Tipo di pelle, carnagione, stile di vita, età: sono tante le cause dei pori dilatati, così come tanti sono i rimedi per chiuderli. Scopri i nostri consigli e i prodotti che ne riducono le dimensioni
Si adagiano sul viso come piccoli "crateri" che guastano una superficie liscia. Sono i famigerati pori dilatati che, una volta comparsi, vorremmo vedere chiusi per sempre, o almeno minimizzati. Come fare per restringerli e rendere più compatta la grana della pelle? Ecco la nostra guida.
Le cause dei pori dilatati
Non sempre i pori dilatati sono indice esclusivo di una pelle mista e grassa, sebbene la maggiore produzione di sebo delle epidermidi a tendenza oleosa sia una delle cause principali. Il poro ostruito si dilata fino a diventare visibile a occhio nudo.
A volte, i pori possono dilatarsi sulla pelle normale in conseguenza di vari fattori legati alla beauty routine, allo stile di vita e all'età. Anche la carnagione incide sulla dimensione dei pori: se è scura presenta pori più larghi rispetto a una pelle chiara, e per giunta secca, che di solito è caratterizzata da pori più piccoli.
Da non dimenticare, sono anche i fattori genetici legati all'ereditarietà che possono riguardare sia l'eccessiva produzione di sebo che di ormoni androgenetici, che a loro volta rendono la pelle più grassa.
Questione di età
Sui pori dilatati va fatta un'ulteriore precisazione: oltre al tipo di pelle, anche l'invecchiamento cutaneo concorre alla dilatazione dei pori. Con il passare del tempo, l'elasticità della pelle tende a diminuire, provocando un cedimento delle strutture cutanee che può rendere i pori più grandi e quindi visibili.
Se poi sono accompagnati da un viso come svuotato, i pori dilatati sono la spia che bisogna intervenire sulla stimolazione del collagene (la fibra elastica per eccellenza) con un'alimentazione adeguata e una skincare rassodante.
I fattori predisponenti
Ai suddetti motivi (pelle mista a tendenza grassa o invecchiamento cutaneo) si aggiungono abitudini errate, sia cosmetiche che di stile di vita. Partendo da queste ultime, un capitolo a parte merita il fumo che degrada le fibre elastiche, comportando a lungo andare la dilatazione dei pori.
Stesso discorso per il sole preso in eccesso: l'azione dei raggi ultravioletti tende ad ispessire la pelle, aumentando lo strato cheratinico (quello più esterno), le cui cellule a poco a poco si accumulano intorno ai pori, provocando una loro dilatazione. Insomma, è un circolo vizioso che si instaura dopo anni di tintarella senza protezione solare viso.
Se ti stai chiedendo se tra alimentazione e pori dilatati ci sia un legame la risposta è sì, ma non tanto per quanto riguarda l'assunzione continua di cibi grassi. Uno dei killer dell'elasticità cutanea - che se scarsa può causare pori dilatati - è il consumo eccessivo di zuccheri semplici, cioè dolci, prodotti da forno con farine bianchi, bibite zuccherate, zuccheri nascosti e aggiunti nei cibi conservati o industriali.
Da tutto ciò si evince che i pori dilatati possono essere combattuti efficacemente contrastando le cause che li hanno originati.
Le abitudine cosmetiche sbagliate
I pori possono essere ostruiti da residui di trucco, cellule morte, smog e impurità varie. Persino non detergersi il viso adeguatamente può essere una causa dei pori dilatati, così come l'uso di creme non adatte al proprio tipo di pelle, dalla consistenza troppo ricca quando invece si ha bisogno di un fluido leggero.
Cosa fare per restringere i pori
Particolare attenzione va posta all'approccio cosmetico, che deve essere differenziato in base al tipo di pelle. La pelle mista e grassa necessita di una cura globale, attraverso una linea di prodotti che, lavorando in sinergia, mirino a regolare la produzione di sebo in eccesso.
In caso di pelle normale, occorrerà invece agire in modo specifico sui pori dilatati, senza rivoluzionare il proprio beauty case con prodotti aggressivi che rischierebbero di inaridire o irritare la cute.
Se invece la dimensione dei pori è data dall'invecchiamento cutaneo, occorrerà intervenire con prodotti a base di retinolo dall'azione liftante e ridensificante del derma.
I prodotti per minimizzare i pori dilatati
L'aspetto dei pori dilatati può essere ridimensionato attraverso l'uso combinato o selettivo dei vari prodotti:
- tonici astringenti da applicare dopo la detersione;
- lozioni liquide esfolianti;
- sieri minimizzatori che, con l'uso regolare, aiutano chiudere i pori (si applicano prima della propria crema abituale da giorno);
- primer pre-trucco che levigano la pelle;
- maschere purificanti;
- creme peeling da notte.
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Le buone abitudini skincare per chiudere i pori
Il primo passo è quello di detergere regolarmente il viso prima di andare a dormire, anche se non ci si trucca. Ciò permetterà alla pelle di respirare e di avere un aspetto levigato. Ti piace sciacquare il viso? Contro i pori dilatati è indicata l'acqua a temperatura tiepida e mai fredda.
Dopo il detergente, non dimenticare il tonico: sceglilo in versione astringente che aiuta a restringere i pori, oppure esfoliante per levigare la grana della pelle.
Un consiglio per rendere il tonico più efficace contro i pori dilatati? Picchiettalo con il batuffolo di cotone sulle zone maggiormente colpite (zigomi, guance e naso), anziché "stirarlo" sul viso.
I rimedi della nonna: le soluzioni fai da te
E se volessi provare a ridurre i pori con soluzioni fai da te? Prova con l'ananas o il limone: il contenuto di acido citrico dona loro proprietà astringenti. Immergi un dischetto di cotone nel succo di uno di questi frutti, applicalo sulle zone da trattare e lasciare agire per 10 minuti.
L’olio essenziale di Tea Tree è un antisettico e lenitivo, ottimo per la pelle grassa e impura: massaggiane 1-2 gocce sulle zone con pori dilatati, lascia agire per 2 minuti, poi elimina con acqua tiepida.
Come coprire i pori dilatati col trucco: la scelta del primer e del fondotinta
Il primer contro i pori dilatati è il vero alleato della loro copertura. Funziona se contiene siliconi che fungono da "tappo levigante", lisciando la superficie della pelle. Va steso prima del fondotinta, ma in alcuni casi anche dopo, per piccoli ritocchi durante la giornata. I prodotti più comodi sono quelli in stick.
Il fondotinta anti-pori dilatati deve essere invece privo di oli e dalla texture leggera e scorrevole. Applicalo in piccole quantità, servendoti di una beauty blender bagnata che ti aiuta a evitare accumuli di prodotti che possono mettere in evidenza i pori.
I trattamenti dal dermatologo
La dimensione dei pori è davvero così ampia? Se i cosmetici non bastano, rivolgiti a uno specialista della pelle che saprà consigliarti i trattamenti giusti. Tra i più efficaci figurano il Laser CO2 e i peeling combinati con acidi esfolianti acido salicilico, acetico e piruvico.
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