Non solo un taglio di capelli, ma un vero e proprio pezzo di storia: nessun hairstyle, infatti, sa raccontare gli Anni '80 quanto il mullet. La sua silhouette è inconfondibile: si tratta di un taglio di capelli corto e scalato, caratterizzato da un contrasto netto tra la parte superiore e inferiore della chioma. La caratteristica principale del mullet, infatti, è la scalatura netta tra radici e lunghezze, sfilate e leggere. Un haircut audace, che regala carattere e sicurezza, oltre a non passare mai inosservato. Lo sanno bene star come Miley Cyrus, Úrsula Corberó, Rowen Blanchard, Zendaya, Kristen Stewart, Billie Eilish o Barbie Ferreira, che hanno ceduto al fascino del taglio Anni '80 per eccellenza.
Storia del taglio anni '80 per eccellenza
Letteralmente, "mullet" significa "triglia". Una denominazione curiosa per un taglio di capelli, probabilmente legata a una band, i Beastie Boys, che nel 1994 pubblicarono un singolo intitolato proprio Mullet Head, in cui definivano il taglio uno stile di vita. Qualsiasi siano le origini del suo nome, il mullet è stato il taglio di capelli più popolare degli Anni '70 e '80. Il primo a sfoggiarlo? Nientemeno che Ziggy Stardust, alias David Bowie. Lentamente, poi, il mullet capelli si impose come una vera e propria moda, conquistando anche Patty Smith, Mike Jagger, Phil Collins, Tina Turner, Rod Stewart, Keith Richards e Paul McCartney. Dimenticato per gran parte degli Anni '90, il mullet è tornato di moda nel 2000 grazie a David Beckham.
Mullet: a chi sta bene e come indossarlo
Un taglio di capelli che non è per tutti: per sfoggiarlo occorrono grinta e sicurezza. La versione classica del mullet, infatti, prevede frangia, rasature laterali e lunghezze alle spalle. L'abbinamento più classico è con frangia sfilata o a tendina, ideale per incorniciare il viso e conferire alla chioma un aspetto più dinamico e leggero. Nonostante la silhouette molto rigorosa, il mullet è un taglio di capelli molto versatile, che tende ad allungare i lineamenti. Proprio per questo, si tratta di uno stile adatto a tutti le forme del viso e, soprattutto, lineamenti schiacciati o rotondi. Il segreto per sfoggiarlo alla perfezione? Interpretarlo in chiave moderna, puntando su un armonioso gioco di scalature, da adattare al proprio tipo di capelli e alla forma del viso.
Mullet donna con frangia per incorniciare il viso
Grazie al suo animo asimmetrico, il mullet è un taglio perfetto da abbinare alla frangia, specialmente se leggera e sfilata. In particolare, poi, una frangetta corta è l'ideale per conferire al taglio un aspetto più edgy.
Il taglio scalato e con frangia corto
In versione Y2K, il taglio da triglia diviene un taglio corto e moderno, dai volumi più proporzionati e con lunghezze sfilate. Un dettaglio fondamentale per dare leggerezza alle lunghezze e rendere il taglio più dinamico.
Mullet donna lungo: per vere rockstar
In versione lunga, il mullet è capace di dare ai capelli un'allure da vera rockstar. L'abbinamento perfetto è con frangia piena, per amplificare il contrasto con le lunghezze scalate e sfilate, che si appoggiano con delicatezza sulle spalle e sulla schiena.
Il taglio "da triglia" sui capelli mossi
Uno dei pregi del mullet è che il suo styling è davvero semplicissimo, proprio per questo, si adatta con facilità a qualsiasi texture di capelli. Abbinato alle onde, ad esempio, regala alla chioma un volume particolare, che sembra quasi trasformare la silhouette del taglio.
Mullet riccio: per un look di tendenza
La versione più di tendenza del mullet è riccia e vaporosa. Dolce e dal perimetro più morbido e voluminoso, valorizza il viso grazie alla leggerezza dei boccoli. L'effetto è un taglio particolare, da portare a tutto volume.
Taglio scalato sui capelli lisci: la versione glam rock
Un mullet lungo e liscio è la chiave per sfoggiare un look in perfetto stile glam rock, un po' alla Ziggy. L'abbinamento migliore, ovviamente, è con una frangetta sfilata e spettinata, da portare liscissima.