Durante il ciclo ti senti gonfia? È normale: la tempesta ormonale che si verifica prima e durante le mestruazioni, si ripercuote sul corpo con la ritenzione idrica. Le variazioni degli ormoni femminili (estrogeni e progesterone) comportano, infatti, conseguenze sull'equilibrio di sodio e acqua nell'organismo e sull'aumento dell'appetito. Il risultato è, appunto, la ritenzione idrica che si manifesta in pancia e cosce gonfie prima del ciclo, e in alcuni casi addirittura in dita e viso gonfi. Tutto ciò provoca anche un leggero aumento di peso o di cellulite, ma tranquilla: si tratta sempre e solo di liquidi che vanno via appena finite le mestruazioni!
Pancia gonfia durante il ciclo
Molte donne, durante il ciclo, accusano gonfiore addominale al punto da avere l'impressione di essere aumentate di taglia. Il motivo? «L'intestino è ricchissimo di recettori per la serotonina, il neurotrasmettitore che viene alterato soprattutto prima del flusso mestruale: ciò comporta un’alterazione della funzionalità intestinale, con fermentazioni anomale - chiarisce la professoressa Alessandra Graziottin, Direttrice del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica al San Raffaele Resnati di Milano.
Non è raro, inoltre, riscontrare un aumento di peso: alcune donne, nella settimana del ciclo con 3-4 chili in più. L’appetito aumenta in modo eccessivo, e si accentua per alcuni cibi, dolci o decisamente salati».
Gli attacchi di fame sono scatenati da un calo degli zuccheri nel sangue che porta a desiderare carboidrati, snack e cibi dolci. Si ritiene, inoltre, che l'appetito vorace possa essere determinato dalla diminuzione della serotonina, una sostanza che aiuta a riposare bene, stabilizza l’umore e regola il livello di estrogeni e progesterone. Per compensare questi cali fisiologici è importante scegliere cibi ricchi di carboidrati complessi, meglio ancora se a "lunga durata", come pasta e pane integrali, i legumi (fagioli, ceci e lenticchie), prodotti di farina di mais o le patate.
Dopo quanto ci si sgonfia dal ciclo
Se ti stai chiedendo quanto dura l'aumento di peso durante il ciclo, la risposta è poco! La buona notizia è che già verso il terzo-quarto giorno dall'inizio delle mestruazioni si perde peso, perché gli ormoni tornano alla normalità. E si comincia a perdere liquidi, e quindi a sgonfiarsi. Noterai anche che avrai più bisogno di urinare. E subito dopo il ciclo tornerai quella di prima.
Nel frattempo, nei giorni critici, cioè prima e durante il ciclo cerca di evitare i cibi molto salati, responsabili di aumentare la ritenzione idrica, e i cibi conservati, soprattutto in scatola, che contengono glutammato, una sostanza che aumenta l’irritabilità e la pressione arteriosa. In genere, è sconsigliato l'eccesso di sale, di tè e caffè e gli alcolici, mentre fanno bene la frutta e la verdura, il pesce, i formaggi freschi.
Per combattere la ritenzione idrica puoi salare i cibi con cloruro di potassio (si acquista in farmacia) anziché cloruro di sodio (il sale comune). L'aumento di peso e taglia, invece, può essere contrastato praticando movimento fisico quotidiano: una camminata di 45 minuti di buon passo, è già un ottimo aiuto.
I rimedi contro la ritenzione idrica da ciclo
Un aiuto contro il gonfiore di tutto l'organismo può venire anche dalla natura, sfruttando le proprietà drenanti di alcune piante, come: tarassaco betulla, cardo mariano e ananas. Si trovano sotto forma di integratori in liquido e compresse. Se assunti prima e durante il ciclo, aiutano a combattere il viso gonfio, ma anche le cosce, i fianchi e la pancia, insomma tutte le zone interessate dalla ritenzione idrica.
Un ulteriore alleato contro il gonfiore tipico del ciclo puoi trovarlo nella Vitamina B6, nota anche come piridossina o "vitamina della donna". Oltre alla ritenzione idrica, può giovare al trattamento di sintomi premestruali come tensione al seno, mal di testa, irritabilità, nausea, vertigini e senso di stordimento.
Gli alimenti più ricchi di questa vitamina sono: lievito di birra, semi di girasole, germe di grano tostato, farina di soia, lenticchie secche, cereali integrali, legumi, banane, patate, cavolini di Bruxelles e cavolfiori. Può essere assunta anche con appositi integratori.