Con la bella stagione, oltre al cambio armadio e al cambio skincare & makeup, esiste un altro cambio molto amato dagli amanti del beauty e non solo, ed è quello dei profumi. Ecco i nostri consigli su quale note olfattive estive ricercare.
Le fragranze opulente, legnose e speziate che ci hanno accompagnato nei mesi scorsi lasciano spazio a profumi leggeri e luminosi, evocativi di paesaggi sconfinati costellati di vegetazione, piantagioni di agrumi situate a picco sulle scogliere e di acque cristalline. Frutti tipicamente estivi come il fico e le ciliegie conquistano le fragranze di stagione con la loro giocosità, affiancandosi ad accordi sabbiosi e salati e ai profumi sensuali e cremosi dei fiori bianchi che, tutti assieme, rappresentano le note olfattive estive da cercare per ricreare le atmosfere estive.
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Note olfattive estive fruttate
La frutta è la vera protagonista dei profumi di stagione: se una volta le note fruttate erano considerate stucchevoli, un po’ banali e non particolarmente interessanti e venivano relegate principalmente ai profumi low cost e alle fragranze per bambini, oggi invece predominano la scena della profumeria estiva e si tingono di colori del tutto nuovi. Le note di frutti succosi e sensuali come le ciliegie e i fichi, accostate all’amarezza e frizzantezza degli agrumi e alla dolcezza del cocco e della banana ci trasportano in un vero paradiso per i sensi.
Agrumi
Un grande classico della stagione estiva sono proprio le note agrumate: mandarino, limone, bergamotto, arancia e lime donano un’immediata freschezza ai profumi e ci portano sulle scogliere del mar Mediterraneo. Ogni frutto, unico e capace di donare un tocco personale a ogni fragranza, rivela la sua natura dolce, tipica per esempio del mandarino, o acidula, tipica del limone, arricchendo la composizione nella quale è inserito con un sentore brioso e vivace.
Ciliegia
La ciliegia è il frutto estivo per eccellenza: il suo colore, la sua polpa succosa e la sua fragranza evocano una sensualità che si tinge di dolcezza. Intensa e ammiccante, questa nota golosa viene generalmente proposta in chiave zuccherina, magari associata a note giocose e candite ma non è raro trovarla anche in piramidi olfattive più conturbanti e gourmand.
Fico
Tra i profumi d’estate non possiamo non citare il fico: dolce, zuccherino ma anche verde, questo frutto ha la capacità di condensare la freschezza delle foglie, la dolcezza del latte e la succosità della polpa per poter soddisfare ogni naso. In più, associato agli agrumi, riesce a incarnare perfettamente l’immaginario di un weekend trascorso in Costa Azzurra a raccogliere i frutti che sporgono dal suo albero selvaggio che prolifera sotto al sole e gustarli in riva al mare.
Cocco
Esotici, cremosi e dolci, i profumi al cocco evocano spiagge tropicali e calde giornate sotto al sole. Questa nota, generalmente affiancata a fiori come tiarè, gelsomino e ylang-ylang (o comunque a fiori bianchi) sprigiona una fragranza deliziosa e amabile, che nasconde anche una nota leggermente sensuale e afrodisiaca.
Banana
Evitata da tempo nei profumi per il suo gusto a volte troppo stucchevole e per la difficoltà di ricreare una versione verosimile della sua fragranza, la banana è stata considerata per molto tempo dozzinale. Negli anni però l’attenzione verso questo frutto fino a ora ingiustamente poco considerato è iniziata a crescere e, nel 2024, questa nota dolce e zuccherina è stata riscoperta affiancata da note bruciate, sensuali e calde, come la vaniglia, il rum e il caramello per dare vita a profumi che ricordano i dolci alla banana come il banana flambé.
Note olfattive estive floreali
In estate i fiori che ci hanno accompagnato per tutta la primavera - come la rosa, la violetta o l’iris - lasciano spazio a note floreali esotiche, che ricordano i fiori che sbocciano nei pressi delle spiagge tropicali e nei giardini maestosi di luoghi paradisiaci. I fiori bianchi, come tiaré, neroli, gelsomino e ylang-ylang predominano la scena con i loro aromi inebrianti, rotondi e seducenti sono perfetti sia di giorno magari come eau de toilette, sia di sera con composizioni più intense e ammalianti.
Tiaré
Questo fiore polinesiano dalla delicata fragranza tropicale evoca un immaginario languido e seducente in riva al mare, fra baci rubati al tramonto e bagni notturni in solitaria. Il suo profumo femminile, dalle caratteristiche organolettiche lattee e cremose, viene spesso associato al già citato cocco per ricreare la famosissima fragranza al monoi o a fiori bianchi come lo ylang-ylang e il neroli, per una resa ancora più sensuale.
Neroli
Un fiore delicato e dolce che sprigiona qualche sfumatura amara ottenuta proprio dall’olio essenziale dei fiori dell’arancio amaro cinese dal quale proviene. A metà strada fra un sentore fiorito medio e uno agrumato questo fiore che ricorda il bergamotto vanta anche note talcate e luminose.
Gelsomino
Fra le note più usate e apprezzate nei profumi femminili, il gelsomino che sboccia indomito non appena l’estate fa capolino, è uno dei fiori bianchi per eccellenza. Molto amato anche da solo, quindi nelle fragranze costituite dalla sola nota di gelsomino, sprigiona un sentore ricco, opulente e cremoso che si adatta perfettamente all’interno di un bouquet di fiori bianchi.
Ylang-ylang
Originario dell'Asia tropicale, la nota di ylang-ylang deriva dai fiori freschi dell'albero Cananga Odorata. Dal sentore lieve e delicato, il profumo di questo fiore ricorda vagamente quello del gelsomino. Molto femminile, floreale e dolce, è una nota passionale e afrodisiaca che ricorda paesaggi pieni di sole e accende i sensi.
Note olfattive estive marine
Evocativi delle maree e degli abissi, dell’odore salmastro che si respira sulla riva bagnata e della nota di sale che rimane sulla pelle dopo i bagni al mare, i profumi marini dalle note ozonate devono la loro origine a Harry Fremont che, nel 1988 riuscì per primo a catturare il profumo del mare grazie al calone, una molecola sintetica sintetizzata dalla società Pfizer.
Molto popolari negli anni ’90, le fragranze acquatiche tornano in tendenza ogni anno durante il periodo estivo per la loro capacità di trasportarci fra le acque cristalline. Infine calone, accordi di sabbia, alghe marine e sale creano le basi compositive per fragranze molto differenti una dall’altra che, grazie alla loro diversità olfattiva, richiamano alla mente ognuna un immaginario unico e ineguagliabile dei nostri mari.
Calone
Il calone è la molecola che per eccellenza viene usata per ricreare l’odore del mare: chiamata anche Watermelon Ketone, sprigiona un forte odore di anguria, seguito da un sentore leggero e dolce di melone che, se abbinato a sfumature anisate e floreali e a qualche altra nota marina come alghe e sale, la rende unica nel suo genere.
Accordo di sabbia
L’accordo di sabbia, più che una nota specifica, è un insieme di sentori che ricordano la sensazione di appoggiare i piedi sulla sabbia calda e del calore che si propaga lungo tutto il corpo. Emozionale, avvolgente e cocoon, si avvale di note di legno di cedro, vaniglia, fava tonka e latte di cocco.
Sale
Anche il sale, ovviamente, ci fa pensare al mare: le prime sperimentazioni con la nota olfattiva del sale marino risalgono al 1966 e, la particolarità di questo accordo è che spazia fra moltissime possibilità olfattive. Da quelle aromatiche a quelle più verdi, abbinate alle alghe, a quelle legnose fino a quelle resinose, per una perfetta reminiscenza della salsedine mediterranea dalle sfumature iodate.
Alghe marine
Anche le alghe sono ingredienti chiave dei profumi dal sentore acquatico: con la loro fragranza intensa, densa e verde. Accostate ad altre note olfattive, riescono a ricreare il suggestivo odore del mare in tempesta e dei fondali.