Quando rosicchiare le unghie diventa un'abitudine irresistibile bisogna chiedersi perché lo si fa, quindi trovare la soluzione adatta a noi per rompere questo circolo vizioso e avere una manicure perfetta
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Perché ci mangiamo le unghie? Perché abbiamo scelto di rosicchiarle, morderle e in certi casi addirittura distruggerle? Una domanda che non ha ancora una risposta certa, fatto sta che è una cattiva abitudine che colpisce davvero tantissime persone. Oggi però la cura delle mani è al centro del mondo della bellezza e le manicure naturali e curatissime sono molto di tendenza ispirandoci look sani ed eleganti, e forse potrebbero farti venire voglia di smettere con l’onicofagia e chiudere con questo circolo vizioso che può portare anche a danni fisici a denti e unghie.
Per farlo con successo ci sono diverse soluzioni, da mettere in atto singolarmente oppure più di una contemporaneamente a seconda di quanto è grave il tuo problema e di quanto tu sia costante. C'è una certezza però: se ti impegni potrai smettere con questo vizio e avere unghie e mani sane, risolvendo magari anche un problema di gestione dell'ansia.
Perché smettere di mangiarsi le unghie
Prima di vedere come fare, vediamo insieme perché vale la pena smettere di mangiarsi le unghie. Innanzitutto perché questa pratica facilita il trasferimento dei germi dalle mani alla bocca: chi vorrebbe ingerire batteri vari ed eventuali, sporcizia e aumentare il rischio di ammalarsi? Come se non bastasse, mangiarle tanto e per un lungo periodo può portare a modificare la forma dell’unghia stessa rendendola più corta e larga, arrivando perfino a traumatizzarne la matrice rendendola così più debole e tendente a spezzarsi. Se poi già per un fattore genetico tendono a essere deboli, questa cattiva abitudine non farà che peggiorare questa loro caratteristica. Non bisogna poi dimenticare che mangiare le unghie in maniera cronica può portare a danni anche ai denti spezzandoli e segnandoli, e alla pelle delle dita, non solo rovinandola intaccando le cuticole, ma creare tagli e cicatrici, rendendoti più esposta a sanguinamento e infezioni.
Tecniche, prodotti e metodi contro l'onicofagia
Per risolvere il problema è necessario studiare una strategia personalizzata, meglio con l’aiuto di un dermatologo, per individuare cosa fa al caso tuo. La prima domanda che devi porti è se il tuo mangiare le unghie è legato all'ansia e allo stress, ed è un modo per sfogare emozioni e pensieri. Se è così, dunque potrebbe essere legato a una questione psicologica quindi a un trattamento delle unghie potresti affiancare una terapia cognitivo-comportamentale che aiuta nella gestione dei comportamenti compulsivi andando ad identificare che cosa innesca e sviluppa la voglia di rosicchiare le unghie. Troverai nuovi metodi per gestire le sensazioni sostituendo il vizio con un comportamento più sano.
Anche semplicemente riconoscere il momento in cui si sta per mordere l’unghia e sostituire questa azione con un'altra, come per esempio utilizzare un antistress o tecniche di rilassamento che possono essere di grande aiuto. Si può anche tenere un diario per supportare l'autocontrollo e premiarsi con delle piccole ricompense al raggiungimento dei propri obiettivi.
Per quanto riguarda i trattamenti, puoi provare gli smalti amari: appena porterai le unghie alla bocca sentirai un sapore davvero sgradevole. Puoi associarlo a un trattamento intensivo rinforzante a base di AHA, oli vegetali che ammorbidiscono la pelle e la nutrono in profondità, e cheratina. Prendersi cura delle unghie, anche semplicemente idratando le mani e massaggiando sulle cuticola prodotti specifici farà calare la tua voglia di mangiarti le unghie. Se non basta, puoi applicare una crema nutriente e indossare dei guantini leggeri o dei cerotti sulle unghie, che soprattutto quando sei in una fase di relax o sovrappensiero sono un ottimo reminder, aiutandoti a capire come e perché vuoi mangiarle.
Grazie a queste tecniche lentamente smetterai e permetterai alle unghie di riformarsi e tornare a crescere, aggiustandone la forma di volta in volta. Quando la base sarà forte e strutturata o se la tua onicofagia non è così grave da averla compromessa, potrà sopportare anche un'eventuale ricostruzione. Infatti, molte persone che decidono di chiudere con questo "vizio" optano per la realizzazione in gel della manicure che schermi le unghie naturali che possono così ricrescere indisturbate mentre l'aspetto è curato e omogeneo. Non è necessario scegliere immediatamente uno stile particolare e elaborato, infatti, si possono anche ricreare delle unghie naturali in tutto e per tutto.
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