Quando parliamo di beauty routine sostenibile non dobbiamo pensare solo ai prodotti di bellezza. Per quanto ci impegniamo a scegliere shampoo e creme che contengono ingredienti con un basso impatto ambientale, spesso ci si perde nei piccoli gesti.
Come migliorare la beauty routine per renderla più green
Diciamocela tutta. TikTok e i social non ci aiutano in questo senso. Tra video di beauty routine ASMR fatti di tanti prodotti, spesso ci dimentichiamo quali sono le cose importanti. Anche tutte le novità che passano ogni giorno davanti ai nostri occhi non sono certo d’aiuto. Quanti acquisti d’impulso facciamo perché prese dall’entusiasmo del possedere l’ultimo pazzesco prodotto sul mercato?
Abitudini d’acquisto a parte, ci sono anche comportamenti in bagno che sarebbe meglio evitare, soprattutto quelli legati allo spreco d’acqua. E questa è probabilmente una delle abitudini più difficili da perdere.
Ma vediamo insieme come è possibile migliorare senza che la beauty routine ne soffra.
Evita packaging e accessori monouso
Video ASMR a parte, dove le TikToker aprono numerosi prodotti impacchettati singolarmente, senza essere così drastiche anche nel nostro piccolo ci sono delle piccole correzioni che possiamo fare per una beauty routine green.
La prima cosa da evitare, o di cui è meglio limitare il consumo, sono i prodotti in pack monouso. L’elenco qui è praticamente infinito e potrebbe andare a colpire un punto dolente. Iniziamo dalle maschere viso in tessuto. Se proprio non puoi rinunciarci scegli almeno un multipack e non quelle imbustate singolarmente. Non eviteremo lo spreco di tessuto, ma almeno sarà possibile contenere i rifiuti in plastica.
Lo stesso vale per le maschere per capelli: quelle monodose sono il male, perciò rimani fedele a quelle in barattolo.
Ultimo, ma non per importanza, i dischetti in cotone. Le mani sono un ottimo strumento per tamponare il tonico e per rimuovere il burri e oli struccanti puoi usare un panno in microfibra. Se compri un multipack puoi utilizzarli e lavarli a lungo e non rimarrai mai senza scorte.
Se per depilarti usi il rasoio, scegline uno progettato per avere solo la testina usa e getta. I rifiuti ci saranno, ma così proviamo a controllare il consumo di plastica monouso e non riciclabile.
In generale, anche per gli accessori, è bene evitare tutto ciò che è usa e getta e riservare questo tipo di cose a situazioni estreme, come un safari, un camping nel deserto o il bagno di un aereo durante un lungo volo, dove le condizioni igieniche sono sempre discutibili e non vuoi contaminare i tuoi prodotti.
LEGGI ANCHE - Co-washing: cos’è e come può rivoluzionare la tua routine capelli
Risparmia l’acqua
Una beauty routine sostenibile usa una quantità d’acqua contenuta, dalla nascita del prodotto al suo utilizzo.
Prediligi cosmetici solidi o concentrati, che di solito nascono waterless o quantomeno con un minimo impiego d’acqua. Sono ottimi e durano tantissimo.
E adesso arriva la nota dolente: il risparmio d’acqua in bagno. Ricordati di chiudere il rubinetto quando spazzoli i denti o insaponi la faccia e le mani, ma soprattutto quando sei in doccia e ti insaponi. Quest’ultimo punto è probabilmente la cattiva abitudine più difficile da abbandonare. A nessuno piace il freddo che si sente in doccia quando siamo bagnati e insaponati, lo capiamo.
E se devi scegliere tra doccia di 5 minuti o riempire la vasca da bagno, preferisci sempre la doccia, perché il consumo d’acqua è decisamente inferiore.
Evita gli sprechi
Spesso e volentieri si fanno acquisti d’impulso di prodotti di skincare o make-up per poi scoprire che non ci piacciono così tanto o non vanno bene per noi. Nel caso delle creme puoi pensare a tanti usi alternativi: tutti abbiamo gomiti e talloni secchi pronti ad accogliere sia creme nutrienti che esfolianti. Il latte struccante che non funziona sulla pelle del viso è invece perfetto per pulire la pelle di borse e scarpe.
Per quanto riguarda il make-up invece, l’argomento è più delicato. Regalare o scambiarsi il make-up con le amiche non dovrebbe essere un tabù, a patto però che prima lo si disinfetti. Usa un prodotto a base alcolica, anche per le polveri: una volta che l’alcol è evaporato il prodotto è disinfettato e pronto per essere usato.
In generale cerca di finire sempre i prodotti già aperti per evitare di farli scadere e non ritrovarti a smaltirli nello scolo del lavandino per poi farli finire in mare.
LEGGI ANCHE - The Wom Beauty Crush: i prodotti must have dell’estate – beauty editor approved
Beauty routine sostenibile con i prodotti ricaricabili
Sono sempre più numerosi gli shampoo, bagnoschiuma, saponi per le mani e creme viso disponibili in modalità refill e di solito sono venduti con i packaging principale in vetro, anche belli da esporre, e quello per la ricarica è in plastica riciclata. Il vetro è anche più facilmente riciclabile della plastica e quindi riduce sensibilmente sprechi e rifiuti.
Prediligi anche i prodotti con il pack di alluminio. Anche se non sono ricaricabili, l’alluminio è più facilmente riciclabile della plastica e garantisce la totale sicurezza del prodotto contenuto al suo interno. Inoltre è un materiale leggero e facile da trasportare. L’informazione non ti è utile come fruitore, ma per essere consapevole che il suo trasporto consente di limitare le emissioni di CO2.