Viso e corpo

Le migliori combo di ingredienti da usare nella skincare

Le migliori combo di ingredienti skincare
20-06-2024
Conoscere quali ingredienti performano meglio se usati insieme è ideale per personalizzare la propria routine rendendola ancora più efficace 

Ti sei mai chiesta (e scommettiamo di sì) se gli ingredienti che utilizzi nella tua skincare routine stanno bene assieme? Vediamo insieme le migliori combinazioni di ingredienti skincare.

Una delle sfide che infatti affrontiamo quotidianamente quando introduciamo nuovi prodotti nella nostra routine di bellezza, è capire se gli attivi che sono al loro interno possano essere mescolati gli uni con gli altri. Nel mondo beauty è facile imbattersi in guide, reel e articoli online che spiegano dettagliatamente quali sono gli attivi che è meglio non utilizzare assieme (come retinolo e vitamina C, retinolo e acidi esfolianti che, avendo entrambi proprietà esfolianti rischierebbero di irritare eccessivamente la tua pelle, o AHA e BHA) ma difficilmente troviamo informazioni riguardo gli attivi che meglio si combinano fra loro. Conoscere quali ingredienti lavorano bene assieme invece è importante quanto essere informati su quelli che invece non si abbinano: una serie di piccole accortezze può infatti aiutarci a massimizzare il potenziale della nostra skincare e farci ottenere risultati visibili in poco tempo, in quanto alcune coppie di attivi, lavorando in sinergia, colmano l’uno le lacune dell’altro e si “coalizzano” per performare meglio anche contro problemi specifici dell’epidermide come disidratazione, rughe e linee sottili, reattività o brufoletti e punti neri. 

Retinolo e ceramidi

Il retinolo, si sa, è uno degli attivi anti age più efficaci in assoluto per prevenire e combattere l’invecchiamento precoce. Ma, da grandi poteri derivano grandi responsabilità ed è per questo che il retinolo per quanto potente, potrebbe risultare troppo strong ed essere mal tollerato dalla nostra pelle di tanto in tanto. Fra i suoi side effect infatti annoveriamo irritazioni, secchezza, desquamazione, rossori e skin purging chestressano inutilmente l’epidermide senza farci ottenere i risultati desiderati e tanto decantati di questo attivo. Per questo abbinare al retinolo attivi come le ceramidi aiuta a stemperare la sua aggressività e a rimediare a eventuali infiammazioni che non ci permettono di goderci le sue proprietà. Le ceramidi si trovano infatti naturalmente nella nostra pelle e hanno la capacità di lenire, idratare e ripristinare la barriera cutanea quando è indebolita, oltre a trattenere l’acqua al suo interno rallentando la perdita di acqua transdermica. 

Vitamina C e SPF

Anche se l’SPF non è un vero e proprio attivo, è di sicuro il prodotto che si abbina meglio alla vitamina C. Perfetta per schermare la pelle dagli agenti esterni ambientali o dagli aggressori quotidiani e per uniformare le pelli che presentanomacchie o discromie cutanee causate dalle varie esposizioni solari,questa vitamina è particolarmente apprezzata per la sua capacità di capace di agire contro lo stress ossidativo e di proteggere le pelli che con il tempo hanno perso l’abilità di neutralizzare i radicali liberi. Applicata sotto forma di siero (per esempio) prima della protezione solare, ne amplifica l’effetto antiossidante e neutralizza gli effetti dei raggi nocivi che la protezione solare non riesce a “contrastare”. 

Acido ialuronico e peptidi

Per un boost di proprietà idratanti, rimpolpanti e anti age ti consigliamo l’accoppiata acido ialuronico e peptidi. L’acido ialuronico favorisce sia l’equilibrio idrolipidico che la produzione di collagene e, d’altro canto anche i peptidi, che sono piccole catene di amminoacidi, contribuiscono alla produzione di proteine strutturali come collagene ed elastina, che rendono la pelle tonica e compatta (oltre a migliorare la barriera cutanea e ridurre rossori, irritazioni e infiammazioni). Sia l’acido ialuronico che i peptidi infine sono in grado di assorbire e trattenere l’idratazione all’interno dell’epidermide ma offrono benefici leggermente differenti fra loro, motivo per cui sarebbe meglio utilizzarli entrambi per ottenere una pelle al suo massimo. 

Niacinamide e acido salicilico

Pelli grasse che presentano brufoletti e punti neri al rapporto: questa coppia di ingredienti farà magie sulla vostra tipologia di pelle. La niacinamide, oltre ad essere un potente antinfiammatorio che rafforza la barriera protettiva della nostra pelle che, quando è “debole” non riesce a schermare batteri e impurità che causano brufoli e imperfezioni, è anche un attivo ideale per uniformare la texture della pelle, illuminare e regolare la produzione di sebo. In aggiunta, l’acido salicilico che, grazie alla sua elevata acidità e alle sue proprietà antibatteriche esfolia e purifica promuovendo il ricambio cellulare, potenzierà l’azione della vitamina B per un trattamento intensivo che pulirà in profondità i pori e rigenererà la pelle.

Vitamina E e Resveratrolo

Vitamina E e resveratrolo sono gli ingredienti ideali da usare se vuoi fare il pieno di antiossidanti. Sia la vitamina E che il resveratrolo infatti vantano enormi proprietà antiossidanti, necessarie per difendere la pelle dai danni provocati dai radicali liberi e dagli aggressori quotidiani come il sole e l’inquinamento che, combinate, lavorano in sinergia. La vitamina E in più, oltre a mantenere l’integrità cellulare, è anche un attivo anti age particolarmente efficace su pelli secche, sensibili, reattive e delicate e il resveratrolo, appartenente alla famiglia dei polifenoli e ricavato principalmente dall'uva, dai mirtilli e dai lamponi, ha qualità antinfiammatorie, anti invecchiamento e rimpolpanti, per un boost di nutrimento. 

Riproduzione riservata