Arriva dall'America, e promette di regalare un viso liscio come la pelle di un bebé. Il dermaplaning è una pratica che affonda le radici nella vecchia Hollywood e che oggi viene largamente usato dalle star prima del Red Carpet. Madonna e Kim Kardashian sono delle habitué, solo per citarne alcune. Scopri tutto ciò che c'è da sapere.
Che cos'è il dermaplaning
Il dermaplaning è un trattamento estetico che mira a esfoliare gli strati superiori dell'epidermide. Si effettua per mezzo di un apposito strumento, il dermaplaner, che aiuta a eliminare le cellule morte e la peluria, levigando così la pelle del viso.
Per via dell'obiettivo simile (l'esfoliazione), il dermaplaning può essere confuso con la dermoabrasione, ma la differenza tra i due trattamenti è sottile, e consiste nel tipo di strumento impiegato. Nel dermaplaning si utilizza un bisturi chirurgico; la dermoabrasione, invece, fa uso di un dispositivo rotatorio che, muovendosi in modo circolare ad alta velocità, asporta lo strato superficiale dell'epidermide.
A chi è indicato il dermaplaning
Il dermaplaning è indicato per tutti i tipi di pelle, a patto che sia sana, cioè che non abbia patologie in corso, come l'acne, la psoriasi e la dermatite atopica, solo per citarne alcune. Inoltre, è bene non sottoporsi nemmeno dopo esseri esposti al sole.
Se eseguito da personale esperto, il dermaplaning non presenta effetti collaterali ed è consigliato per trattare:
- cicatrici da acne
- pelle opaca e spenta
- pelle secca
- rughe sottili
A cosa serve il dermaplaning
Tra i benefici del dermaplaning figurano senz'altro la pelle luminosa e levigata. L'esfoliazione operata dal dermaplaner (lo speciale bisturi a forma di lama) affina la grana della pelle e attenua le linee sottili di disidratazione.
Stimolando la nascita di nuove cellule epidermiche, questo tipo di esfoliazione aiuta la nuova pelle a salire in superficie. Così lascia il viso più giovane e fresco, senza ricorrere a peeling chimici che spesso necessitano di un minimo di ripresa.
I risultati dipendono dal tipo di pelle e dalle condizioni in cui la pelle stessa è al momento del trattamento. L'effetto fresco e "rinnovato" non è permanente e di solito dura al massimo un mese, cioè il tempo in cui avviene il ricambio cellulare.
Addio peluria col dermaplaning
Sebbene il dermaplening venga usato per l'effetto esfoliante, a trarne beneficio è anche la peluria sul viso che a molte persone non piace. Di solito si tratta di un vello invisibile che dona quel tipico effetto vellutato, ma che una volta rimosso darà un'incredibile luminosità a tutto il viso, come se si brillasse. E poi al tatto il viso sarà molto liscio, come il sederino di un bebè. Uno dei vantaggi del dermaplaning è che funziona sia sui peli del viso più scuri e visibili che sulla peluria fine e (quasi) invisibile.
Dove si fa il dermaplaning
Il trattamento con dermaplaner si effettua dal dermatologo e in alcuni centri estetici certificati, dove sono presenti cioè operatori che hanno frequentato corsi di abilitazione alla procedura. Questo perché, pur essendo esente da rischi, il dermaplaning prevede la conoscenza dell'organo chiamato pelle e l'impiego di uno strumento particolare che è a tutti gli effetti un bisturi. E poi il personale deve essere in grado di comprendere a chi non è indicato, ripetiamo: in caso di acne, dermatiti, psoriasi e scottature.
Come funziona
Il concetto di base del dermaplaning è lo stesso della rasatura. E in effetti il dermaplaner, lo strumento utilizzato, sembra un rasoio in virtù della sua lama affilata. Nella realtà è un bisturi di tipo chirurgico.
Per eseguire il trattamento, dopo aver sterilizzato il dermaplaner, lo si appoggia sul viso con un angolo di 45 gradi e poi lo si passa dal basso verso l'alto. In questo modo, si asportano lentamente le cellule morte, la peluria e tutto ciò che rende la superficie della pelle irregolare. Non provoca dolore né fastidi, al massimo un leggero formicolio.
Prima di esporsi al trattamento, è bene evitare qualsiasi tipo di esfoliazione - sia chimica che fisica - per almeno 3 giorni prima. Inoltre, è meglio non essersi esporsi al sole nelle 48 ore precedenti.
Subito dopo, invece, si consiglia di applicare una crema solare con SPF 30 o più e, nei giorni seguenti, far uso di abbondanti idratanti. Questo perché la pelle potrebbe risultare un po' sensibilizzata.
Ci sono rischi o effetti collaterali?
In genere, il trattamento di dermaplaning non provoca irritazioni o reazioni particolari. Gli eventuali effetti collaterali sono di breve durata e riguardano: rossore, leggero gonfiore, sensazione di bruciore o di pelle che tira. Per questo motivo, è importante lenire la pelle con creme a base di sostanze calmanti, come l'aloe e la calendula. E soprattutto, bisogna evitare l'esposizione diretta al sole.
Dopo il trattamento, è meglio evitare, inoltre, cosmetici a base di retinolo e gli esfolianti nelle successive 24 ore, poiché potrebbero irritare la pelle.
Uno dei timori più diffusi sul dermaplaning è che la peluria eliminata cresca più forte e scura, trasformandosi in peli veri e propri. In realtà, è una paura infondata. Solo la genetica può determinare quanto e come crescono i peli, cosa che dipende spesso da fattori ormonali.
Il dermaplaning si può fare a casa?
In commercio si vendono kit di dermaplaning fai-da-te ma richiedono una grande manualità ed esperienza. La lama del dermaplaner è infatti molto affilata, comportando il rischio di tagliarsi facilmente. Inoltre, se non viene sterilizzata bene, si può incorrere in infezioni. Meglio non improvvisarsi, quindi.