25-01-2021
Brufoli: schiacciarli bene è il primo gesto per evitare che lascino l'antipatico ricordo. Segui la nostra guida a prova di pelle senza segni
Nell'articolo:
Che tentazione avvicinarsi allo specchio, fissare quel brufolo impostore e ...ZAC (!) schiacciarlo senza pietà, come se dovessi estirpare un'erbaccia dal terreno del tuo giardino! Quello di schiacciare i brufoli è un gesto quasi catartico che vien voglia di compiere, persino senza sapere in che stato sono le nostre mani (sporche, con unghie lunghe, affilate).
Peccato che in realtà la pelle non è così "neutra" come il terreno di un giardino: se la maltratti "disturbando" senza criterio brufoli e imperfezioni, questa risponde con antiestetiche cicatrici, che possono trasformarsi anche in macchie, se subito dopo ci si espone al sole.
Ecco che, a qualsiasi età, urge un ripasso su come schiacciarsi i brufoli per non rovinarsi la faccia. Tradotto in pratica vuol dire: evitare che restino segni rossi o marroncini, che si formino ancora più brufoli, che si allunghi la vita di un piccolo brufolo, e così via.
VEDI ANCHE
Quando è il momento giusto di schiacciare i brufoli?
La prima cosa da sapere è che bisogna schiacciare solo i brufoli che abbiano punte gialle. Ciò vuol dire che nella cavità del brufolo si è formato il pus, cioè una sorta di residuo di dell'infiammazione che può (e deve) essere eliminato. Se invece schiacci brufoli rossi o "non ancora maturi", il rischio di procurarti cicatrici è molto elevato. Per lo stesso motivo, trattieniti dallo schiacciare brufoli sotto pelle o punti neri invisibili, cioè che vedi solo tu a distanza di mezzo centimetro dallo specchio!
Lavati le mani prima di toccare i brufoli
La prima regola indispensabile prima di schiacciarsi i brufoli è avere le mani pulitissime. Quindi, lavati le mani con acqua calda e sapone antibatterico, asciugale e passa all'operazione "addio, brufolo" vera e propria.
A questo punto, disinfetta il brufolo e la zona intorno circostante con un batuffolo imbevuto di tonico alcolico. In alternativa, va bene un disinfettante per ferite, come ad esempio la soluzione analcolica che non brucia. In questo modo eviterai di infettare la pelle dopo l'eventuale fuoriuscita del pus, diminuendo così le probabilità di procurarti altri brufoli.
I passi decisivi per schiacciare i brufoli senza danni
Avvolgi le dita intorno a fazzolettini di carta (oppure ad una garza sterile se ce l'hai in casa). D'ora in poi toccherai il brufolo solo con tali precauzioni igieniche. A questo punto, cerca di evitare quel tipico gesto che calma il nervosismo, cioè premere le due dita sotto il brufolo come se dovessi espellere della lava da un vulcano! Lo sappiamo che la tentazione di fare così è molta, ma rischieresti di ferirti e - lo ripetiamo sino all'ossessione - procurarti cicatrici.
Il movimento corretto è quello di spingere la pelle, in particolare la punta del brufolo, verso un lato. In questo modo, la punta sarà facilitata a rompersi e quindi a buttare fuori il pus.
Se sotto le dita noti un durone, vuol dire che il brufolo deve ancora maturare per bene: la battaglia sotterranea tra i batteri responsabili dell'acne deve ancora concludersi e quindi deve formarsi dell'altro pus. Che altro non è che l'esito di questa lotta, composta da residui di batteri, cellule morte e altri scarti.
Sii delicata con la pelle
I brufoli non amano le maniere forti: se insisti nello schiacciare si vendicano con cicatrici anche permanenti. Sei avvisato, dunque, non premere se non c'è pus, anche se a te sembra ci sia qualcosa da "spurgare"!
Se hai seguito i passi sino qui, non dovresti aver causato la fuoriuscita di sangue (se lo hai fatto vuol dire che hai spinto troppo) e ovviamente nemmeno del suo liquido sieroso.
Dopo aver schiacciato i brufoli
Concludi l'operazione "schiacciare i brufoli" con un altro accorgimento igienico: prendi un altro batuffolo di cotone (non va bene quello utilizzato in precedenza) e applica nuovamente del tonico alcolico oppure un disinfettante per ferite.
Con questa guida siamo certi che i brufoli non lasceranno alcun ricordo sulla tua pelle. E se fioriscono un po' troppo e un po' troppo spesso, è meglio ricorrere al dermatologo.
VEDI ANCHE
Riproduzione riservata
