Inserire uno scrub per cuoio capelluto nella propria hair routine è un'ottima idea in caso di forfora, capelli grassi, prurito e in genere contro tutti i disagi che comporta un cuoio capelluto sensibile. Il motivo? Aiuta a lenire le irritazioni, eliminare le eventuali desquamazioni e a ottenere quella sensazione di pulito che dura a lungo. Per questo motivo, alcuni hair expert consigliano l'utilizzo di uno scrub per cuoio capelluto anche se si vive in città, poiché libera la cute dalle particelle di smog e inquinamento. Inoltre, in caso di capelli normali elimina l'eccesso di prodotti di styling come ad esempio quelli utilizzati per ottenere i capelli lisci o le varie acconciature per ogni occasione. Ma come si usano? Con quale frequenza? E come sceglierli? Leggi la nostra guida.
Scrub per cuoio capelluto: i prodotti
In commercio ci sono varie tipologie di scrub per cuoio capelluto: il "tradizionale" gommage con microgranuli, la maschera pre-shampoo per capelli grassi e lo shampoo scrub. Tutti hanno una funzione purificante ma agiscono in modo diverso. Alcuni prodotti sostituiscono lo shampoo, diventano essi stessi dei detergenti ai quali far seguire il balsamo.
- Scrub per cuoio capelluto in microgranuli: si applica sui capelli inumiditi prima di eseguire lo shampoo. Se però sulla confezione è scritto che bisogna applicarlo sui capelli asciutti, è bene rispettare le istruzioni. Si massaggia delicatamente con i polpastrelli e si lascia agire dai 5 ai 10 minuti. Immediatamente si avrà una sensazione di fresco.
Si passa poi allo step della detersione vera e propria, meglio se con uno shampoo delicato e non aggressivo. Un detergente "sgrassante" potrebbe alterare l'equilibrio di una cute già super-purificata dallo scrub, comportando il tipico effetto rebound. In altri termini, le ghiandole sebacee si difenderebbero producendo ancora più sebo. - Trattamento peeling pre-shampoo senza microgranuli: è formulato sotto forma di maschera in crema o lozione da applicare sui capelli asciutti. La differenza rispetto agli scrub in grani è che l'azione esfoliante è ottenuta secondo il principio "assorbente". In altri termini, queste maschere catturano le impurità e l'eccesso di sebo, senza dover strofinare. Per questo motivo sono da preferire quando il cuoio capelluto prude o pizzica.
- Shampoo scrub: come dice la parola stessa, è uno shampoo ma con l'aggiunta di microgranuli. In caso di cute grassa e untuosa, si può usare tutte le volte che ci si lava i capelli. Quando la situazione migliora, si può alternare lo shampoo scrub a detergenti "normali", come ad esempio quelli per capelli fini o per lavaggi frequenti.
Scrub per cuoio capelluto per dermatite seborroica
La dermatite seborroica figura tra le affezioni principali del cuoio capelluto che richiedono l'utilizzo dello scrub. Ma occhio: non bisogna esagerare, altrimenti si rischia di esacerbarne la sintomatologia, come prurito e irritazioni. Meglio riservare lo scrub a una volta alla settimana, evitandone l'uso negli stati acuti, quasi dolorosi. In questi ultimi casi, è bene chiedere consiglio al proprio dermatologo o al farmacista. I prodotti con microgranuli aiutano a ridurre le desquamazioni, tipiche della dermatite seborroica, a detossinare a fondo la cute, liberandola dall'eccesso di cellule morte che in questo tipo di infiammazione sono "incrostate" (in gergo, si dice cheratinizzate).
Come scegliere lo scrub per cuoio capelluto
Sotto forma di maschera, shampoo o peeling in grani, come si sceglie l'esfoliante per il cuoio capelluto? Dipende dalle condizioni di quest'ultimo.
- Capelli grassi, forfora, dermatite seborroica: lo scrub indicato è quello con granuli che, tramite il massaggio riduce le sensazioni di disagi. Di solito, questi prodotti sono formulati con estratti di menta, limone, tea tree che rinfrescano e purificano. Aiutano, inoltre, a eliminare le squame, soprattutto in caso di forfora grassa (il tipo che non cade sulle spalle, per intenderci, ma resta attaccata al cuoio capelluto).
- Capelli normali: i peeling più indicati sono quelli del tipo maschera pre-shampoo, da lasciare in posa circa 10 minuti. Rispetto ai prodotti in grani, esercitano un'azione esfoliante più delicata, poiché non meccanica. Non per questo sono meno detossinante. Sono adatti anche a chi vive in città o usa molti prodotti per la messa in piega (lacche, spume, mousse, cere e gel).
- Capelli a tendenza grassa: ideale è lo shampoo scrub da alternare a uno senza granuli, sia all'interno dello stesso lavaggio che in momenti diversi.
- Capelli secchi: si consigliano i trattamenti detossinanti in crema o lozione da usare una volta al mese. Il rischio, infatti, è di seccare ulteriormente la cute.
- Capelli a tendenza caduta: in questo caso, l'informazione da tenere a mente è che un cuoio capelluto sano, cioè libero da impurità e accumuli di sebo, favorisce l'attività del bulbo pilifero. Privo di ostruzioni, il capello cresce sano e più forte. Questo è il motivo principale per cui i dermatologi consigliano di curare prima la cute, e poi di passare alle lozioni anticaduta.
Come si usano i peeling per il cuoio capelluto
L'uso degli scrub per cuoio capelluto dipende da quanto la cute ha bisogno di essere purificata. Il criterio è spesso soggettivo. Prude, tira, pizzica? I capelli si sporcano il giorno dopo averli lavati? Aggiungere il passaggio del pre-shampoo detox non può che migliorare la sensazione di disagio. Per le prime volte, si consiglia una cura d'uro fatta di applicazioni frequenti, cioè tutte le volte che ci si lava i capelli. E poi si dirada la frequenza, una volta risolto il problema. Non sono rari i casi in cui si arriva ad aver bisogno dello scrub solo una volta al mese, come "terapia" di mantenimento.
Scrub in microgranuli da provare
Guarda la selezione di DMBeauty.it: ci sono scrub con forza più o meno esfoliante, da scegliere in base alle esigenze del cuoio capelluto. Si massaggiano su capelli inumiditi.
Pre-shampoo esfolianti tipo maschera da provare
La selezione di DMBeauty.it include trattamenti senza grani (di nessun tipo) ma solo creme e lozioni assorbenti. Purificano a fondo la cute senza esercitare l'esfoliazione meccanica (quella con il massaggio), ma adottando la modalità assorbente. Sono indicati per tutti i tipi di capelli.
Shampoo-scrub da provare
Si alternano agli shampoo normali, e servono quando ci si accorge che la tradizionale detersione non basta più ad avere capelli puliti a lungo o a sentire il cuoio capelluto ben deterso.
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