, infatti, è sempre meglio evitare di scalare troppo, optando per un effetto più bilanciato.
Tagli capelli medi scalati
Sui capelli medi, il taglio scalato per eccellenza è lo shag. Più che un taglio è una tecnica: con shag, infatti, si intende un taglio "a strati", i quali vengono tagliati in una progressione uniforme, con layers corti nella parte superiore e quelli più lunghi in quella inferiore. L’effetto complessivo è una chioma di capelli volutamente arruffata e disordinata, con punte irregolari sfrangiate o frastagliate. L'effetto finale è una chioma soffice e leggera. Gli elementi cruciali dello shag sono due: scalature interne, che movimentano le lunghezze, e volume alle radici. Il risultato è un taglio dalla linea quasi rotonda al centro della testa e molto più leggero sulle lunghezze. Per questo motivo è un taglio perfetto per i capelli mossi e ricci, di cui valorizza le texture spettinate per natura.
Per chi desidera un effetto più audace, invece, la soluzione ideale è il mullet. Una versione estrema di taglio scalato, in cui le radici appaiono drasticamente più corte delle lunghezze. Da provare anche sui capelli corti e molto lunghi, si declina benissimo sulle lunghezze medie, creando un effetto leggero e divertente.
A chi sta bene il caschetto scalato?
Per movimentare anche il più classico dei caschetti le scalature sono perfette. Giocando con le lunghezze medie, infatti, è possibile dare movimento anche al bob e lob, sfruttando le ciocche per dare vita a una leggerezza sfilata. A chi sta bene il caschetto scalato? Il vantaggio delle scalature è che si studiano in base ai lineamenti, valorizzando lineamenti arrotondati quanto più spigolosi e squadrati.
Tagli capelli medi scalati e sfilati lisci
Sui capelli lisci e medi, le scalature devono essere molto precise in modo da non arruffare la chioma. A essere molto importante è la tecnica del taglio, che deve mirare a non svuotare troppo la capigliatura, soprattutto se questa non gode di un grande volume. In caso di capelli fini, l'ideale è sempre chiedere scalature molto lievi, per non impoverire la chioma.
Tagli capelli medi: scalati e sfilati mossi
La protagonista di questo tipo di tagli scalati è la textrue dei capelli: onde e boccoli, infatti, devono essere resi più definiti e, contemporaneamente, ne deve essere rispettato il volume. Un equilibrio perfetto tra libertà e controllo dei ricci, che si esprime attraverso tagli scalati con frangia e mossi, bob corti e capelli scalati alle spalle.
Capelli scalati e sfilati corti
I capelli corti sono i tagli scalati per antonomasia. Se ci pensi: come sarebbe possibile ottenere i vari effetti in 3D se i capelli non fossero scalati? In genere, le scalature riguardano la nuca, dove spesso i capelli sono aderenti alla testa o addirittura rasati. A giocare un ruolo fondamentale è il ciuffo che, in base al grado di scalatura, decide la resa del taglio. I tagli più scalati, poi, prevedono ciuffi di varie lunghezze sulla sommità del capo, adatti a incorniciare il viso. Nelle foto in basso, trovi tante idee di capelli più o meno corti scalati e sfilati in vari modi, da quelli più strong a quelli più soft. Un taglio scalato è perfetto inoltre per sperimentare con il colore e le schiariture.
VEDI ANCHE
Come portare i capelli scalati davanti
I capelli scalati sul davanti sono la scelta ideale, se sei una fan della piega liscia. Molti tagli, soprattutto per i capelli lunghi, prevedono infatti scalature lievi che accorciano in modo graduale i capelli davanti e di lato. È un modo per alleggerire una chioma lunga e pesante, conservando quella compostezza tipica dei capelli lisci.
Anche altri tagli meno dritti, invece, sono composti da scalature più pronunciate sul davanti, create per costruire una sorta di architettura al taglio stesso. È il caso dei tagli medi e medio-corti, con cui di solito si possono sperimentare colpi di forbice più decisi. Anche con i tagli scalati sul davanti si può decidere il grado di scalatura: se fermarsi al mento, superarlo, arrivare al collo e così via.
Come si fa e cosa si intende con taglio sfilato
La caratteristica principale di un taglio sono le ciocche di diverse lunghezze. Si realizza dividendo la testa in sezioni e, poi, si procede tagliando alcune ciocche più corte. È importante, però, che nel risultato finale non si vedano gli layers netti, ma che tutto il taglio risulti fluido e ben equilibrato. Un obiettivo da raggiungere soprattutto per i capelli lunghi e medi. Quelli corti, invece, stanno benissimo anche con le scalature più pronunciate ed evidenti.
Tagli capelli medi scalati e sfilati con frangia
Se al taglio scalato e sfilato si aggiunge la frangia, si ottiene un effetto ancora più giocoso e multidimensionale. La frangia, poi, può essere anch'essa scalata o leggermente sfilata sino a mostrare alcune porzioni della fronte. L'effetto finale è leggero e sbarazzino, adatto persino a rendere la frangia un dettaglio leggiadro.
Tagli per capelli mossi e scalati
I capelli mossi sono perfetti per essere abbinati a dei tagli scalati. Una texture perfetta, soprattutto quando si tratta di ottenere un taglio di capelli volutamente disordinato. Anzi, le onde tipiche dei capelli mossi, infatti, vengono evidenziate e valorizzate proprio dalla piega mossa.
Scalature da personalizzare, ovviamente: i capelli mossi, infatti, possono essere semplicemente sfoltite e alleggerite o, al contrario, studiare per dare maggior volume alla chioma.
Che differenza c'è tra capelli scalati e sfilati?
Esiste davvero una differenza tra capelli scalati e sfilati? Si tratta di termini che indicano due tecniche di taglio simili, ma diverse nell'effetto e negli obiettivi. I capelli scalati, infatti, sono quelli che tendono a essere tagliati "a scalare", quindi in modo più o meno graduale e preciso. Sono da preferirsi sui capelli lisci naturali, soprattutto quando non sono molto spessi e doppi. Per un effetto gradevole, l'ideale è che le scalature siano omogenee.
I capelli sfilati, invece, sono quelli che vengono sfoltiti, cioè alleggeriti nella forma e nel volume. A differenza dei tagli scalati, quelli sfilati vengono eseguiti con tecniche meno lineari. In alcuni casi, è necessario, per esempio, l'uso del rasoio o delle forbici dentellate che, però, tendono a "sminuzzare" le punte. Questo è il motivo principale per cui le sfilature non sono indicate per i capelli fini e sottili, ma solo per quelli doppi e spessi, meglio se mossi o ricci.
Riproduzione riservata
