Bastano 3 minuti poche volte alla settimana per rinvigorire la chioma e stimolarne la crescita
Tutti siamo alla ricerca della risposta su come far crescere i capelli in una notte, ma senza bacchetta magica questo è impossibile. Però ci sono piccoli trattamenti di bellezza che possono venire in nostro soccorso.
Il massaggio al cuoio capelluto è importante sia per rilassare e decontrarre i muscoli facciali che per mantenere attiva ed efficiente la circolazione sanguigna a livello delle zona più soggette alla perdita dei capelli, cioè le tempie e la sommità della testa.
Massaggiare la cute anche solo 5 minuti al giorno (magari prima dello shampoo), aiuta a mantenerla elastica, impedendo al cuoio capelluto di diventare "duro", come se fosse incollato alle ossa della testa.
Benefici del massaggio al cuoio capelluto
Quanto crescono i capelli in un anno? Quanto crescono i capelli in una settimana? Queste due domande si accompagnano sempre alla fatidica: quanto crescono i capelli in un giorno? Le risposta da sapere sono che in 365 giorni i capelli crescono una media di 15 centimetri, mentre in 7 giorni la media è di circa 0,3 cm. Eppure molto spesso può sembrare che i capelli siano sempre fermi, per questo viene in nostro soccorso il massaggio.
Alcuni studi confermano che il massaggio di per sé, con o senza lozione, effettuato per alcune settimane aumenta la fase di crescita del capello (anagen), e quindi può essere benefico per avere capelli più forti e folti. Infatti
quanto crescono i capelli in un anno
Spesso il diradamento compare anche in persone che non hanno mai sofferto di calvizie o di perdita progressiva dei capelli. La zona più colpite? L'area sopra la testa, cioè quella che più frequentemente diventa meno elastica e poco irrorata dopo i 45 anni.
Non solo capelli sani e forti: il massaggio al cuoio capelluto rilassa la mente e aiuta a sciogliere le contrazioni.
Se soffri di dermatite seborroica o forfora (tutte condizioni che comportano sensazioni di prurito), massaggiare la cute prima dello shampoo aiuta a mantenerla più pulita e a lenire il senso di fastidio a lungo.
Per un'azione più strong puoi effettuare il massaggio con i prodotti rinforzanti o lenitivi, a seconda delle tue necessità.
Come e quando massaggiare
Il massaggio cuoio capelluto per la ricrescita va eseguito almeno 3-4 volte alla settimana, avendo cura di effettuare alcuni esercizi di ginnastica del cuoio capelluto stesso.
I movimenti del massaggio devono essere delicati: le dita vanno fatte scorrere tra i capelli con pressioni ferme ma al tempo stesso leggere. È sempre bene procedere con lentezza piuttosto che con energia e vigore, il che aggredirebbe solo la cute. Per orientarti sui tempi, conta fino 20 per ogni pressione.
Il tempo da dedicare al massaggio del cuoio capelluto? Poco, dai 3 ai 5 minuti per sessione. Ti sorprenderà come solo 5 minuti di massaggio possano preservare la salute dei capelli. In molti casi avvertirai anche un piacevole senso di distensione e particolare benessere su tutta la cute.
Pratiche di automassaggio
Per iniziare è bene fare una precisazione: meglio non effettuare il massaggio con i capelli umidi o bagnati a meno che non ti stia facendo lo shampoo (ma quello per detergere la cute è un altro tipo di massaggio).
- Il massaggio – specifico per il cuoio capelluto - va praticato a testa asciutta perché durante e dopo il lavaggio i capelli diventano più sensibili a sollecitazioni e traumi. Se poi si applica una lozione tonica, il massaggio favorisce la penetrazione nel fusto dei principi attivi in essa contenuti. Può trattarsi di un prodotto che stimoli la crescita dei capelli (in caso di tendenza alla caduta), che nutra il cuoio capelluto (in caso di cute molto secca), che lo purifichi (indicato soprattutto contro la dermatite seborroica).
- Prima del lavaggio, massaggia delicatamente il cuoio capelluto con i polpastrelli, partendo dall’attaccatura dei capelli e procedendo sino alla nuca. Cerca di effettuare piccole ravvicinate pressioni con tutte le 10 dita.
- Continua il massaggio sulla fronte e sulle tempie con movimenti circolari. Con il palmo delle mani, premi delicatamente a destra e sinistra, avanti e indietro su tutta l’area della testa. In questo modo si favorisce il mantenimento dell’elasticità cutanea, la circolazione sanguigna e linfatica.
- Con il dorso delle dita premute sulle tempie, esegui leggeri movimenti dall’alto in basso e viceversa. In questo modo si massaggiano ulteriormente i muscoli facciali e si “smuovono” le zone antistanti l’attaccatura dei capelli.
- Piega in avanti la testa, in modo da far affluire maggior quantità di sangue, e ripeti il massaggio con una pressione ancora più delicata.
- Dopo lo shampoo puoi pur sempre effettuare un massaggio al cuoio capelluto ma solo se stai seguendo una cura contro la calvizie, servendoti di lozioni post-shampoo anti-caduta. In questo caso, limitati a eseguire piccole pressioni con i polpastrelli, cercando di “scollare” il cuoio capelluto. Evita di compiere movimenti circolari, così come faresti a capelli asciutta (vedi passaggi precedenti).
- Evita di massaggiare la cute se sei in un periodo in cui stai perdendo molti capelli su tutta la testa.
- Sorridi e divertiti, sapendo che davanti allo specchio, anziché controllarti come se fossi di fronte agli altri, stai per iniziare un percorso rilassante e salutare.
Lozioni fai da te
Un ottimo rimedio per effettuare massaggi con lozioni "casalinghe" è usare gli oli naturali. Sceglili in base alla problematica che vuoi risolvere o semplicemente al tipo di capelli.
L’olio di ricino per esempio è perfetto per stimolare la crescita dei capelli perché contiene sostanze nutrienti e rinforzanti. La presenza di acido ricinoleico agisce, inoltre, come agente antibatterico e antimicotico, ideale per prevenire le infezioni o le micosi del cuoio capelluto.
Se soffri di forfora, prurito o dermatite seborroica, massaggia il cuoio capelluto con l’olio di cocco, che ha proprietà antibatteriche.
In caso di cute e capelli molto secchi, opta per l’olio di mandorle dolci, ricco di Vitamina E, dalle capacità umettanti.
Un olio invece che può essere considerato un jolly, valido per tutti i tipi di capelli, è l’olio di jojoba. Ha una struttura chimica molto leggera che fa sì che non penetri all’interno del capello. Per questo motivo è adatto anche ai capelli più sottili. Ha una doppia funzionalità: combatte sia l’inaridirsi dei capelli che il depositarsi del sebo sulle radici.
Strumenti tecnici e spazzole
In alternativa alle dita si possono usare spazzole e degli strumenti conosciuti come massaggiatore per cuoio capelluto. Alcuni sono in gomma, formati da gommini specifici per combattere la forfora. Altri sono di ferro a forma di “polipo” realizzati con piccole aste che abbracciano tutta la testa. Infine, ci sono le spazzole che hanno dentini a forma di cruccia di ago, specifiche per stimolare la circolazione sanguigna.
Tutti questi strumenti vanno usati con molta delicatezza solo a capelli asciutti e possibilmente prima di lavarsi i capelli. In alcuni casi, possono favorire un lieve gommage del cuoio capelluto molto naturale, perché aiutano dolcemente a sollevare eventuali squame (ciò è valido soprattutto in caso di dermatite seborroica).
In basso una selezione che rende il massaggio del cuoio capelluto molto rilassante!