Se sei ancora qui a chiederti cosa puoi fare per diventare bella e avere un glow up pazzesco e i nostri consigli fino ad ora non ti hanno (ancora) pienamente soddisfatta, eccoci qui con qualche esempio pratico di routine di bellezza (e non solo) che ti faranno gridare di gioia dopo che le avrai messe in pratica e avrai iniziato a godere dei benefici.
L’ispirazione ci è venuta vedendo un video su TikTok che effettivamente riassume i benefici della globalizzazione beauty senza incorrere nel rischio di venire accusati di appropriazione culturale.
Cosa significa glow up?
Su TikTok si dice glow up, noi traduciamo con brillare, luccicare, risplendere. Il glow up avviene quando si cambiano alcuni aspetti della nostre routine che ci permettono di migliorare, di farci sentire meglio e quindi di dare una svolta alla nostra vita.
Ma quindi cosa dobbiamo fare per avere questo glow-up? La risposta è semplice. “Rubiamo” in senso buono le migliori beauty - body e hair routine dal mondo che ci daranno una pelle pazzesca, capelli splendenti e un make-up strategico che esalterà i tratti migliori del nostro viso.
Le 5 migliori routine per un glow up totale
Come abbiamo accennato poc’anzi, non sempre la globalizzazione e i social sono il male che livella tutto rendendoci dei replicanti. In questo caso i social come TikTok e le piattaforme di e-commerce su cui si trova tutto (anche le sòle, attenta a scegliere solo quelle affidabili) ci permettono di avere tutto ciò che desideriamo provare a portata di click.
Secondo questo TikTok non sei brutta (vero), ma hai solo bisogno di skincare coreana, hair care brasiliana, body care africana, trucco cinese e profumo arabo. E non ha tutti i torti, anche se molte si ostinano a guardare al modello americano di bellezza che però ha un po’ la mentalità da fast-food, ovvero ottenere tutto in un battito di ciglia (zigomi scolpiti e labbra piene con filler e trucco, capelli da dea con le extension, fondoschiena disegnato con il compasso grazie alla BBL…) senza sforzo, ma purtroppo anche un po’ plastificato.
E poi se non aderisci ai canoni di bellezza una parte del mondo, ricordati che ci sono oltre 200 nazioni e ognuna ha riferimenti diversi e da qualche parte i tuoi tratti peculiari sono sicuramente venerati.
La skincare coreana
Per quanto i beauty standard coreani siamo impossibili da raggiungere e la chirurgia plastica sia all’ordine del giorno, bisogna dargli atto che quando si parla di skincare hanno pochi rivali. La loro ossessione per la bellezza e per l’incarnato perfetto, fa sì che la skincare coreana sia davvero democratica e alla portata di tutti, con prodotti eccellenti per tutte le tasche.
Ricordiamoci sempre che la routine in 10 step che tanto ci ha appassionate è Made in South Korea e prima di esplodere da noi con k-drama e idol sono arrivati tantissime boutique e e-commerce che ci hanno portato i loro prodotti.
La hair care brasiliana
Possiamo dire che l’hair care brasiliana sia l’equivalente della skincare coreana? Probabilmente sì. Il motivo lo spieghiamo subito. Il Brasile ha una popolazione etnicamente eterogenea che comprende le tipologie di capelli più diverse, dal biondo al riccio afro e la richiesta è sempre la stessa, ovvero prodotti efficaci per capelli sani e splendenti.
Secondo un report dell’International Beauty Fair del 2018, la hair routine delle brasiliane è estensiva e si divide in day e night routine, quindi non c’è da meravigliarsi se i loro prodotti sono eccezionali.
La body care africana
La A-beauty ha radici profonde nel continente africano: tramandata nei secoli e nelle generazioni utilizza gli ingredienti che vengono direttamente dalla terra. Pensa al burro di Karité, l’olio di Argan, l’olio di cocco, l’olio di marula o baobab che nutrono la pelle rendendola morbida come quella di un bambino: vengono tutti dall’Africa e sono una vera e propria manna.
Il make-up cinese
Tralasciando i video di estremo catfishing dove si assistono a trasformazioni tali che possono anche essere veri, ma non siamo nel campo del semplice make-up, ma stiamo già parlando di effetti speciali (occhi liftati, mandibola, naso e zigomi che cambiano forma e dimensione…), il Douyin makeup è diventato super di tendenza su piattaforme come TikTok.
Ma cosa si intende con Douyin makeup? Il nome viene da una piattaforma cinese di condivisione di video, Douyin appunto, e ha un’estetica ben precisa, indubbiamente influenzata anche dalla Corea del Sud. Infatti la Douyin aesthetic vuole pelle luminosa e traslucida, un ombretto delicatamente glitterato, blush rosa o malva e ombré lips gloss o semi-matte. Un trucco iper femminile che si concentra soprattutto sulle caratteristiche che ne enfatizzano giovinezza e il suo lato super cute, come gli occhioni da cerbiatto con la doppia palpebra. A completare il look, le manhua, cioè le ciglia finte stile manga e l’uso dell’aegyo sal coreano, la tecnica per cui si disegnano delle finte occhiaie per enfatizzare il grasso sotto agli occhi (da 애교 aegyo, cioè cute, carino, e 살 sal, grasso).
Il profumo arabo
Nei paesi mediorientali esiste non solo una cultura, ma anche un culto per i profumi (a quanto pare Maometto ne incoraggia l’uso proprio nel Corano come buona pratica della Sunnah. Benché le fragranze siano più un’entità che si percepisce che un qualcosa di tangibile, è dato di fatto che il profumo giusto è un potente mezzo di comunicazione non verbale, ergo scegliere bene la fragranza che sarà la tua firma olfattiva diventa un momento piuttosto cruciale.
Le migliori routine dal mondo le compri online
E dove sennò?
Contenuto sponsorizzato: The Wom presenta prodotti e servizi che si possono acquistare online su Amazon e/o su altri e-commerce. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti in pagina, The Wom potrebbe ricevere una commissione da Amazon o dagli altri e-commerce citati. Vi informiamo che i prezzi e la disponibilità dei prodotti non sono aggiornati in tempo reale e potrebbero subire variazioni nel tempo, vi invitiamo quindi a verificare disponibilità e prezzo su Amazon e/o su altri e-commerce citati.