Viso e corpo

I misteri dei baffetti: ricrescita, durezza e gli altri miti che devi conoscere

baffetti
09-06-2021
Baffetti sì, baffetti no. Che dilemma! Ecco, allora, cosa dovete sapere prima di decidere se eliminare o meno questo naturale dettaglio del corpo (che tutte abbiamo) e di cui, no, non c'è nulla di cui vergognarsi. Basta stare bene con se stesse.

Peli: sì o no? Quando si tratta di estetica e di ciò che “piace o non piace” avere sul proprio corpo, uno degli argomenti più chiacchierati in assoluto riguarda la peluria e in particolare quella sul viso, i classici baffetti ai lati del labbro superiore. Un dettaglio che tutti abbiamo, chi più chi meno. E che, così come possono essere quasi invisibili e per nulla fastidiosi, possono anche essere fonte di imbarazzo o disagio. Un vero e proprio “problema” da eliminare.

Nonostante, infatti, non siano nemmeno alla lontana paragonabili ai baffi maschili, i baffetti non sono tutti uguali. C’è chi li ha più scuri, chi li ha più lunghi o corti, a chi crescono più velocemente e chi, invece, quasi non ne ha. Insomma, a ognuno la sua peluria. Ma siamo davvero sicure di sapere tutto sui baffetti? Molto probabilmente no. Ecco perché, prima di decidere se eliminarli o tenerli, soprattutto in estate, è importante conoscerli un po' meglio.

Cosa sono e perché ci sono

La prima cosa da chiarire è che i baffetti li abbiamo tutte. Qualcuna più di altre, certo, ma tutte/i quante siamo provvisti di una certa quantità di peluria sul viso e, in particolare, intorno alle labbra. Un dettaglio tanto naturale (la loro funzione è quella di proteggere la pelle) quanto fastidioso (anche se non per tutte) che può derivare da:

  • fattori ereditari, e quindi comparire come una caratteristica intrinseca legata alla famiglia di appartenenza;
  • irsutismo, una patologia ormonale per la quale si ha una produzione di androgeni (ormoni maschili), eccessiva, sia da parte delle ovaie che dalle ghiandole surrenali. Ma anche come conseguenze dell’ovaio policistico.

Insomma, che sia per fattori ereditari o per un disturbo ormonale (e sui cui, quindi, è possibile intervenire con cure specifiche anche se in modo non risolutivo), è chiaro che i baffetti ci sono. E che, come il resto della peluria sul corpo, si può decidere liberamente se tenerli, rallentarne la crescita o eliminarli Dopo tutto, come insegna Frida Kahlo, anche i baffetti aiutano a renderci straordinarie.

Baffetti e ricrescita: ogni quanto è bene eliminarli?

Una volta individuata la causa dei nostri baffetti, la domanda che spesso ci si pone (come per la peluria su gambe, ascelle o inguine) è sempre la stessa: ogni quanto è bene eliminarli?

Sempre tenendo in considerazione che non è assolutamente obbligatorio farlo, non esiste una risposta uguale per tutte. Esattamente come per gli altri peli del corpo, infatti, la ricrescita dei baffetti è assolutamente soggettiva, sia in termini di tempo che di “durezza”.

Se in linea generale, infatti, potremmo dire che una volta al mese è sufficiente, occorre anche chiarire che a seconda di come vengono eliminati può essere che questo lasso di tempo diminuisca (come per i peli sulle gambe rasatura e ceretta hanno rese diverse).

baffetti rasoio

Metodi per eliminare i baffetti e ogni quanto ripeterli

I metodi per eliminare i baffetti, infatti, sono molti. Tutto dipende da ogni quanto avete voglia di ripetere l’operazione e, soprattutto, quale soluzione è la più adatta alla vostra tipologia di pelle e di peluria.

Tra questi i più comuni tra cui si può optare sono:

  • lamette: anche se sarebbe meglio evitarle, sono pratiche e veloci (tanto quanto la necessità di doverle riutilizzare però). Avete presente ogni quanto dovete ripetere l’operazione rasatura quando le usate per ascelle o gambe? Ecco, anche se i peli sono diversi la dinamica funziona esattamente allo stesso modo. In più, seppur non sia vero che la rasatura fa crescere i peli più folti, è vero anche che con questo metodo i baffetti potrebbero risultare più “forti”, e quindi un po’ più visibili;
  • crema depilatoria: altro rimedio efficace e veloce e che si può ripetere anche solo ogni 15 giorni. L’unico inconveniente è che i baffetti potrebbero ricrescere più scuri e duri. Attenzione poi a provarla sempre prima su una parte del corpo diversa, per verificare che non vi crei problemi o irritazioni;
  • epilatore: uno strumento semplice da usare e molto preciso ma che può causare un po' di dolore (anche se questo dipende molto dalla propria percezione personale). I risultati dell’epilatore durano circa un mese;
  • ceretta: vista la delicatezza della parte meglio non darsi al fai da te, per evitare di creare irritazioni o danni peggiori (compreso il peggioramento delle macchie scure sul contorno labbra). La resa, solitamente, è più lunga di un mese;
  • laser o luce pulsata: decisamente più duratura (si arriva fino a sei/nove mesi) è un metodo decisamente più efficace ma richiede una serie di sedute per eliminare i baffetti. E quindi non è una buona opzione da attuare all’ultimo minuto.
baffetti ceretta

A prescindere dal metodo scelto, poi, è sempre meglio avere con sé una pinzetta (non si sa mai), ma solo per eliminare il classico baffetto solitario che spunta all’improvviso.

Perché non utilizzare la pinzetta per tutti i baffetti?

Nonostante sia comodissima (e utilissima come rimedio last minute), la zona in cui crescono i baffetti è estremamente delicata. Se risulta ottima per eliminare la peluria eccessiva sulle sopracciglia o sul mento, infatti, intorno alle labbra potrebbe causare la formazione di bollicine. Oltre a causare dolore. E non ne vale davvero la pena!

Baffetti e decolorazione: sicure di sapere tutto?

Tenendo conto che generalmente i baffetti sono dei peli quasi insignificanti, piccoli e spesso semi invisibili, la decolorazione può essere una buona soluzione per renderli ancora meno visibili. Ma attenzione perché questo non vale per tutti.

Se per chi ha la carnagione molto chiara e una peluria altrettanto chiara e fine, la decolorazione può essere molto efficace, rendendo i baffetti praticamente invisibili, lo stesso discorso non vale per chi ha un tono di pelle olivastro o scuro. Il motivo? Semplice.

In questo caso, decolorare i baffetti li rende ancora più visibili. Oltre al fatto non trascurabile che la decolorazione può fortificare il bulbo pilifero. Insomma, forse è meglio informarsi bene prima di cambiare colore ai propri baffetti. 

baffetti ragazza

Detto questo, come visto all’inizio, i baffetti sono un dettaglio del tutto naturale (esattamente come gli altri peli distribuiti sul corpo) e con una loro funzione. Eliminarli o meno è una scelta assolutamente personale. Dopo tutto a ognuno piace ciò che piace ed è bene così. Fermo restando che l’importante è sentirsi sempre bene con se stesse e libere di fare ciò che si vuole. Sarete bellissime in ogni caso, con o senza baffetti.

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