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Come tingere i capelli: scegli i prodotti e la tinta giusta con i nostri consigli

tintura fai da te
30-11-2021
Vuoi fare la tinta a casa ma non sai da che parte cominciare o quale colore scegliere? Oppure vuoi provare un nuovo biondo, coprire i capelli bianchi e capire che tipologia di tinta è quella giusta per te? In questo articolo risolviamo tutti i tuoi dubbi. Scopri come tingere i capelli senza...sbagliare!

Obiettivo: risultato che duri nel tempo e a prova di errore. Non è necessario essere degli hairstylist per tingere i capelli (anche se in alcuni casi sì e ti spieghiamo perché). Spesso basta seguire scrupolosamente alcune regole che ti permettono di fare una tinta nel modo giusto e, prima ancora, di scegliere il colore (e il prodotto) migliore per te. Ecco una guida su come tingere i capelli che dovrebbe risolvere tutti i tuoi dubbi!

Come tingere i capelli senza tinta

Partiamo da una delle domande più frequenti: come posso tingere i capelli usando una colorazione alternativa? Al posto della classica tinta possiamo, infatti, scegliere una colorazione con componenti vegetali oppure usare prodotti di diverso tipo che hanno molti vantaggi: possono essere applicati a casa e possono rinforzare la chioma invece che danneggiarla (come spesso accade con una normale colorazione). Parliamo, per esempio, dell'henné che è utilizzato soprattutto per i capelli rossi, ma essendo composto da più polveri, può essere personalizzato per ottenere varie sfumature. Ma ci sono altri metodi “naturali” che possono schiarire i capelli come il limone (da applicare come maschera sui capelli), oppure la camomilla, ideale per realizzare i riflessi biondi (puoi usare direttamente i fiori), oppure il succo di barbabietola per chi vuole dei riflessi rosso intenso. Infine, per scurire le lunghezze, puoi massaggiare sui capelli bagnati un cucchiaino di caffè macinato. Preferisci le tinte classiche da usare a casa? Continua a leggere l'articolo per avere tutti i tips giusti!

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Come tingere i capelli in casa

Negli ultimi tempi le tinte fai da te sono sempre più richieste. Fare la tinta a casa può essere più semplice di quanto si pensi. Basta scegliere il mix giusto di prodotti e seguire alcune (poche ma importanti) regole per evitare qualsiasi hair disaster. Per prima cosa, fai l'elenco di tutto quello che ti occorre per tingere i capelli in casa. In commercio esistono tantissime tinte fai da te: preferisci i prodotti senza ammoniaca e fai prima un test sulla pelle per verificare eventuali allergie. All'interno della confezione troverai tutte le indicazioni ma anche gli strumenti di cui hai bisogno: dalla mantellina in plastica ai guanti fino alla crema da mescolare al colore nell'applicatore e al trattamento post colorazione. Quello che, invece, dovrai avere tu a portata di mano sono: un asciugamano, un pettine e una cuffia usa e getta. Pronta? Ecco come fare per usare la tinta in casa in tutta sicurezza.

Come fare la tinta in sicurezza

Per prima cosa, come già anticipato, fai un test per assicurarti di non essere allergica alla tintura, applicando un po' di prodotto all'interno del braccio. Se entro 48 ore non compaiono bruciori, arrossamenti o altre reazioni, puoi procedere tranquillamente. Soffri di dermatite seborroica o hai delle piccole ferite o abrasioni? Meglio lasciar perdere e aspettare di andare dal parrucchiere per capire cosa fare. In caso contrario invece, sei pronta per la tua tinta. Prima, però, proteggi la pelle del viso per evitare che si macchi (o che si irriti) applicando lungo l’attaccatura dei capelli una crema idratante o un latte detergente in grado di fare da “barriera” alla colorazione. Tutto qui? Più o meno sì. Ma prima di passare al paragrafo successivo, un tip utile per essere sicura del risultato: non lavare i capelli prima della colorazione ma lascia passare almeno un paio di giorni dopo l’ultimo lavaggio; in questo modo sarà più facile che la tinta aderisca perfettamente alle lunghezze.

Tinta in casa: scegliere il colore giusto

Non tutte arrivano sugli scaffali con le idee chiare sulla tinta da fare a casa. Se hai dubbi e non vuoi fare colorazioni particolari (sconsigliate in caso di tinta fai da te e se si è alle prime armi), la regola generale è scegliere un colore più chiaro di un mezzo tono o di un tono del colore di base. Per esempio: se hai un castano chiaro, opta per un biondo scuro che ti permette di lavorare sui riflessi. Se i dubbi permangono, scegli un colore non permanente, oppure agisci solo sulla ricrescita lasciando alle mani esperte del parrucchiere il lavoro di decolorazione. Se, invece, hai fatto la tua scelta e sei pronta ad applicare la tinta, salta subito al prossimo paragrafo!

Come dividere i capelli per fare la tinta

Dividi i capelli in quattro sezioni in modo da lavorare sulle singole ciocche partendo da quelle più piccole nella parte posteriore. I capelli della parte anteriore, infatti, sono più fini e assorbono il colore molto velocemente. Applica lungo l'attaccatura la crema (per evitare di macchiare la pelle) e usa il beccuccio del flacone (o il pennello che trovi nel kit). La tinta va stesa alla radice seguendo la direzione del capello. Dopo aver coperto una ciocca, si passa alla successiva fino ad applicare il colore su tutti i capelli. Hai le chiome lunghe? Avvolgile come se dovessi creare un raccolto e indossa la cuffia usa e getta. Attendi il tempo di posa (lo trovi sulla confezione) e il gioco è fatto. Lava i capelli in modo da non lasciare residui, applica un fissante o un balsamo post colorazione e asciuga con il metodo da te preferito.

Come colorare i capelli in modo temporaneo

Indecisa sul cambio di colore? Niente di meglio che optare per una colorazione temporanea. Una tinta capelli temporanea ti darà modo di sperimentare la nuance che desideri e poterla rimuovere dopo pochi lavaggi. Insomma, ti mette al riparo da errori che poi devi correggere ricorrendo a tinte e trattamenti dal parrucchiere. I prodotti da utilizzare: i gessetti per capelli, lo spray colorante o le tinte colorate; insomma, le soluzioni per tingere i capelli in modo temporaneo sono molteplici. Ecco come scegliere quella giusta. Il prodotto più semplice da usare è il mascara per capelli che si applica in punti precisi delle lunghezze per colorarle con intensità variabile: va via con uno shampoo.

Gessetti, maschere e spray

Al livello successivo ci sono i gessetti colorati per capelli che funzionano più o meno allo stesso modo. Molto gettonate sono le maschere pigmentate per capelli che lavorano molto bene sui riflessi. In genere, sono sufficienti cinque o sei shampoo per rimuovere il colore. Il plus di questo prodotto è che spesso ha una formula che è in grado allo stesso tempo di idratare la chioma (oltre a non contenere sostanze chimiche decoloranti). Infine, ci sono le tinte spray per capelli che non macchiano e che si eliminano al primo lavaggio.

Come tingere i primi capelli bianchi

Prima o poi capita a tutte. Non è la classica tinta ton sur ton o il colore crazy che tanto volevamo provare: qui si gioca in un altro campionato che è quello di coprire i primi fili bianchi. In questo caso si può usare la classica tinta da applicare seguendo il procedimento spiegato anche solo per ritoccare le radici e coprire così i capelli bianchi (o l'eventuale ricrescita).

Come tingere i capelli biondi

I biondi sono davvero un capitolo a parte. Tutto dipende dal colore di partenza. Se l'idea è quella di cambiare radicalmente look, allora il procedimento è davvero lungo (e si divide in tre fasi). Prima c'è quella del decapaggio che consiste nel rimuovere il pigmento scuro con degli acidi naturali. Poi, c'è la decolorazione che serve a togliere il pigmento naturale dei capelli, infine quella della tonalizzazione in cui si applica la tinta scelta. Non è solo un processo lungo: se i capelli sono inariditi, deboli e già sottoposti ad altri trattamenti, è meglio lasciar perdere, oppure scegliere un biondo più vicino al colore naturale. Già, ma come si fa a scegliere il biondo giusto? Ecco alcuni suggerimenti che arrivando dagli esperti di Jean Louis David.

Come scegliere il biondo giusto per te

Hai una base chiara? Il biondo platino è a portata di mano perché ti evita le decolorazioni che rischiano di rovinare il capello. Occhio al colore della pelle: scegli il biondo platino, se hai un incarnato chiaro e gli occhi chiari. Il biondo a prova di errore è il miele. Richiede soltanto una leggera decolorazione ed è in grado di “illuminare” le carnagioni chiare. Il biondo scuro – una via di mezzo tra il biondo dorato e il castano chiaro – è più facile da portare perché sublima i colori di ogni donna. Su una base chiara si ottiene con una colorazione tono su tono che scurisce leggermente il colore naturale mentre, sulle brune, è necessario decolorare i capelli per schiarirli sufficientemente prima di applicare la tinta biondo scuro. Il biondo dorato o biondo californiano è chiaro e caldo: illumina il biondo scuro e il castano tramite la tecnica del balayage. Meglio da evitare, però, se i capelli sono molto scuri. Infine, il biondo cenere è una variante del biondo scuro con un finish freddo, ideale su carnagione e occhi chiari (e anche per coprire i primi capelli bianchi).

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