Viso e corpo

Pelle secca: è facile renderla setosa se sai “ascoltarla”

La pelle secca lancia dei segnali precisi per chiedere aiuto, cioè acqua e nutrimento. Imparare a leggerli vuol dire assicurarsi confort e un aspetto simile al velluto, anche se a prima vista non sembrerebbe. Ecco un vademecum

È sottile, fine e delicata. Spesso tira ed emana sensazioni di fastidio soprattutto sulle guance: è il ritratto della pelle secca del viso. Una cute che ha molta sete, ma anche "fame", visto che spesso si rivela insaziabile. Se infatti vi si applica una crema dalla texture leggera, la pelle secca del viso sembra non idratarsi mai a sufficienza. Non solo: a volte subito dopo la detersione a risciacquo bisogna quasi correre a stendere uno strato generoso di idratante.

Ti riconosci? Se la risposta è sì, sappi che la pelle secca si cura facilmente: in fondo, basta nutrirla a sufficienza, cioè più delle altre tipologie di pelle. E poi, avere una pelle costituzionalmente secca porta ad assumere tutta una serie di abitudini di skincare che nel tempo si riveleranno proficue. L'idratazione è, infatti, la prima regola per preservare la giovinezza cutanea. E la pelle secca è proprio ciò che richiama a gran voce, lanciando segnali che è difficile non ascoltare. Pochi resistono allo "stiramento" tipico della pelle secca: ecco che idratare con costanza diventa un gesto automatico, mattino e sera. Leggi oltre per saperne di più.

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Pelle secca viso come riconoscerla

Come capire se si ha la pelle secca sul viso? Basta osservarla e "sentirla", nel senso letterale di percepirla.
Alla vista la pelle secca si presenta fine e delicata, con un colorito piuttosto spento. Se è molto secca, può mostrarsi desquamata e screpolata, soprattutto attorno al naso e alla bocca.
Al tatto, invece, la pelle secca è spesso fredda e talvolta ruvida. In genere, si ha la sensazione che tira, anche dopo aver applicato un idratante troppo leggero, come ad esempio alcuni gel per la pelle mista, decisamente inadatti alla cute secca. La sensazione di stiramento, inoltre, si manifesta dopo aver lavato il viso e dopo aver trascorso un'intera giornata all'aria aperta, sia in inverno che d'estate.

Tuttavia, c'è da fare un distinguo tra la pelle secca, povera di lipidi, e la pelle secca, povera di acqua. La prima è detta pelle alipidica, la seconda invece è disidratata. Le 2 condizioni possono coesistere, anche se non è una regola. Approfondiamo in basso la differenza.

Pelle secca o disidratata? Le differenze

In genere, la secchezza cutanea è una condizione di carenza di lipidi e di conseguenza anche di insufficiente presenza di acqua. Per comprendere meglio questo concetto, ricorda che i lipidi cutanei sono costituiti per il 95% dal sebo che, unendosi all’acqua prodotta dalle ghiandole sudoripare, formano sulla superficie della cute il cosiddetto film idrolipidico. Il restante 5% è costituito dai lipidi epidermici, che consentono la coesione dell’epidermide e trattengono l’acqua al suo interno.

In una pelle secca, il contenuto idrolipidico dello strato corneo (cioè quello più superficiale) è inferiore rispetto ai valori fisiologici. Rifacendoci a questa definizione possiamo distinguere 2 differenti tipi di pelle secca:

  • pelle secca alipidica, letteralmente "carente di lipidi"
  • pelle secca disidratata, letteralmente "carente di acqua"

Nella pelle secca alipidica, la secchezza cutanea è dovuta a un'insufficiente secrezione sebacea. La minore produzione di grassi cutanei rende la pelle più fragile e sensibile, soggetta a segni di espressione. Inoltre, i pori appaiono ristretti e i punti neri sono rari.

Nella pelle secca disidratata, il deficit interessa la componente idrica, importante per la funzione di barriera e per la protezione dagli agenti irritanti. In questo caso, non sempre la pelle può apparire ruvida e desquamata, ma il sintomo più evidente è la sensazione di pelle che tira (è come se stesse dicendo "ho sete"), anche se la cute appare morbida ed elastica.

Capire la differenza tra i 2 tipi di pelle secca è utile per individuare la corrette skincare routine da adottare nel tempo. Se la pelle alipidica necessiterà di creme nutrienti con principi attivi rielipidizzanti, la pelle disidratata dovrà fare il pieno di sieri e creme idratanti ricchi di attivi che invece trattengono l'acqua.

Pelle secca viso: le cause

Spesso la pelle secca sul viso lo è di natura, cioè per motivi costituzionali su base genetica. In questi casi, la secchezza cutanea comincia a manifestarsi già intorno ai 20 anni quando, rispetto ai coetanei, si sente di più il bisogno di idratare il viso. Inoltre, passata l'adolescenza, è facile constatare che la tendenza a ritrovarsi il viso lucido sia solo un ricordo legato all'età dei brufoli. È questo il segnale da osservare per capire se si ha la pelle secca: l'assenza di zone lucide diffuse, anche a pomeriggio inoltrato. Anche la rara presenza di punti neri è un sintomo di secchezza cutanea. Di contro, però, si osservano più facilmente pellicine e ruvidità.

Ci sono poi alcuni fattori che incidono sulla secchezza cutanea. Una pelle predisposta a impoverirsi del film idrolipidico, già in età giovanile tenderà a perdere acqua in base al clima. Quando nell'aria l'umidità diminuisce, ciò comporta la conseguenza di diminuire la percentuale di acqua negli strati superficiali dell'epidermide. In altri termini, l'acqua evapora più facilmente se ci si trova in ambienti secchi e aridi, a prescindere che sia estate o inverno.. E ciò avviene tanto più se la pelle è costituzionalmente secca. Lo stesso accade dopo una prolungata esposizione ai raggi UV, al freddo, all'aria condizionata, al riscaldamento eccessivo e al vento.

Pelle secca: altre cause da considerare

Man mano che passa il tempo, la pelle va incontro a una serie di eventi fisiologici che favoriscono la disidratazione cutanea. Con l'età la pelle diventa più sottile a causa dell'alterazione sia qualitativa che quantitativa delle fibre di collagene. Inoltre, il film idrolipidico si impoverisce per motivi di invecchiamento cronologico, quindi dovuto al passare del tempo.

Anche l'alimentazione gioca un ruolo di primo piano nell'aspetto della pelle. Un adeguato apporto di acqua contribuisce indubbiamente a mantenere una pelle elastica e in ottimo stato. La pelle è, infatti, costituita per il 70% da acqua variamente distribuita tra gli strati che la compongono. Per idratare la cute - evitando così la pelle secca - oltre all'acqua, è bene garantire all'organismo una giusta quantità di acidi grassi insaturi, proteine e aminoacidi, importantissimi per garantire il buon funzionamento delle componenti del derma.

A proposito di alimentazione, la carenza di alcune vitamine (in particolare, la vitamina A) può essere causa di pelle secca. Il segreto per evitare o ridurre la secchezza cutanea è apportare un adeguato introito vitaminico all'organismo, adottando una dieta varia e ricca di nutrienti essenziali.

Fattori esterni che seccano la pelle

Un'errata skincare routine rientra tra i fattori che contribuiscono a rendere la pelle secca o più secca del solito. Qualche esempio? L'utilizzo prolungato di cosmetici aggressivi o alcolici può impoverire il film idrolipidico dell'epidermide, favorendo così la secchezza della pelle. Anche i lavaggi troppo frequenti, specie se non seguiti dall'applicazione di prodotti idratanti ed emollienti, possono incidere sul grado d'idratazione della pelle. Inoltre, non giovano nemmeno le creme idratanti troppo leggere, poiché non sono sufficienti a nutrire adeguatamente una pelle che richiede tante attenzioni.

Tra i fattori esterni della pelle secca, non si possono non menzionare alcune condizioni patologiche che tendono ad alterare il contenuto idrico della pelle. Ci riferiamo alla dermatite atopica e a patologie metaboliche più complesse, tra cui l'ipotiroidismo e il diabete.

Infine, concorre a rendere la pelle secca anche l'assunzione di alcuni farmaci. È stato riscontrato che le cure a lungo termine con diuretici e contraccettivi ormonali possono favorire la progressiva disidratazione cutanea.

I rimedi per la pelle secca del viso

Come ripetono spesso i cosmetologi, la pelle secca è relativamente facile da curare. Il segreto è idratare e nutrire con i cosmetici adeguati. È importante, inoltre, ricorrere a detergenti emollienti che non impoveriscano il film idrolipidico durante il lavaggio con acqua o la rimozione del make-up. Ecco qualche dritta di skincare da tenere a mente.

Sulla pelle secca del viso sono molto benefici i lipidi poco occlusivi, poiché creano un film che ostacola parzialmente l’evaporazione. Li si trova negli oli vegetali (mandorle, germe di grano, borragine, argan e karitè) e negli estratti derivati dai semi oleosi (soia, sesamo e canapa).
Altri emollienti sono le sostanze igroscopiche idratanti, cioè che richiamano acqua negli strati epidermici superiori, come la glicerina, il glicole il propilenico e sorbitolo.
Efficaci per la pelle secca sono, inoltre, filmogeni idrofili, come: collagene, acido ialuronico, chitina e i suoi derivati (chitosani), alcune mucillagini di origine vegetale e gli alginati marini derivanti dalle alghe vengono utilizzati con funzione idratante (sono presenti negli estratti di malva, aloe vera, altea, tiglio).

La skincare per la pelle secca

Come curare ogni giorno la pelle secca? L'obiettivo principale della skincare è evitare che la cute perda ulteriormente acqua e lipidi, già poveri per motivi costituzionali. E poi è importante reintegrare le riserve idrolipidiche allo scopo di mantenere la cute morbida. Molta attenzione deve essere posta nelle texture che devono essere ricche e corpose, già a partire dalla detersione.

Via libera, quindi, a detergenti in crema e in mousse per lavare il viso al mattino. Per struccarsi, invece, va bene il classico latte detergente seguito da un tonico non astringente oppure, se si preferisce la doppia detersione ad acqua, si può usare un olio o un burro struccante seguito da un sapone-non-sapone. Sconsigliati i gel, i saponi sgrassanti e in genere tutti i detergenti troppo schiumogeni, indicati più per una pelle mista o secca.
Dopo la detersione è il turno di un siero idratante che inizia già a formare un primo strato di idratazione. La pelle secca è la pelle che più di tutte gradisce la stratificazione dei cosmetici, in quanto si sente più protetta e confortevole. Il siero aiuta, inoltre, a veicolare meglio i principi attivi della crema che è bene scegliere in una texture ricca e corposa, tale da avvolgere la pelle.
La notte è il momento in cui la pelle può ricaricarsi con tutta calma. L'ideale per la pelle secca sono gli oli viso e le sleeping mask che ammorbidiscono la cute e preservano la sua funzione di barriera.

I prodotti per la pelle secca

Dalle creme ai detergenti, passando per le maschere, ecco la nostra selezione per rendere la pelle morbida e confortevole.

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Abeille Royale di Guerlain
Balsamo riparatore a base di miele e cera d'api per la pelle secca.
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Yuzu-C, Sleeping Mask di Waso Shiseido
Un concentrato di estratto di Yuzu, un agrume originario del Giappone, per ricaricare la pelle di notte.
3/12
Biology di A-Derma
Acqua micellare super delicata, ideale per struccare la pelle secca e fragile.
4/12
Ceramidin di DrJart+
Rinforza la barriera idrolipidica anche in caso di disidratazione severa.
5/12
Cold Plasma Plus+ di Perricone
Una crema ricca per reintegrare i lipidi persi dalla cute secca.
6/12
Latte detergente Florena
Per struccare e detergere il viso con dolcezza.
7/12
Nettare 8 di Darphin
Una miscela di 8 oli preziosi per ammorbidire la cute.
8/12
Ultra Facial Overnight Mask di Kiehl's
Una maschera da notte che si trasforma in olio.
9/12
Vinosource Hydra Mask di Caudalie
Maschera morbida e soffice per ritemprare la pelle che chiede acqua.
10/12
Citrus Cell Nuxe Bio
La sua texture corposa avvolge la pelle come un cappottino di cachemire.
11/12
Doux Nettoyant di Clarins
Una mousse soffice per lavare il viso senza seccare.
12/12
Essential Lipids di MIAMO
Un siero specifico per reintegrare i lipidi che la pelle secca tende a perdere.
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