L'idea di non tingerti più i capelli ti tenta? Qui i consigli dell'hair stylist per gestire il passaggio con tutte le possibilità del caso. In più i prodotti consigliati e qualche curiosità psicologica su un fenomeno che va oltre le questioni pratiche
Una scelta sempre più frequente quella di non tingersi più i capelli, tanto che sfoggiare una chioma total white o sale e pepe non fa più clamore. Anzi è decisamente trendy, anche tra le under 55. Segno forse di una ritrovata consapevolezza da parte delle donne.
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Capelli bianchi: tra libertà e accettazione
«Sicuramente passare ai capelli bianchi con nonchalance indica aver fatto propria l'equazione di bellezza come accettazione di sé» - spiega la dottoressa Elisa Stefanati, psicologa e psicoterapeuta presso l'Ospedale Quisisana di Ferrara. «Parliamoci chiare: i capelli bianchi sono segno di invecchiamento. E nella società ove vige il diktat "vietato invecchiare", una donna che decida di non tingere i capelli può scegliere di accettare il tempo che passa, rendendolo evidente attraverso il rifiuto della tintura vita natural durante».
Certo, ci vuole una grande conoscenza di se stesse per fare questo passo, che non è esente da titubanze e "complicazioni tecniche", come ad esempio mettersi d'accordo col proprio parrucchiere. Ma di solito se una donna decide di abbondonare le tinte, ne è pienamente convinta!
«Alcune si sentono rinate dal nuovo look, perché continuano a sentirsi apprezzate nonostante una chioma bianca, che guarda caso curano con attenzione: è un segno di grande contatto con se stesse, cosa che traspare all'esterno!» - continua la psicologa.
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Al di là dei motivi psicologici, ci sono altre ragioni prosaiche che spingono a dire addio alle tinte. «Spesso è una donna che non tollera più la schiavitù del colore ogni mese, ma a volte può dipendere da una minore disponibilità di tempo e denaro, dati i prezzi in aumento per un servizio colore di buona qualità. Di certo solo in un caso su 100 c'è la voglia di assomigliare alla diva hollywoodiana che si è tinta di azzurrino simil lavanda!» - dice l'hair stylist Emanuele Didier del salone I Didier di Bologna. L'età? «In media oltre i 55 anni, ma la casistica comprende donne più giovani».
Come gestire il passaggio dalla tinta ai capelli bianchi
Se ti sei sempre tinta, il problema del passaggio al bianco naturale è andare in giro con la testa di due colori, divisa da una ricrescita netta, soprattutto se sei castana o rossa. Per le bionde, la questione non si pone, visto che i capelli bianchi sono più mascherati. Come fare per evitare di sembrare sciatte e disordinate, quindi?
«Abbandonare le tinture richiede passaggi delicati che cambiano da donna a donna, a seconda della lunghezza, del colore (artificiale) e della qualità del capello» - dice l'hair stylist Didier.
Molto dipende da quanto lei sia davvero convinta di cambiare look, anche perché non sempre è possibile agire in modo radicale, e quindi veloce. «In base alla forma del viso, all'età e allo stile della cliente si può riflettere insieme su un nuovo taglio più consono alla sua futura immagine da brizzolata o bianca naturale».
Questione di lunghezza e quantità
Passare ai bianchi naturali è più facile se questi sono tanti e distribuiti uniformemente. Se poi i capelli sono corti e chiari, lo è ancora di più.
«La ricrescita è di un paio di centimetri su una chioma con il 70-80% di capelli bianchi? Allora, si possono suggerire due strade: o si tagliano i capelli il più possibile per annullare il gap tra vecchia tintura e ricrescita, oppure li si decolora. Nel primo caso, il taglio deve riguardare almeno i tre quarti della lunghezza totale, di modo che il colore brizzolato sembrerà più omogeneo; nel secondo, invece, bisogna capire quanto il capello sia sensibilizzato per poterlo decappare (cioè privare della tinta chimica rimanente) o decolorare senza problemi» - dice l'hair stylist Didier.
Tecniche di colore per evitare discromie evidenti
Tra il taglio radicale e la decolorazione delle lunghezze restanti, c'è una terza via per passare ai capelli bianchi. Prevede passaggi intermedi, ed è da preferire se si desidera un cambiamento graduale. In cosa consiste?
«Sulla radice grigia si creano degli effetti d'ombra, cioè delle tecniche di colorazione a zigzag su piccole ciocche, che mirino a coprire i bianchi in maniera meno netta rispetto a una tintura piena. Così si ottiene una colorazione "in trasparenza" che renderà la futura ricrescita via via sempre più sfumata. Per farlo, però, bisogna aspettare che superi i 3 centimetri».
Come trattare i capelli bianchi, grigi o decolorati
Un capello privo o privato della melanina (il pigmento che dà colore) è più fragile rispetto a uno giovane o non decolorato. «Per questo motivo, sui capelli brizzolati bisogna usare prodotti ricostruttivi che riparino in profondità la fibra capillare, aumentando setosità e lucentezza. Servono inoltre a evitare effetti crespi o arruffati».
Un ulteriore consiglio? «Spazzolarli da asciutti con spazzole morbide con dentini ergonomici».
Come fare per avere sempre un bel colore? «Ci sono prodotti che rendono il bianco o grigio più bello, correggendo i toni gialli o arancini verso i quali possono virare a causa della normale ossidazione a contatto con l'aria. Di solito i capelli delle donne mediterranee tendono a "buttar fuori" un tono aranciato che si può neutralizzare con prodotti con pigmenti blu. Viceversa, chi è stata castana chiara o bionda può tendere al giallo: in questo caso sono consigliati shampoo e balsami con pigmenti viola».
I prodotti antigiallo per riflessi argentei o ghiaccio
Si usano da una a 3 volte al mese, tenendoli in posa per qualche minuto. Guarda la gallery con shampooo, balsami, mascheri e tonalizzanti per capelli bianchi, grigi e decolorati.
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Quando è sconsigliato passare ai bianchi?
«In genere, quando i capelli non sono così forti da sopportare una decolorazione invasiva, visto che dopo tante tinture ripetute negli anni, è molto probabile siano diventati fragili e sensibilizzati. E il paradosso è che è più difficile decolorare i capelli sottili, anziché quelli doppi».
L'alternativa?«Passare al biondo, e poi piano piano al bianco. Ciò a meno che la cliente non decida di tagliare i capelli di netto, ma per farlo deve essere veramente convinta. E siamo al punto di partenza, è la convinzione a regolare tutto: se questa è vacillante, è meglio continuare a tingersi per qualche tempo» - conclude l'hairstylist Emanuele Didier.
Tagli per capelli bianchi
Che tagli stanno bene con i capelli bianchi? Innanzitutto appunto dobbiamo curare il "non" colore bianco, deve essere sempre curato con i prodotti appositi consigliati dal parrucchiere di fiducia, sia che siano naturali che colorati, soprattutto nei periodi di transizione in cui il colore non è uniforme. Sicuramente un bob alla mandibola per chi ha i capelli lisci, un taglio geometrico e moderno, darà un twist di freschezza al colore e anche al nostro viso, permettendoci di sdrammatizzare la scelta di un colore così particolare.
Se i nostri capelli sono molto belli e corposi, possiamo portarli anche più lunghi, soprattutto se abbiamo scelto di portare i capelli bianchi ancora in giovane età. Ad ogni modo, la scelta del taglio dipende tantissimo dal nostro viso e anche dalla praticità di cui abbiamo bisogno nella nostra vita, quindi è meglio chiedere consiglio al parrucchiere di fiducia, spiegandogli bene le nostre necessità.
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