La pelle è l'organo più esteso del corpo e, proprio per questo, prendersene cura in modo adeguato è fondamentale. Scienza e nuove tecnologie ci permettono di farlo in modo sempre più mirato e funzionale, trovando i principi attivi più adatti al nostro biotipo cutaneo. Certo, orientarsi nel mondo della skincare può essere complicato: tra sieri al retinolo e prodotti all'acido ialuronico, scegliere gli ingredienti giusti per la pelle - senza fare disastri - è una sfida.
Come spiega la Dott.ssa Alessandra Vasselli, cosmetologa AIDECO, "solo un’equilibrata beauty routine personalizzata consente di ottenere i migliori risultati". Certo, perché gli elementi che influenzano la giusta combinazione di ingredienti per la pelle sono tantissimi. "Fototipo, livello di idratazione, funzionalità di barriera, pH, foto-invecchiamento più o meno precoce: tutti questi fattori (ed anche molti altri) indicano quali combinazioni è preferibile applicare sulla pelle di ciascuno di noi". Ci sono, però, alcuni principi attivi che è bene non mischiare. Mai, in nessuna occasione.
Principi attivi nella skincare: come scegliere quelli giusti?
A ogni tipo di pelle i principi attivi giusti. "Ognuno di loro ha una funzione e azione specifica, in relazione all'inestetismo da correggere". Indubbiamente, avere un tipo di pelle normale - ovvero avente "un corretto grado di idratazione e di quantità di film idrolipidico" - permette di selezionare un vasto numero di principi attivi per la propria skincare. In caso di cute sensibile, invece, la situazione si complica notevolmente. Oltre a selezionare le "sostanze funzionali in grado di aiutare a lenire gli effetti di questa condizione", infatti, "è necessario selezionare agenti attivi (e non) delicati e noti per il loro ottimo profilo di sicurezza". L'ideale, in questo caso, è che l'INCI sia ridotto al minimo.
La tua pelle è secca? "Questo significa che è carente di acqua o di lipidi cutanei oppure, e non in pochi casi, presenta entrambe le condizioni. Ciò che le serve, dunque, è l’apporto di componenti restitutivi sia idratanti (come l’acido ialuronico), che protettivi e ri-lipidizzanti (come le ceramidi e lo squalene)". Quando c'è un'eccessiva secrezione da parte delle ghiandole sebacee, invece, la pelle è grassa o, addirittura, acneica. I migliori alleati, in questo caso, sono "idratanti leggeri e non occlusivi, come le emulsioni in gel, con sostanze sebo-regolatrici e di controllo della carica microbica".
Come distribuire gli attivi nel corso della giornata?
Acido glicolico, ialuronico e salicilico, retinolo, vitamina C, vitamina A...i principi attivi da utilizzare nella skincare sono tantissimi e combinarli può essere difficile. "L’acido glicolico (alfa-idrossiacido) e l’acido salicilico (beta-idrossiacido) sono sostanze esfolianti, ovvero attive nel processo di cheratolisi dell’epidermide". I retinoidi (vitamina A e retinolo) sono, invece, sostanze utilissime nel trattamento dei segni dell'età, per favorire il ricambio cellulare. Ingredienti potenti, da utilizzare con molta attenzione. "È opportuno applicarli con alcune accortezze. Preferendone, ad esempio, l’uso notturno oppure in combinazione alla protezione solare, possibilmente ad alto SPF. Questo è consigliato sia per preservare i benefici “antiage”, sia per evitare possibili foto-reazioni da interazione con le radiazioni UVA ed UVB emesse dal sole".
Quali principi attivi non devono mai essere accostati tra loro?
Per definizione, ogni componente di ogni prodotto cosmetico deve essere sicuro. "La sicurezza del cosmetico comprende non solo un buon profilo tossicologico delle sostanze che compongono la formulazione, ma deve anche contemplare le interazioni tra i singoli ingredienti". Ecco perché non c'è niente da temere: i tuoi cosmetici non sono pericolosi. D'altra parte, per ottenere i risultati migliori, "è opportuno evitare di sovraccaricare la pelle con l'applicazione di troppo cosmetici e, di conseguenza, di con un numero esagerato di ingredienti".
Un esempio? Mai applicare un agente depigmentante o un attivo esfoliante come l'acido glicolico prima di esporsi al sole. In generale, poi, il retinolo non dovrebbe essere abbinato con acido glicolico, lattico, mandelico, malico, citrico o salicilico. E dovrebbe essere utilizzato la sera, per evitare possibili reazioni. Allo stesso modo, non è prudente abbinare la Vitamina C al perossido di benzoile - base di molti prodotti per la cura dell'acne - perché potrebbero dare delle reazioni avverse. Via libera, invece, all'utilizzo di acido ialuronico, ceramidi e niacinamide.