Viso e corpo

Come riconoscere il proprio tipo di pelle: ecco come fare!

05-01-2021

Avere una pelle perfetta e ben idratata è il primo step per una beauty routine senza errori dalla crema al make-up. Come riconoscerla in modo da utilizzare i prodotti ad hoc?

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Come riconoscere il proprio tipo di pelle

Spesso, troppo spesso, si provano mille prodotti di skincare senza trovare mai il risultato desiderato. E se la maggior parte delle volte, viene data la colpa alla crema, al siero o al detergente acquistato erroneamente, la verità è che non sappiamo davvero quale tipo di pelle abbiamo. Di conseguenza rischiamo di non saper scegliere la giusta routine di bellezza.

Ecco qualche consiglio su come riconoscere il tipo di pelle osservandola a fondo.

Pelle normale

È perfettamente idratata, ha una grana compatta senza imperfezionipori dilatati, non presenta problemi di secchezza né eccessi di sebo: è la pelle normale. Il segreto del suo equilibrio? Il film idrolipidico bilanciato in modo ottimale, lo strato corneo ben strutturato e una buona microcircolazione. È una pelle molto rara, fortunata chi ce l'ha!

Caratteristiche: ben equilibrata, né secca né grassa, e - aspetto importantissimo - questa condizione la mantiene in tutte le zone del viso). Alla vista la pelle normale appare con un colorito roseo, luminoso e uniforme. Inoltre, non è lucida per eccesso di sebo, e nemmeno desquamata poiché non presenta zone disidratate. Al tatto, invece, è morbida, setosa e fresca.

Skincare: la pelle normale non ha bisogno di grande cura, anche se la zona T a volte può risultare un po’ grassa. Meglio utilizzare, al mattino e alla sera, un detergente e una crema idratante. Una volta alla settimana è consigliata l'esfoliazione con un gommage in microgranuli a cui far seguire una maschera di idratazione non troppo intensa: sono perfette le maschere in tessuto.

Uno dei suggerimenti principali per la pelle normale è quello di variare la skincare in base alla stagione: sì a prodotti più ricchi in inverno e più leggeri in estate.

Due volte l’anno o al cambio di stagione si può fortificare la pelle con un trattamento energizzante e tonificante, per aiutarla a mantenersi sana e bella. Di solito, va bene un booster di idratazione o di vitamine, anche sotto forma di fiale monodose.

Make-up: può essere utilizzata qualsiasi tipologia di fondotinta, sia liquido che compatto o in polvere.

Pelle secca

La secchezza cutanea dipende dalla carenza di lipidi nella pelle e, di conseguenza, anche di insufficiente presenza di acqua. I lipidi cutanei sono costituiti per il 95% dal sebo che, unendosi sulla superficie della pelle all’acqua prodotta dalle ghiandole sudoripare, forma il film idrolipidico. Il restante 5% è costituito dai lipidi epidermici, che consentono la coesione dell’epidermide e trattengono l’acqua al suo interno, permettendo che lo strato corneo svolga la sua funzione di barriera. Una pelle secca, quindi, è molto spesso anche disidratata, fragile, irritabile e maggiormente esposta alle aggressioni esterne.

Caratteristiche: la pelle secca è tesa, ruvida e dal colorito spento. È molto più comune nelle donne che negli uomini. Ha una grana fine e delicata e, se non curata, può apparire desquamata e screpolata. A volte si arrossa e le sensazioni di pelle che tira sono frequenti.

Skincare: gli obiettivi della beauty routine devono mirare al ripristino dell’equilibrio idrolipidico, con l’apporto di lipidi (come ceramidi, acidi grassi, fosfolipidi) e di fattori d’idratazione. La parola chiave della cura della pelle secca è prevenzione dell’invecchiamento precoce e della formazione di rughe. Sia al mattino che alla sera è bene utilizzare un detergente delicato e una crema estremamente idratante e nutriente. La pelle secche, inoltre, hanno bisogno di un uso frequente e costante di maschere viso, che siano in crema o in tessuto. Da non dimenticare, poi, il contorno occhi, essenziale per nutrire la zona perioculare che spesso è ancora più disidratata.

Nei periodi in cui la sensazione di secchezza e di fastidio è più acuta, si può usare come trattamento un olio viso.

Make-up: il fondotinta ideale per la pelle secca è ricco, ma non occlusivo, poiché fungere da ulteriore barriera protettiva. Sconsigliati i compatti in polvere compressa.

Pelle grassa

La pelle grassa è caratterizzata da un'eccessiva produzione di sebo. Secondo le caratteristiche del sebo si hanno due tipi di pelle grassa: se è fluido e fluisce abbondantemente dai pori la pelle si definisce oleosa, se è più denso, ceroso e resta all’interno dei follicoli, si ha la pelle asfittica. Nel primo caso, l’epidermide è lucida e i pori dilatati, nel secondo è ruvida e secca al tatto, con punti neri aperti o chiusi (detti anche punti bianchi).

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Caratteristiche: Alla vista la pelle grassa si presenta unta, lucida e con molte imperfezioni: brufoli, acne, pori dilatati. Il colorito è spesso grigiastro. Al tatto, invece, è oleosa e con la grana irregolare.

Skincare: Se si ha la pelle grassa è indispensabile un’accurata detersione, per rimuovere il sebo in eccesso e le impurità, sempre nel rispetto del film idrolipidico. Chi ha questo tipo di pelle è spesso tentato di utilizzare prodotti molto astringenti e sgrassanti ma questa abitudine favorisce l’effetto rebound: sgrassare troppo la pelle innesca un meccanismo di stimolazione delle ghiandole sebacee che producono altro sebo. Il risultato è una pelle ancora più grassa. Inoltre, all’utilizzo di detergenti aggressivi frequentemente si associano problemi di disidratazione.

Per la cura quotidiana, si può scegliere un trattamento che contrasti l’ipersecrezione sebacea, la proliferazione batterica e che migliori l’aspetto estetico, chiudendo i pori e opacizzando l’incarnato.

Per quanto riguarda le maschere meglio optare per le tipologie opacizzanti, detossinanti e specifiche per i punti neri (specialmente nella zona T).

Make-up: prima applicare un primer opacizzante e poi un fondotinta mat oil free per ottenere un finish opaco. Per completare il tutto picchiettare con una spugnetta un cipria in polvere libera su tutto il volto.

Pelle mista

Naso, fronte e mento appaiono talvolta lucidi, con qualche imperfezione, mentre le guance presentano una pelle normale o addirittura secca: è il ritratto della pelle mista, che è il tipo più diffuso. In questo caso, coesistono necessità diverse, come diversa è la composizione del film idrolipidico nelle regioni del viso.

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Caratteristiche: questa pelle mixa diverse tipologie dalle zone più secche e normali a quelle più grasse, come la zona T.

Skincare: la beauty routine della pelle mista deve trovare un compromesso accettabile tra le specifiche esigenze: una detersione efficace per la zona T, che nello stesso tempo non impoverisca eccessivamente le zone normali o secche, e trattamenti idratanti e sebonormalizzanti, che siano anche protettivi. In alcuni casi si deve intervenire su ogni zona con cosmetici specifici.
Anche in questo caso, le maschere, sono un valido aiuto, ma meglio scegliere quelle in crema in modo da applicarle in modo mirato mirate: detossinante su fronte-naso-mento, idratante per le guance. Infine, contorno occhi sia al mattino che alla sera.

Trucco: sì al fondotinta finish matte, meglio con una texture leggera.

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