Il retinolo è uno degli ingredienti più efficaci per migliorare la texture e l’aspetto della pelle, ed è uno degli antiage più potenti. Dunque, va da sé che ha senso iniziare a utilizzarlo solo intorno ai trent'anni, quando abbiamo bisogno di un aiuto esterno per mantenere attivo il processo di rigenerazione. Su questo ingrediente, però, ci sono pareri discordanti e soprattutto qualche leggenda, che lo renderebbero temuto: in realtà ne esistono di diversi tipi quindi adatti alle varie esigenze. Inoltre, essendo potenzialmente sensibile alla luce solare, l'autunno è il momento ideale per introdurlo nella routine, poiché le giornate si accorciano e l’esposizione al sole diminuisce. Con queste indicazioni, non avrai più paura di utilizzare il retinolo e la tua pelle ringrazierà.
Che cos'è il retinolo
Retinolo non è sinonimo di vitamina A bensì è un suo derivato e rientra nella categoria dei retinoidi, che possono essere estratti da frutta o piante, oppure di origine sintetica, e si trova anche nel nostro corpo. A seconda della loro intensità hanno diversi nomi e nell'inci ciò che dobbiamo ricercare sono: retinol, retinyl acetate e retinyl palmitate (il più delicato). La loro concentrazione massima consentita a oggi e dell'1% ma dall'anno prossimo secondo la regolamentazione UE scenderà allo 0,3% per questioni di sicurezza. Sarà comunque efficace? Assolutamente sì. Concentrazioni più alte e altri derivati più intensivi come l'acido retinoico sono utilizzati solo in campo medico principalmente per curare l'acne e ridurre le macchie.
Come agisce
Il retinolo agisce stimolando la produzione di collagene ed elastina, contrastando i radicali liberi e accelerando il rinnovamento cellulare, in questo modo fa sì che la pelle si ripari e si mantenga più elastica, riducendo inoltre segni, cicatrici, irregolarità e macchie, risultando più omogenea e luminosa. Ecco perché ha questa duplice funzione anti-età e anti-acne, perfetto sia per prevenire che curare. Non lavora perciò come gli acidi esfolianti, che invece si fermano alla superficie eliminando le cellule morte ed è meglio non utilizzarli contemporaneamente per evitare di sovrastimolare la pelle e irritarla.
I sieri al retinolo da provare
1 / 10Perché iniziare a utilizzarlo in autunno
Il retinolo è o non è fotosensibilizzante? Ovvero, a contatto con i raggi UV crea una reazione che irrita la pelle e la rende più sensibile? I derivati usati in cosmetica non dovrebbero avere questo problema a differenza di quelli usati in farmacologia decisamente più potenti, ma se ti approcci per la prima volta a questo attivo e/o hai la pelle sensibile, delicata o reattiva, meglio farlo quando la luce solare è meno intensa. Dunque, l'autunno è perfetto, soprattutto se cominciamo ad applicarlo la sera. Nulla vieta di usarlo anche al mattino, certo, ma non devi mai dimenticare la protezione solare.
Inoltre, il retinolo aiuta a mantenere la pelle fresca e levigata, stimolando la produzione di collagene, dunque è di grande aiuto quando l'aria diventa più secca e fredda, che tenderà a disidratare la pelle e a renderla meno elastica e più segnata. In combinazione con una routine idratate, potrai affrontare senza problemi l'inverno.
Come utilizzare il retinolo
Il primo step è sicuramente ascoltare la tua pelle e capire se è pronta per ricevere un nuovo attivo. Se è davvero molto delicata, consulta prima il tuo dermatologo e orientati verso alternative naturali come il bakuchiol, che è molto simile negli effetti ma senza rischio di irritazione né problemi con la luce solare. Per introdurre il retinolo, invece, se sei una neofita dell'argomento, inizia con un siero a base di retinyl palmitate, il derivato più delicato, e applicalo solo la sera a giorni alterni osservando come reagisce la pelle. L'ideale è associarlo a booster o creme a base di acido ialuronico, ceramidi e peptidi per limitare secchezza e irritazioni. I benefici iniziano a notarsi dopo circa un mese, ovvero quando il rinnovamento cellulare rapido si stabilizza, quindi devi essere costante e dare il tempo che venga processato, dopodiché potrai usarlo più spesso e usare un retinolo più attivo.