Contro i capelli grassi uno shampoo ben scelto è l'arma vincente. Non deve però sgrassare, bensì solo riequilibrare e lasciare i capelli puliti più a lungo. Se poi ci aggiungi altri segreti, puoi davvero tenere la situazione sotto controllo!
Opachi e pesanti, i capelli con tendenza a "ingrassarsi" danno l'impressione di non essere mai puliti, anche a distanza di poche ore dallo shampoo. Hai questa sensazione? Allora vuol dire che i tuoi capelli potrebbero essere davvero grassi. Ma per averne conferma, fai un semplice autotest e scopri se il tuo cuoio capelluto produce sebo in eccesso.
Dopo 7-8 ore dallo shampoo strofina dolcemente il cuoio capelluto con una velina e osservatela in controluce. È macchiata da un alone untuoso? Significa che le ghiandole sebacee stanno lavorando un po' troppo. Meglio controllare la situazione con prodotti specifici purificanti e riequilibranti.
Sunsilk Ricarica Naturale Tè Verde & Limoneè uno shampoo senza siliconi pensato per donare leggerezza ai capelli, così delicato che può essere usato tutti i giorni.
Lavaggi frequenti? Sì, purché siano delicati
Contro i capelli grassi, i dermatologi consigliano di lavare i capelli tutte le volte che se ne sente l'esigenza, a patto di farlo con detergenti antiseborroici che riequilibrino il cuoio capelluto. Meglio fermarsi però ad una sola applicazione di shampoo.
Da Bioscalin arriva BiomActive, uno shampoo equilibrante che preserva il microbioma cutaneo del cuoio capelluto. Cuore della formula è il Prebiotico Anti-Pollution Complex, che contrasta pruriti, sebo in eccesso e altri fastidi del cuoio capelluto a tendenza grassa.
Lavare spesso i capelli li rende ancora più grassi?
Tutto dipende dalla frequenza e dalle caratteristiche del capello. Di norma è consigliabile lavarli a giorni alterni, per non stimolare eccessivamente le ghiandole sebacee. In ogni caso, specie se sono grassi e se si vive in una città, lavare i capelli di frequente è una buona norma igienica, perché il sebo e le polveri sottili inquinanti si depositano sul cuoio capelluto impedendogli di “respirare”.
Un'idea da alternare allo shampoo è lo scrub lavante, come quello al sale marino e alla menta piperita proposto da Sephora. Ne basta una sola dose, da applicare sui capelli bagnati.
Shampoo secco, un'alternativa ai lavaggi quotidiani
Ideale per distanziare i lavaggi con acqua, lo shampoo secco ha proprietà seboregolatrici e polveri micronizzate che normalizzano il cuoio capelluto. I capelli ritrovano corpo e volume in pochi minuti. Occorre un minuto per avere capelli più puliti: basta spruzzare un po' di questa soluzione, lasciare agire e spazzolare con spazzole con setole.
Lo shampoo secco all'ortica di Klorane è specifico per i capelli grassi. Si vaporizza sulle radice, si lascia in posa per 3-5 minuti in modo da lasciarlo agire come una carta assorbente. Si elimina con un asciugamano asciutto o con una spazzola, meglio se con setole (tipo quelle per i bambini piccoli).
Rimedi contro il sebo in eccesso
Dagli shampoo alle lozioni pre e dopo shampoo, tante sono le soluzioni offerte dalla cosmetica di oggi per curare i capelli grassi. Gli shampoo più efficaci contengono principi attivi anti-sebo che normalizzano appunto la secrezione delle ghiandole sebacee presenti nel cuoio capelluto.
A cadenza settimanale prima dello shampoo puoi ricorrere a una maschera super purificante come la Maschera Sebo-Assorbente Pre-Shampoo di YVES ROCHER. Si lascia in posa 5 minuti e si procede al lavaggio abituale.
Shampoo per capelli grassi
Quelli che funzionano sono quanto di più lontano dai detergenti fortemente sgrassanti! Insieme ai lavaggi frequenti e all'aria calda del phon, gli shampoo sgrassanti rendono i capelli ancora più grassi: asciugando eccessivamente il sebo, stimolano le ghiandole a produrne di nuovo.
Contro i capelli grassi sono di grande aiuto gli shampoo a base di sostanze seboequilibranti come le proteine solforate, ma anche i fitoestratti astringenti e dermopurificanti quali ortica, bardana, cetriolo, limone, menta e timo.
Una ricetta di purezza e freschezza per i capelli che tendono a diventare grassi, lo shampoo Garnier Ultra Dolce unisce l'argillla dolce, nota per le sue virtù assorbenti, al cedro dalle proprietà purificanti e rinfrescanti.
Il balsamo giusto per chi ha i capelli grassi
È buona regola preferire prodotti dopo shampoo dalla consistenza leggera non solo per i balsami, ma anche e soprattutto quando in caso mousse per lo styling.
Un aiutino in più? Quando vaporizzi il tuo spray prima di asciugarti i capelli cerca di notare l'assenza di profumazione alcolica: eviterai che il cuoio capelluto si irriti ulteriormente.
Per liberare i pori ostruiti dal sebo è infine consigliabile, una volta alla settimana, un impacco a base di argilla, da applicare sui capelli asciutti prima dello shampoo e lasciare in posa per almeno mezz'ora.
Per i capelli grassi alla radice e secchi su punte e lunghezze, Keramine H propone il balsamo leggero districante con estratto di limone e un biopolimero derivato dall’amido del mais. Districa senza appesantire.
In caso di forfora grassa
Se il cuoio capelluto seborroico si desquama in modo troppo repentino, con un aumento del turnover cellulare, compare la forfora. Le squame restano attaccate alla cute? La forfora è grassa. Cade sulle spalle? Allora, è secca. I capelli grassi tendono ad essere affetti più dal primo tipo.
Perché i capelli sono sia grassi che forforosi? Varie le cause: la desquamazione della cute può essere provocata dalla dermatite seborroica, dall'uso di shampoo troppo aggressivi, dallo stress eccessivo, dall'applicazione non corretta di tinture o dal cloro delle piscine. In questo caso, la soluzione migliore sarà l'applicazione di shampoo antifungini abbinati a shampoo per lavaggi frequenti.
Shampoo specifico contro la forfora grassa, contiene sostanze antifungine che combattono le cause della desquamazione. Lenisce inoltre il cuoio capelluto grasso e sensibilizzato. Da Eucerin.