L'obbiettivo è lo stesso: rendere omogeneo l'incarnato, facendo apparire la pelle perfettamente levigata, privi di imperfezioni e discromie. Due cosmetici ricchi di differenze, con funzioni e texture completamente diverse tra loro, eppure, altrettanto indispensabili per la resa del trucco. Ovviamente, qualche punto in comune esiste: per una resa perfetta, infatti, la chiave è idratare la pelle e prepararla con attenzione, utilizzando crema e primer. Allo stesso modo, per entrambi i cosmetici il segreto è stratificare con attenzione, evitando che l'eccesso di prodotto possa rovinare il risultato finale. Al di là delle differenze, infatti, lo scopo di usare fondotinta e correttore è uno solo: perfezionare l'incarnato.
VEDI ANCHE BeautyMiglior correttore per occhiaie: ecco quelli che funzionano davveroFondotinta e correttore: le differenze
La prima cosa da considerare è che il correttore risulta più pigmentato rispetto al fondotinta. La sua funzione principale, infatti, è coprire imperfezioni e difetti. Al correttore, infatti, è affidato il compito di mascherare le occhiaie, le discromie e le macchie da brufolo. Il fondotinta, invece, è fondamentale per uniformare l'incarnato, fondendosi con la pelle e migliorandone l'aspetto, anche nascondendo i "ritocchi" del correttore. Una differenza notevole tra fondotinta e correttore riguarda, ovviamente, il colore. Se la shade del fondotinta deve essere il più possibile simile all'incarnato, il modo migliore di utilizzare il correttore è seguire i principi del color correcting. Con il verde, ad esempio, è possibile mascherare i rossori, mentre il giallo può schiarire occhiaie violacee e marroni. Al rosa, infine, è affidato il compito di sconfiggere il grigio e ridare luminosità al viso.
Come applicare correttore e fondotinta
Tra le differenze più importanti tra fondotinta e correttore c'è la modalità di applicazione. In generale, infatti, il correttore deve essere picchiettato su piccole aree, per nascondere le imperfezioni. Al contrario, il fondotinta può essere steso in modo diverso a seconda della necessità. Con la spugnetta, ad esempio, si può ottenere un effetto molto coprente, mentre il pennello può essere usato come un aerografo per una coprenza leggera. I più inesperti, poi, potranno semplicemente utilizzare le dita.
Si stende prima il fondotinta o il correttore?
Non esiste una regola unica: correttore e fondotinta, infatti, possono essere applicati in modo diverso a seconda dell'effetto che si desidera. L'effetto più naturale, indubbiamente, è quello dato dall'applicazione del correttore in modo mirato e, successivamente, del fondotinta. In questo modo, sarà più semplice intervenire in modo mirato, dando luminosità al viso. Al contrario, stendere il fondotinta prima del correttore permette di ottenere un effetto più drammatico. Un elemento cruciale è il colore stesso del correttore: se l'obbiettivo è un color correcting mirato, infatti, è opportuno procedere applicando prima il concealer, poi il fondotinta e, infine, optare per un ultimo stato di correttore illuminante.