Navigando sui social, o direttamente nella tua #fyp, ti sarà capitato spesso di ritrovarti creator che suggeriscono ricette di prodotti skincare fai da te, quindi fino ad ora nulla di nuovo. Il problema è sempre quando iniziano a mischiare più ingredienti, che per quanto arrivino direttamente dal frigorifero, lasciano un po’ il tempo che trovano.
Se ti sei appassionata alla nostra maschera fai da te con tonico e velina o tonico e dischetto di cotone, questa nuova ricetta per il tonico mono ingrediente siamo certi che susciterà la tua curiosità.
Il tonico all’acqua di riso fermentata
Nella skincare coreana, il tonico con acqua di riso fermentata è un must, tanto che numerosi brand da Beauty of Joseon ad Haruharu e Meisani ne hanno uno tra le loro linee di skincare, perché è super idratante, calma le irritazioni, aiuta a ridurre le rughe e le macchie.
La ricetta arriva direttamente da @mamalindacooks la cui bio recita “la tua mamma asiatica di TikTok”. Mama Linda, 47 anni e una pelle da invidia, suggerisce di prendere 2 tazze di riso, metterle in una bacinella, aggiungere acqua, mescolare un po’ e scolare per 3 volte. Dopo aver sciacquato il riso devi aggiungere 4 tazze di acqua fredda e mettere il tutto in una giara di vetro (perfettamente lavata e lasciata asciugare senza panno, così che non si contamini - suggeriamo noi), chiuderla con il tappo e mettere il composto in frigorifero da uno a sette giorni, a seconda di quanto la vuoi fermentata, per poi iniziare ad usarla.
Pro e contro del tonico fai da te
Tra i pro c’è sicuramente il fatto che il tonico fai da te con acqua di riso fermentata è addirittura approvato da un dermatologo, @Luke Maxfield, quindi già ci sentiamo più sicure ad usarla sul viso. Tra i benefici che elenca Luke Maxfield, oltre al fatto che è economica e veloce da fare, è che il tonico con acqua di riso fermentata è ricco di antiossidanti, aiuta a proteggere dai danni UV (ma non sostituisce l’SPF), rafforza la barriera cutanea e aiuta a combattere le macchie cutanee.
Tuttavia ci mette in guardia del fatto che non tutti i tipi di riso hanno gli stessi effetti benefici e poiché è fermentata l’odore non è dei migliori. Anzi potrebbe mettere alla prova un naso sensibile e uno stomaco debole.
Inoltre, come tutte le cose fatte in casa e non in un laboratorio sterile, devi fare attenzione a come si evolve la situazione nel barattolo, quindi è importante osservare quello che succede ogni giorno, ricordandoti che fino a che fa le bolle, vedi il lievito sul fondo e ha un odore aspro va tutto bene.
Butta via tutto quando vedi muffa nerastra sulla superficie e senti odore di marcio.
Se sei tentata di provare questo tonico fai da te, ma temi l’odore che potresti incontrare (è sempre così quando il cibo fermenta, pensa allo yoghurt), allora segui questi suggerimenti di Mama Linda che ti permettono di godere dei benefici del tonico senza dover affrontarne l’aspetto dell’odore molto forte: il primo è quello di usare acqua fresca appena versata e il secondo è quello di usare l’acqua di riso dopo uno o due giorni di fermentazione, così che l’odore sia più delicato.