Viso e corpo

Cicatrici dell’acne: tutte le soluzioni (ma ti spieghiamo anche perché tenerle se vuoi)

cicatrici acne
La via risolutiva è la medicina estetica non invasiva: poche sedute ma intense. E puoi dire addio ai buchi dell'acne in modo definitivo. Sono "solo" segni rossi o marroni? Puoi schiarirli con cosmetici mirati. Ecco cosa ci ha detto la dermatologa caso per caso

Accettare le cicatrici dell'acne non è certo facile. Oltre che intuitivo, lo dimostra tutta una serie di studi condotti sul livello di autostima dei pazienti di tutte le età e nazionalità, prima e dopo essersi sottoposti ai trattamenti di laser e resurfacing (esfoliazione profonda). Tuttavia, il fenomeno dell'acne positivity - capitanato in Italia da Aurora Ramazzotti e Matilde De Angelis - sta infondendo fiducia sul fatto che si può convivere con i segni lasciati da un'acne piuttosto aggressiva. Lungi, però, dallo scambiare questa convivenza con una "relazione serena" con le cicatrici post-brufoli!

La strada verso l'accettazione della propria pelle imperfetta è tutta in salita: lungo il cammino ci sono ostacoli, ripensamenti, cadute di umore e voglia di nascondersi dietro chili di trucco e filtri di Instagram. Ci vuole molta forza per mostrare allo scoperto un viso poco levigato. Si tratta di un atteggiamento che non è certo un trend di costume, né tantomeno una moda da seguire perché lo dicono le influencer. Ma solo una decisione da assumere in proprio. Per tutti questi motivi, è lecito informarsi su come eliminare le cicatrici da acne e quali sono i prodotti giusti contro le macchie. Ne abbiamo parlato con la dermatologa.

Come eliminare le cicatrici dell'acne

Nei casi più importanti somigliano a piccoli crateri che ricordano il paesaggio lunare, composto da depressioni e avvallamenti. Le cicatrici da acne hanno, infatti, la precisa caratteristica di essere dei veri e propri "buchi nella pelle", la cui profondità varia dalla severità della patologia dermatologica di cui si è sofferto in passato o si soffre ancora.

«A volte le vecchie cicatrici coesistono insieme all'acne vivo, quello cioè che si manifesta con brufoli - spiega la dottoressa Maria Rosa Gaviglio, medico estetico e specialista in dermatologia - e vanno distinti dai segni rossi che restano quando il brufolo è stato curato in modo transitorio oppure quando l'acne non è così grave: il rossore indica che c'è ancora un'infiammazione in corso (e quindi non è un esito cicatriziale), e che a poco si schiarirà».

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Cicatrici acne rosse

Più che cicatrici, sono delle macchie rosse che restano dopo che il brufolo è stato curato. Se sono lievi, bisogna solo aspettare avendo cura di non esporre la pelle direttamente al sole, ma di schermarla sempre con un filtro solare anche in città. In caso contrario, da rossa può diventare marroncina, assomigliando alle macchie solari. Se i segni rossi post-acne permangono per diversi mesi, vuol dire che è ancora in corso un'infiammazione a livello del derma: per eliminarle si può ricorrere al dermatologo, che troverà opportuno trattarle con un laser vascolare (la tipologia che tratta le alterazioni di vene e capillari).

Tipi di cicatrici di acne

Ci sono i segni rossi, più o meno scuri, non accompagnati da buchi nella pelle e ci sono le macchie scure post-acne, sempre in associazione a una pelle non poi così "butterata". «Le vere cicatrici da acne compaiono durante o dopo le forme di acne più severe, cioè quelle caratterizzate da cisti e papule che arrivano sino al derma. I "semplici" brufoli dell'adolescenza, che compaiono al livello superficiale (dell'epidermide), non esitano in cicatrici profonde, cioè quelle che conferiscono al viso un aspetto bucherellato. Non a caso, in passato si paragonava il volto deturpato dall'acne alle "marchiature" del vaiolo (in fondo, è come se la pelle subisse una marchiatura)» - precisa la dottoressa.

Cicatrici da acne: i rimedi

Le soluzioni più efficaci contro le cicatrici da acne sono i trattamenti eseguiti dal dermatologo, e variano in base alla gravità delle lesioni, cioè a quanto i solchi sono profondi. Ci sono i peeling chimici, la radiofrequenza, il laser e i filler all'acido ialuronico. I trattamenti di medicina estetica levigano la pelle, e mirano a riempire quegli antiestetici buchi acneici. Vediamoli uno per uno.

Cicatrici acne lievi

«Se gli esiti cicatriziali sono lievi, cioè caratterizzati da buchi poco profondi, la prima via è il peeling medicale a base di acido glicolico o tretinoina. Questi trattamenti esfoliano la pelle in profondità, levigandola di molto. In questo modo ne riducono l'aspetto bitorzoluto». Per essere efficaci, le concentrazioni degli acidi esfolianti devono essere superiori al 40%, la cui applicazione sul viso è autorizzata per legge solo al medico.

Cicatrici acne profonde

Sono quelle tipo fori e buchi che danno alla pelle un aspetto poco levigato. In alcuni casi le cicatrici sono talmente profonde da butterare quasi la pelle, alterandone la grana in modo importante. In questi casi, bisogna ricorrere a trattamenti più invasivi.

I peeling chimici

A differenza dell'ambulatorio, i peeling chimici che si effettuano dall'estetista sono leggeri, poiché le concentrazioni arrivano di acidi arrivano al 10-12%. Per questo motivo comportano risultati meno soddisfacenti. In compenso sono più tollerati dall'epidermide. Ecco perché i peeling concentrati devono essere seguiti solo in presenza di un medico, che sappia gestire eventuali complicazioni (rossori, pruriti, fastidi, reazioni varie ecc.), e sappia anche dosare i tempi di permanenza degli acidi sul viso.

La radiofrequenza

Se le lesioni sono più profonde e larghe, si può ricorrere a sedute di radiofrequenza che stimolano l'attività dei fibroblasti, le cellule che producono collagene, la sostanza che rende più elastica la pelle. «Questa tecnica serve ad assottigliare la pelle ispessita dall'acne e nello stesso tempo a ridurre la profondità della cicatrice» - spiega Gaviglio.

Il laser frazionato

«Se invece le cicatrici somigliano ai segni lasciati dal già nominato vaiolo (una malattia esantematica debellata ndr), la soluzione migliore è offerta dal laser frazionato». È un trattamento di medicina estetica non invasivo che abrade il primo strato della pelle, eliminando così i tipici avvallamenti dell'acne.

Quante sedute
Per tutti i trattamenti di laser le sedute variano in base alla profondità delle cicatrici: è l'occhio clinico del medico a stabilire il numero giusto con cui avere più probabilità di successo. In genere sono necessarie dalle 3 alle 5 sedute per ridurre o attenuare le cicatrici da acne.

I risultati
La pelle migliora in una percentuale che varia dal 50 all'80%. «Le cicatrici non vengono eliminate al 100%, perché si tratta di segni permanenti che l'acne purtroppo lascia sulla pelle. Vengono, però, notevolmente attenuate migliorando in modo visibile l'aspetto complessivo della pelle». I costi sono intorno ai 200 euro a seduta.

I filler riempitivi

Per riempire i buchi lasciati dall'acne si possono iniettare filler all'acido ialuronico, «che risultano efficaci solo se le cicatrici sono pochissime (massimo 5), però poi bisogna ricordarsi di ripetere le iniezioni ogni 6-8 mesi».

Tutti questi trattamenti dermatologici vanno bene anche contro le cicatrici dell'acne sulla schiena. Possono inoltre sottoporvisi sia uomini che donne, con la differenza che la medicina estetica post-acne risponde meglio sulla pelle femminile. Il motivo? La pelle maschile, essendo più spessa, si rigenera con meno facilità.

Cicatrici acne: rimedi naturali

In realtà, non esistono rimedi naturali per eliminare le cicatrici da acne. «Le ricette casalinghe a base di limone, zucchero, aceto e bicarbonato non solo sono inefficaci, ma possono addirittura stressare una pelle che ha già sofferto» - raccomanda la dermatologa.

Prodotti per cicatrici da acne

Se i segni lasciati dall'acne somigliano più a macchie rosse o marroni che a buchi, si può ricorrere a cosmetici mirati. Di solito contengono principi attivi come l'acido glicolico o l'acido salicilico che esfoliano la pelle. Si trovano in lozioni, sieri e creme. Quando la macchia post-acneica è diventata beige o marrone, vuol dire che in quel punto c'è un eccesso di melanina: si può così ricorrere alle creme per le macchie brune per schiarirle. Un raccomandazione obbligatoria è quella di proteggere sempre la pelle dal sole. Sia durante le terapie cosmetiche che in concomitanza dei trattamenti medici: i raggi UV possono risultare fotosensibilizzanti e irritanti. È molto importante, inoltre, idratare molto la pelle con creme lenitive dalla consistenza tollerata da ognuno.

Guarda la selezione di DMBeauty.it sui prodotti per le cicatrici da acne.

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Glycolic Acid Exfoliator 3.8% di MIAMO
Soluzione all'acido glicolico esfoliante: si lascia in posa 2 minuti e poi si risciacqua con acqua fredda.
2/10
Anti-Pigment Notte di EUCERIN
Crema da notte schiarente per macchie marroni e rosse.
3/10
Anti-Blemish Clarifying Lotion di CLINIQUE
A base di acido salicilico, si usa come tonico esfoliante 2 volte al giorno.
4/10
Sébologie, doppio concentrato purificante di LIERAC
Di giorno riduce la produzione sebacea, di notte attenua le cicatrici da acne grazie all'acido glicolico.
5/10
Bava pura spray con 95% di purissima bava di lumaca di CHIOCCIOLA
Un ingrediente estratto con metodo cruelty free ricco dalla funzione esfoliante e rigenerante.
6/10
Clairial Cible di SVR
Una polvere depigmentante per tutti i tipi di macchie, comprese quelle da infiammazione post-acne
7/10
PHAT Glow Facial di OLEHENRIKSEN
Maschera viso a base di PHA dall'azione schiarente.
8/10
ClearCalm Non-Drying Spot Treatment di REN
Un trattamento localizzato contro i brufoli che aiuta a prevenire le macchie.
9/10
Cell Perfecto Pm di YULI
Siero che attenua le cicatrici da acne antiche e recenti.
10/10
FOSPID Siero Attivo di SKINIUS
Il complesso Fospidina di cui è ricco, rigenera le pelle con cicatrici da acne.
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Le cicatrici da acne non dipendono da quanto ci si è massacrati la pelle

Spesso si teme di essersi rovinati la pelle a furia di toccare, spremere e schiacciare i brufoli, ma in realtà le vere cicatrici da acne residuano in buchi più o meno profondi a prescindere dal maltrattamento autoinflitto dalle proprie mani. Bandito colpevolizzarsi se ci si ritrova con segni più o meno evidenti. Così come è sbagliato colpevolizzare chi è già abbastanza stressato da un viso "provato". Fortuna che può tornare in forma e liscio (quasi) come prima!

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