Viso e corpo

Ciclo al mare: come fare? Tutte le dritte per vivere la spiaggia in libertà

come andare al mare con il ciclo
Una settimana di mare, 5 giorni dei quali con il ciclo: sembra una punizione, vero? Fortuna che le soluzioni per vivere la vacanza senza problemi ci sono. E non sempre con l'assorbente interno. Eccole di seguito
Nell'articolo:

Ammettiamolo: ciclo e mare quasi mai vanno d'accordo. E sapere che si avranno le mestruazioni in vacanza può creare ansia ancor prima di partire. Se tutte le altre "seccature", tra cui la ritenzione idrica, sono controllabili, la questione bagno in mare si fa delicata. Sarebbe un peccato rinunciarvi se si prevede un'acqua cristallina come una piscina.
Come fare il bagno con il ciclo? E se non voglio indossare l'assorbente interno? Ogni quanto mi devo cambiare? Che costume devo mettere? Nelle righe che seguono, ecco la risposta a tutte le tue domande, per viverti la tua estate in libertà.

Andare al mare con il ciclo

Gestire le mestruazioni al mare può incutere un po' di timore su complicazioni & co., ma in realtà la faccenda è meno complicata di quello che pensi. Innanzitutto, sappi che il bagno in mare si può fare senza problemi. Il contatto del tuo corpo con l'acqua di mare ha l'effetto di sospendere il flusso per circa un'ora. Il motivo? Merito della temperatura dell'acqua di mare che di solito è più fresca rispetto a quella dell'aria. Così puoi decidere di fare il bagno senza assorbente, calcolando però i tempi: per evitare spiacevoli sorprese è meglio non fidarsi della "copertura" garantita dall'acqua marina. E poi il bagno al mare senza assorbente è indicato dal terzo giorno delle mestruazioni in poi.

Quindi, per una maggiore sicurezza ti suggeriamo di fare il bagno in mare con l'assorbente interno o la coppetta mestruale. E poi di cambiarlo o svuotarla dopo al massimo un paio di ore (o anche subito se ti senti più sicura).
Per poterti cambiare in agilità anche nelle toelette o negli spogliatoi più piccoli, ti consigliamo di usare assorbenti interni adatti al tuo flusso e con l'applicatore con cui ti trovi meglio. Non dimenticare, inoltre, di controllare che il cordino fuoriesca dal costume: è una sciocchezza, certo, ma può bastare a farti sentire a disagio!
Alcune ragazze, per sentirsi ancora più sicure, aggiungono un salvaslip, ma è un'avvertenza del tutto opzionale.

Si può fare il bagno con l'assorbente?

Se l'assorbente interno non è il tuo forte, puoi tentare di tuffarti con l'assorbente esterno, ma solo se, una volta uscita dall'acqua, corri a cambiarlo! Il motivo è di natura - per così dire - estetica: l'acqua tende a gonfiare l'assorbente esterno, comportando l'aumento di volume sotto il costume e l'ovvio disagio. Di macchiarti non ti macchi, dato che l'acqua, per motivi osmotici "blocca" il flusso per un'oretta, però la rapidità del post-bagno deve essere il tuo forte! In questo caso, potresti aver bisogno di cambiare anche lo slip del costume, in quanto il nuovo assorbente aderirà meglio su un tessuto asciutto.
Un suggerimento in più? Lascia un pareo o un asciugamano sul bagnasciuga così potrai coprirti subito!

Come andare al mare con il ciclo senza assorbente interno

E se invece decidessi di fare il bagno né con l'assorbente interno né con quello esterno? Sì, è possibile tuffarsi in mare con il ciclo e senza assorbente, ma solo se il flusso è leggero e dal terzo giorno in poi (a meno che tu non abbia costituzionalmente un flusso scarso).

Partiamo dal consiglio numero 1, cioè il costume: deve essere scuro, meglio se non sgambatissimo. Prima di recarti in spiaggia, fai un bidet freddo e indossa il tuo assorbente. Il freddo aiuterà a tenere sotto controllo il flusso e l'assorbente, invece, ti darà la misura della sua quantità.

Una volta arrivata in spiaggia, sbarazzati dell'assorbente, e tuffati subito, dopo aver lasciato un asciugamano scuro sul bagnasciuga. Sempre per motivi osmotici di blocco del flusso grazie all'acqua marina, sappi che hai a disposizione un'ora scarsa di autonomia. Ma, per evitare imbarazzi, è bene non utilizzarla tutta. Una volta uscita dall'acqua, avvolgiti nell'asciugamano e tampona delicatamente le gambe. Con la rapidità della luce, dirigiti verso una toelette o uno spogliatoio, e cambia sia l'assorbente che il costume, optando anche questa volta per un colore scuro.

Vuoi fare un altro bagno? Ripeti l'operazione, dopo aver controllato l'entità del tuo flusso.

Ciclo e mare: altri consigli

Altri consigli su mestruazioni e mare? Può sembrare banale, ma non usare carta igienica o carta assorbente da cucina come alternativa all'assorbente esterno. Potresti dimenticartene e incorrere in disagi a causa della poca assorbenza delle carte non adatte.

Perché insistiamo tanto sullo slip nero o blu? Oltre che per ovvi motivi di macchie, i colori scuri aiutano a far sembrare la pancia meno gonfia (foss'anche solo al livello ottico o...mentale).

Capitolo sole: nei primi giorni di ciclo, è bene non sostare per ore sotto il sole cocente, ma è meglio fare delle pause all'ombra ed evitare le ore di picco dalle 12 alle 15. Il calore aumenta spossatezza e pressione bassa. Il sole, invece, può interferire con eventuali farmaci antidolorofici che puoi aver assunto per calmare i dolori, aumentando il rischio di macchie cutanee, poiché sono fotosensibilizzanti, ma mai come la pillola anticoncezionale.

Riproduzione riservata