A chi non è mai capitato di programmare le vacanze e di scoprire che coincidono esattamente con l’arrivo del ciclo? Se non vi è mai successo siete molto fortunate ma, se così non fosse, sicuramente vi sarete poste delle domande. Il sole fa bene o male durante le mestruazioni? Si può pendere il sole e fare il bagno? E soprattutto, è necessario mettere più protezione solare durante il ciclo?
Se per alcune di queste domanda la risposta è certa, sì è possibile fare il bagno e no non dovete rinunciare alla tanto desiderata tintarella estiva, ce ne sono altre che meritano un approfondimento maggiore. In particolare quelle che riguardano il rapporto tra il ciclo e la salute della pelle. Proviamo, quindi, a capire come bisogna comportarsi quando si è in vacanza (ma non necessariamente solo in questo caso), per proteggere la pelle dai raggi del sole durante le mestruazioni.
Prendere il sole fa bene durante il ciclo?
La prima domanda a cui rispondere è se, durante la fase mestruale, il sole faccia più o meno bene (o male) del solito alla nostra pelle. Diciamo pure che gli effetti dei raggi solari sulla cute sono sempre gli stessi.
Se da una parte, infatti, esporsi al sole porta con sé tutta una serie di benefici come, favorire la produzione di vitamina D, fortificare le ossa, i muscoli e le articolazioni, migliorare l’umore e la qualità del sonno, diminuire lo stress o aumentare l’efficienza del sistema immunitario, dall’altra porta anche tutta una serie di possibili problemi tra cui:
- aumento dell’invecchiamento cutaneo e della comparsa delle rughe o macchie scure;
- dermatiti;
- eritemi solari;
- scottature;
- sviluppo di tumori della pelle;
- ecc.
Motivo per il quale è sempre necessario utilizzare un’adeguata protezione solare, per schermare la pelle e preservarla da questi possibili disturbi.
Ciclo e protezione solare
Durante il ciclo, però, è necessario avere qualche attenzione in più poiché, proprio per il delicato periodo in cui ci si trova, la pelle (e il corpo in generale) risulta maggiormente sensibile. Questo è dovuto al cambiamento dei livelli ormonali (gli estrogeni) che, aumentando la vasodilatazione, rendono la cute più soggetta ad arrossamenti e irritazioni. Problemi che l’esposizione al sole può aggravare ulteriormente.
In più, proprio a causa della maggior dilatazione dei vasi sanguigni, è possibile che il ciclo sia più abbondante e che si possano subire abbassamenti di pressione.
Niente abbronzatura quindi? No, semplicemente è bene seguire qualche piccolo accorgimento come bere di più (anche bevande zuccherate) e applicare correttamente la protezione solare. La quantità giusta sarebbe di 2 mg di prodotto per ogni centimetro quadrato di pelle, ovvero 4 grammi di crema per il viso e circa 30 grammi per il corpo), ed è importante non scendere mai sotto il fattore SFP 30 o 50.
Ricordandosi sempre le tre regole per utilizzarla nel modo corretto:
- applicarla 20/30 minuti prima di esporsi al sole;
- rimetterla ogni due ore circa e sempre prima e dopo ogni bagno o doccia;
- introdurla come parte integrante della propria beauty routine, dopo l’idratante.
Oltre poi a non esporsi al sole per periodi troppo prolungati e nelle ore più calde della giornata (ma queste sono delle buone norme che bisognerebbe seguire indipendentemente dall’avere o meno il ciclo).
Accorgimenti e piccoli trucchi
In più, proprio per ovviare ai “problemi” conseguenti alla maggior sensibilità della pelle durante questo periodo, è bene prendere come buona abitudine (al sole ancora di più), quella di spruzzarsi sul viso e sul corpo uno spray rinfrescante. Per mantenere la cute sempre idratata e abbassarne al temperatura.
Ciclo e sole: con la giusta protezione solare un concentrato di benefici
Nonostante i piccoli disturbi che possono presentarsi durante il ciclo mestruale, però, non si può certo dire che il sole non porti con sé anche degli effetti benefici. Che influiscono positivamente sul benessere fisico generale in questa delicata fase del mese.
Il corpo, infatti, può trarre notevoli vantaggi dall’esposizione al sole. E questo avviene poiché, riscaldandosi, si ha un effetto simile a quello che si ottiene mettendosi una boule dell’acqua calda sul ventre quando arriva il classico mal di pancia da ciclo. Rilassandone la muscolatura e alleviando sia la quantità che il dolore dei crampi. Ovviamente sempre senza esagerare e ricordandosi le “regole” su come e quanta protezione solare applicare.
E se si prende la pillola?
Un accorgimento in più, poi, è da riservare a chi prende la pillola. In questo caso specifico, infatti, la pelle diventa ancora più sensibile, provocando problemi come la comparsa di macchie cutanee. In particolare intorno alla bocca, al naso e sulle guance.
Per questo è importante usare una cura ancora maggiore verso la propria pelle (ciclo o non ciclo), non scendendo mai sotto il fattore di protezione solare SPF 50.
Insomma, durante il ciclo non è tanto importante quanti barattoli di crema o spray svuotate ma, piuttosto, avere costanza nell’applicazione della protezione solare. Scegliendo il giusto valore SPF (alto) ed evitando di lasciarsi andare a quelle “cattive abitudini” a cui tutte/i, ciclo o no, dovremmo prestare attenzione. Preservando ogni giorno e in ogni stagione la bellezza a la salute della propria pelle.