Il taglio shag è tornato di moda. O, forse, sarebbe meglio dire che non è mai stato dimenticato dalle tendenze capelli. D’altra parte, a rendere iconico questo taglio rock e anni '70 sono anche le celeb che lo hanno sfoggiato. Da Farrah Fawcett a Debbie Harry, fino a Taylor Swift, Julianne Hough e Chloë Moretz. Uno stile dal mood decisamente anni 70, caratterizzato da una silhouette arruffata, imprecisa, quasi spettinata. Le protagoniste dello shag, d’altra parte, sono le scalature, che si posizionano su più livelli, dando movimento al taglio. Un gioco di sovrapposizioni, che rende il taglio shag adatto a valorizzare tutte le lunghezze. Comprendere il successo di questo haircut è semplice: sta bene a tutti.
Taglio shag: quali sono le sue caratteristiche?
Gli elementi cruciali dello shag sono due: scalature interne, che movimentano le lunghezze, e volume alle radici. Il risultato è un taglio dalla silhouette quasi rotonda al centro della testa, merito anche della frangia, e molto più leggero sulle lunghezze, leggere e scalate.
Il risultato, naturalmente, è un taglio perfetto per i capelli mossi e ricci, texture ideali per valorizzarne la natura spettinata. Per realizzare il perfetto taglio shag, un dettaglio fondamentale da considerare è la frangia: niente linee geometriche o curtain bangs, questo taglio di capelli impone una frangia texturizzata e imprecisa, a punte.
A chi sta bene lo shag?
Indubbiamente versatile, lo shag sta bene a tutti. Il merito è della natura stessa del taglio, perfetta per adattarsi tanto ai capelli lunghi, quanto a tagli medi. Il vantaggio dello shag, infatti, è che non segue canoni rigidi: la lunghezza giusta non esiste. Naturalmente, però, è importante che il taglio sia creato su misura, specialmente considerando la texture del capello. Lo shag deve essere strategicamente spettinato, adatto a valorizzare i ricci, quanto le onde o i capelli lisci. Ecco perché non esiste una regola universale per realizzare questo taglio: lo scopo è evitare di doverlo ritoccare continuamente e di rendere i capelli indomabili a causa di proporzioni sbagliate. Layers e frangia, perciò, dovranno tenere conto della piega, oltre che dei lineamenti del viso.
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Taglio shag sui capelli medi
Frangia e scalature sul caschetto
Idee per lo shag sui capelli lunghi
Capelli corti e scalati: lo shag
Taglio shag sui capelli lisci
Lo shag riccio con frangia a tendina
Taglio shag con frangia a tendina
Lo Shag con frangia lunga e sfilata
La tinta giusta per valorizzare il taglio
Valorizzare un taglio come lo shag significa anche scegliere la tinta giusta. Per evidenziare le scalature dello shag, infatti, l’ideale è giocare con schiariture, mechés e intrecci di colore. L’importante è che il colore risulti naturale, per non appesantire scalature e frangia. Una scelta saggia sono le tonalità glossate, magari in abbinamento a schiariture appena accennate che sappiano dare tridimensionalità al taglio, aumentando anche la lucentezza della chioma.