Ultimamente è un gran parlare di collagene: da bere, da stimolare, da applicare sulla pelle. No, in quest'ultimo caso, non proprio: semmai si possono applicare cosmetici che ne stimolano la produzione. A proposito, perché se ne parla tanto? La risposta immediata è perché il collagene è la sostanza presente in maggiore quantità nella pelle, quella che aiuta a mantenerla soda e compatta. Se è carente, la pelle si assottiglia e si rigenera più lentamente. Ma per arrivare a ciò occorre molto tempo, otre al reiterarsi di alcune abitudini poco sane.
Nelle righe in basso, leggi tutto ciò che c'è da sapere sul collagene: a casa serve, dove si trova, come preservarlo e i prodotti "alleati", sotto forma di integratori e cosmetici.
Che cos'è il collagene
Il collagene è una proteina fondamentale del nostro corpo, poiché tiene unite le cellule. Del resto, il suo nome deriva dal greco “kolla” e “genmen” che significa “produrre la colla”. Da qui possiamo concludere che il collagene incolla le cellule tra di loro, come se fosse appunto un collante. Questa funzione è molto evidente nella pelle, la quale detiene il primato della presenza di collagene, con una quantità pari al 75%! È dal collagene che dipende, infatti, l'elasticità e la compattezza della pelle. Il che tradotto visivamente vuol dire: viso con i lineamenti "coesi" alle ossa facciali, e corpo con tessuti tonici e tonici (a prescindere dal livello atletico).
La restante parte del collagene dell'organismo (uno scarso 30%) si trova nei capelli e nelle unghie, ma anche negli organi vitali, negli occhi, nei muscoli, nei tendini e nelle articolazioni: a tutti questi organi e tessuti fornisce proprietà elastiche e di resistenza.
Perché è fondamentale per la pelle
La proteina di collagene è indispensabile al processo di riparazione e di cicatrizzazione di quasi tutti i tessuti dell’organismo, ma ciò nella pelle è particolarmente importante. Il motivo? Grazie al suo formato a mo' di fibre, il collagene compone la struttura stessa della pelle, come se fosse un'impalcatura. Si dispone, infatti, nel derma (lo strato cutaneo più profondo) in modo organizzato e diffuso, allo scopo di dare sostegno al derma stesso. Queste fibre formano un fitto intreccio che mantiene la pelle soda e compatta, oltre che "ancorata" ai lineamenti del viso. Determinano, quindi, l'elasticità e il tono cutaneo.
A cosa serve il collagene
Quando il collagene è abbondante, assolve alla sua funzione di resistenza e tonicità. E ciò è valido sia per la pelle che per gli annessi cutanei, cioè unghie e capelli: il collagene forma infatti uno strato molto elastico, che resiste anche a forti trazioni, ma non al taglio (si pensi appunto alle ferite e ai tagli stessi di capelli).
Ma da dove proviene il collagene? È il nostro organismo a produrre ogni giorno le quantità di cui necessita, e lo fa a partire dall'alimentazione, recuperando i nutrienti necessari dagli alimenti che ingeriamo. Per quanto riguarda la pelle, il compito di sintesi del collagene è affidato a speciali cellule del derma, dette fibroblasti che traggono i necessari aminoacidi alla formazione di collagene dalle proteine alimentari (pesce, carne, latte, uova, yogurt).
I cambiamenti con l'età
Nella pelle giovane il collagene è in grande quantità e si organizza in fibre elastiche molto elastiche e resistenti. Tuttavia, ci sono alcuni fattori che ne riducono la produzione da parte dei fibroblasti: cattiva alimentazione, consumo regolare di alcol e fumo, radicali liberi, eccesso di sole senza protezione SPF. Diversi studi hanno associato il fumo alla presenza delle rughe intorno alla bocca: il tabacco ridurrebbe la sintesi di collagene (e non solo intorno alle labbra) anche del 40%.
Inoltre, la produzione di collagene diminuisce gradualmente e lentamente con l'età per motivi fisiologici, in particolare dopo i 45 anni di età. Cosa accade? Il derma va incontro a una diminuzione di spessore di circa il 6% ogni 10 anni di vita. La pelle è meno elastica, è più predisposta a segnarsi e tende a rilassarsi. Compaiono così rughe e cedimenti cutanei.
Dove si trova il collagene
L'organismo produce il collagene a partire da alcuni aminoacidi contenuti in alcuni alimenti ricchi di proteine. Sono molto utili, in particolare, i cibi che contengono cisteina, come:
- carne di pollo, tacchino e maiale
- pesce come merluzzo e tonno
- uova
- latte e derivati
- frutta secca e sementi
La produzione di collagene è stimolata anche dalla vitamina C. I cibi che ne sono particolarmente ricchi, come i kiwi, le arance, i peperoni, i frutti rossi e le verdure a foglia verde, in particolare i broccoli, la lattuga e gli spinaci, ne favoriscono la produzione. A frenarla sono, invece, i carboidrati raffinati, come pasta, pane, pizza e in generale i prodotti da forno a base di farina bianca. Essendo ricchi di zuccheri, se consumati in dosi eccessive, danno origine alla glicazione (degradazione) delle fibre di collagene.
Gli integratori sono utili?
Gli integratori di collagene funzionano solo se le molecole della suddetta proteina vengono scomposte in forme più piccole: è un modo migliorarne l'assorbimento da parte dell'organismo. Questo processo va sotto il nome di idrolisi, ecco perché sulle confezioni si legge spesso "collagene idrolizzato". Anche il formato dell’integratore concorre alla sua efficacia: in genere le soluzioni liquide hanno molecole già pronte che arrivano subito ai distretti verso i quali sono destinati, come per esempio il derma. Ci sono poi altri integratori sotto forma di polvere da sciogliere in acqua.
Per garantire una maggiore assimilazione da parte dell'organismo si consiglia di assumere questi integratori lontano dai pasti, quando gli altri alimenti potrebbero ostacolarne l'assorbimento. E poi è utile un'integrazione di vitamina C che, come abbiamo visto, stimola la sintesi della preziosa proteina ridensificante.
Nella gallery guarda la nostra selezione di integratori a base di collagene da bere o da sciogliere in acqua.
Quali creme usare?
C'è una skincare contro la degradazione fisiologica del collagene? Più che prodotti contenenti collagene, esistono cosmetici che ne stimolano la produzione. Segnaliamo in particolare la Vitamina A o retinolo. Si può utilizzare in varie forme: il retinolo, il retinil acetato, il retinil propionato e il retinil palmitato. Tutte queste molecole, una volta applicate sulla pelle sotto forma di creme, maschere o gel, vengono trasformate dagli enzimi cutanei in acido transretinoico, cioè la forma attiva della vitamina A. Quest'ultima, stimolando l’espressione di
alcuni enzimi specifici, migliora lo spessore cutaneo, diminuendo la profondità delle rughe.
Altri cosmetici utili sono quelli a base di Vitamina C o acido ascorbico. È usata in campo cosmetico per la capacità
di contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo sia intrinseco sia estrinseco grazie alle sue proprietà antiossidanti e a una spiccata attività fotoprotettiva. Interviene anche sul rilassamento cutaneo mantenendo la densità ottimale del collagene nel derma.
Concorrono alla sintesi del collagene, inoltre, cosmetici contenenti peptidi, sostanze che aumentano tra l'altro l’idratazione cutanea e la Vitamina B3, nota come niacinamide.
Cosmetici che stimolano la produzione di collagene
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