Contro le macchie della pelle occorre una strategia globale, che miri a combatterle da più fronti. Che siano conseguenza di esposizione solare, farmaci fotosensibilzzanti o fattori ormonali, le discromie cutanee non spariscono con un solo metodo, ma attraverso più metodi associati (prodotti schiarenti, protezione solare, esfoliazione, integratori alimentari e, in alcuni casi, medicina estetica).
La buona notizia è che con molta pazienza le iperpigmentazioni si eliminano o si attenuano notevolmente, la cattiva è che i risultati non sono così immediati. «Più la macchia è profonda, maggiore sarà il tempo per ridurla, perché vuol dire che si è formata molto tempo fa. Viceversa, le macchie di recente formazione sono le più facili da ridurre» dice la dottoressa Maria Rosa Gaviglio, dermatologa e medico estetico.
Come capire la profondità della macchia cutanea? «Attraverso una lampada detta Luce di Wood che è in grado di guardare "sotto" la superficie dell'epidermide, individuando anche le macchie che stanno per formarsi: quanto più i segni sono scuri, tanto più fanno riferimento a macchie recenti o non ancora evidenziate sul viso». Questa "fotografia" del volto serve, quindi, a suggerire al medico la terapia per correggere le iperpigmentazioni, con trattamenti di medicina estetica da effettuare in ambulatorio (come peeling chimici, laser o luce pulsata), oppure rimedi topici da applicare a casa. A volte occorrono entrambi gli approcci.
E funzionano? «Come sempre in fatto di skincare, la costanza viene premiata, così come l'utilizzo di varie soluzioni combinate insieme».
Cosa fare contro le macchie
Se le macchie sono da lievi a moderate, puoi iniziare una sorta di "terapia domiciliare" utilizzando dei prodotti specifici schiarenti e depigmentanti. Si trovano in farmacia e in profumeria. Vanno bene anche contro le efelidi, cioè quelle macchioline che assomigliano alle lentiggini, e che compaiono già al primo sole.
Le macchie non scompaiono nonostante il tuo impegno? Se ti scoraggi in partenza, puoi rivolgerti al dermatologo o al medico estetico che valuterà come intervenire. Il peeling agli acidi esfolianti di solito è indicato per le macchie superficiali, a meno che non si usino acidi molto concentrati che rinnovano la pelle in profondità. Il laser, invece, è riservato a quelle più profonde e resistenti ai cosmetici oppure al cloasma gravidico di difficile eliminazione.
Tutti i prodotti anti macchia che ti presentiamo nelle prossime gallery possono essere utilizzati dopo ogni trattamento medico: «l'uso di prodotti specifici anti macchia migliora i risultati ottenuti da peeling o laser e li stabilizza nel tempo. Una donna che ha già avuto problemi di macchie dovrebbe, in realtà, non abbandonare mai del tutto una terapia specifica, usando creme schiarenti appena si ripresenta il problema. E filtri solari tutto l'anno».
Quando si usano i prodotti anti macchia?
«In genere, i prodotti anti-macchia del tipo schiarente o depigmentante si usano dopo l'estate, a partire da fine settembre e per tutto l'inverno fino alla primavera inoltrata. Il motivo dipende dal fatto che spesso contengono acidi esfolianti che possono reagire al sole, rendendo molto irritabile la pelle. È bene quindi sospenderne l'uso non appena la luce delle nostre città si fa più intensa, anche se non si va in vacanza».
I prodotti anti macchia da usare in autunno-inverno
Creme e sieri anti-macchia sono formulati con ingredienti che schiariscono la macchia, inibendo la formazione di melanina in eccesso: è questa la vera causa che dà origine alle iperpigmentazioni, una distribuzione disorganizzata del pigmento prodotto dai melanociti. «Un tempo il principio attivo schiarente per eccellenza era l'idrochinone, ma da qualche anno è consentito solo nelle preparazioni galeniche prescritte dal dermatologo. Tuttavia, i laboratori scientifici hanno selezionato altri principi attivi in grado di schiarire le discromie con la stessa capacità dell'idrochinone al 4%: sono sicuri e ben tollerati».
In più, i prodotti depigmentanti contengono acidi esfolianti specifici. «Per questo motivo è bene applicarli nei periodi lontani dal forte sole estivo, inteso sia come esposizioni solari dirette che come luce intensa, poiché anche questa è un fattore che scurisce che le macchie già presenti». L'ideale è usare questi prodotti da ottobre ad aprile, e nel dubbio è meglio chiedere al proprio farmacista o profumiere di fiducia e leggere i foglietti illustrativi.
I prodotti anti macchia da usare ANCHE in estate
Ci sono, tuttavia, alcuni prodotti dermoschiarenti che non contengono acidi esfolianti, ma sostanze non fotosensibilizzanti, che possono essere cioè tranquillamente usati in estate. È il caso per esempio dell'arbutina, dell'estrato di vite o di liquirizia che rallentano la sintesi della melanina, contrastandone la distribuzione disomogenea ed eccessiva negli strati dell'epidermide.
Se si va al sole, ci si abbronza lo stesso, ma meglio. E senza rischi di scurire le macchie presenti né di vederne comparire di nuove. Possono essere usati sotto il solare per potenziarne lo scudo protettivo. Le creme da giorno anti-macchia contengono già SPF.
Come agiscono i prodotti anti macchia?
«Non hanno "solo" lo scopo di schiarire la macchia, ma svolgono diverse azioni che nel complesso mirano a ottenere un colorito luminoso e uniforme» precisa la dottoressa. In particolare, i prodotti depigmentanti servono a:
- mettere a riposo i melanociti, cioè le cellule che producono melanina: «chi presenta un viso macchiato ha melanociti che producono melanina in eccesso oppure in modo disomogeneo: solo fermando la loro azione "sballata", si può controllare il fenomeno delle macchie cutanee»;
- correggere le iperpigmentazioni: «il modo più efficace è l'esfoliazione delle cellule morte "macchiate" di pigmento in eccesso»;
- rigenerare la pelle: portando in superficie nuovi strati epidermici, la pelle apparirà uniforme e schiarita.
Strategia globale antimacchia
Un colorito uniforme lo si riconquista attraverso un programma whitening completo. «Non si può pensare di sconfiggere le macchie saltando alcuni passaggi: per un risultato ottimale devono essere seguiti tutti con metodo». Quali sono queste indispensabili azioni per scharire le macchie?
Protezione dal sole
Proteggere la pelle dal sole durante il trattamento delle macchie aiuta sia a calmare i melanociti "impazziti", sia ad abituarli a rilasciare melanina in modo costante. «In realtà, è bene non abbassare la guardia tutto l'anno, e non solo da maggio a settembre. Inoltre, la maggior parte dei trattamenti contiene acidi che può essere fotosensibilizzante: ciò vuol dire che la pelle può macchiarsi ulteriormente».
Prodotti schiarenti
Si dividono in concentrati depigmentanti da applicare localmente sulla macchia e in uniformanti per tutto il viso. Sia per il giorno che per la notte. Le specialità cosmetiche anti macchia da giorno contengono sempre il filtro solare, mai al di sotto dell'SPF 30. Ancora diversi sono i cosmetici illuminanti, che non schiariscono la macchia in modo preciso, ma hanno lo scopo di rendere l'incarnato più radioso.
Esfoliazione costante
In genere, durante un trattamento specifico contro le macchie è bene esfoliare la pelle in modo controllato. L'esfoliazione serve a eliminare lo strato di cellule macchiate e a far penetrare meglio i principi attivi schiarenti che si applicheranno successivamente.
Si può optare per l'esfoliazione meccanica, usando scrub in microgranuli da massaggiare sul viso e poi sciacquare: la pelle però non va strofinata come se fosse un tessuto macchiato da lavare, meglio agire con delicatezza.
Oppure si può prevedere l'esfoliazione chimica con l'applicazione serale di acidi esfolianti (acido glicolico, mandelico, AHA ecc.). Tuttavia, se il prodotto antimacchia contiene già degli acidi esfolianti, è bene evitare la sovrapposizione di altri acidi: la pelle potrebbe risentirne.
Creme lenitive
Infine non dimenticare di calmare la pelle, messa a dura prova da trattamenti anti macchie, usando specialità lenitive che agiscano come balsami confortevoli. Di solito sono a base di ossido di zinco. Ci si metterà al riparo da eventuali rossori e irritazioni.
I prodotti coadiuvanti nel trattamento anti macchia
Il ruolo degli integratori
«Integratori che fanno sparire le macchie non esistono, tuttavia per evitare che la pelle ne produca di altre si possono assumere sostanze naturali super antiossidanti. Una di queste è il pignogenolo, derivato dal pino marittimo francese, che si è scoperto essere molto indicato in caso di discromie. Secondo recenti studi dermatologici, questa sostanza combatte i radicali liberi al livello della pelle, prevenendo la comparsa di macchie e aiutando a combattere quelle già presenti».
Altre azioni anti macchia
«Prima della crema idratante si può applicare un siero a base di Vitamina C, che ha un effetto illuminante. Avendo proprietà antiossidanti, favorisce inoltre il ricambio cellulare. Il risultato è una carnagione più splendente e luminosa». Ideale anche come siero sotto il solare da vacanza.
I rimedi naturali sono efficaci contro le macchie?
«Schiarire le macchie con limone, bicarbonato, aceto e altre soluzioni casalinghe nella migliore delle ipotesi non sortisce alcun effetto, nella peggiore può aggravare le discromie. Sono sostanze fotosensibilizzanti che possono infatti reagire scurendo ulteriormente le macchie. Perché rischiare inutilmente quando la cosmesi offre soluzioni avanzate?» conclude la dottoressa.
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