Ricostruzione dei capelli è lo stesso di riparazione? Non proprio. Sono entrambi servizi professionali, ma tecnicamente sono diversi, e vengono effettuati in modo differente. La ricostruzione agisce nel profondo, "ricompattando" i legami che compongono la fibra capillare, come se fossero mattoncini rotti. La riparazione nutre la fibra in modo più superficiale, anche se concorre ugualmente a rendere i capelli più setosi. Cosa cambia in particolare? Il procedimento e le fasi in salone. La ricostruzione spesso richiede fonti di calore (come il casco o l'ampolla di vapore), a differenza di una "semplice" riparazione che necessita solo di tempi di posa al lavaggio e prima della piega.
Quando fare un trattamento ricostruttore?
Sole, acqua salata, cloro, ma anche trattamenti aggressivi, stress e inquinamento sono le cause principali che rendono più fragili i capelli. La cuticola capillare, la parte più esterna, si sfibra. All'inizio il danno non si vede, ma poi i fusti perdono la loro integrità, i capelli non tengono più la piega, sono opachi, hanno poco volume e, spesso, le doppie punte. E cosa molto importante, a differenza della pelle, i capelli non sono in grado di ricostruirsi autonomamente. O li tagli o li ricostruisci, appunto.
Come capire se hai bisogno di un trattamento di ricostruzione? Per verificare la salute dei capelli, dopo aver fatto lo shampoo, prendi una piccola ciocca bagnata fra due dita e tirala per allungarla. Se i capelli sono sani, si comporteranno come un elastico, cioè ritorneranno come prima. Se, invece, sono rovinati, rimarranno più lunghi (anche se da asciutti appaiono ancora belli). I capelli danneggiati, inoltre, assorbono più acqua e tendono a incresparsi facilmente. Il motivo? Le squame che rivestono lo stelo sono sollevate, determinando così un rigonfiamento a causa di acqua e umidità. Ed è proprio ciò che dà l'effetto di capelli sciupati.
Ricostruzione capelli professionale
La ricostruzione dei capelli è un trattamento da chiedere al parrucchiere per rigenerare la fibra dei capelli. Serve a far tornare in salute i capelli danneggiati, restituendo le sostanze che, in seguito a vari stress, hanno perso, e cioè acqua, vitamine, minerali, lipidi e proteine. Queste ultime rappresentano l'80% della costituzione del capello, di cui la più nota è la cheratina. Ciò spiega il motivo per cui i trattamenti ricostruttori che funzionano di più sono a base di cheratina e altri aminoacidi che compongono la struttura capillare, come la cisteina e l'arginina.
«In salone il trattamento ricostruttore si divide in più fasi, ciascuna con una finalità specifica. Si comincia con una lozione che penetra nella cuticola fino alla corteccia e la ricostruisce. Di solito è a base di cheratina idrolizzata (che ricostruisce), collagene (che idrata) e calcio lattato (che restituisce elasticità). Per far sì che i principi attivi siano veicolati meglio, la cliente viene invitata sotto una fonte di calore per un tempo che va dai 10 a 30 minuti» - spiega Alberto Frigeri, hair stylist. Seguono uno shampoo specifico e una maschera a pH acido, che richiude la cuticole e restituisce lucentezza.
Vari tipi di ricostruzione capelli in salone
In base al grado di rottura e danneggiamento del capello, si può scegliere tra più trattamenti di ricostruzione professionale. Tutti ricostruiscono la fibra capillare, ma alcuni sono più "potenti" di altri. Di solito è il parrucchiere a individuare le esigenze della cliente, in base a vari fattori: tipologia del capello, colorazione o decolorazione, stress chimici e, non da ultimo, lo stile di vita. In alcuni casi, è sufficiente sottoporsi a una sola seduta di trattamento ricostruttore, in altri occorrono più sedute a cadenza mensile, da ripetere con intervalli più larghi. Lisci o ricci, medi o lunghi, non fa differenza: se i capelli sono sciupati o sfruttati, tutti beneficiano di una sana ricostruzione professionale.
Ecco i principali trattamenti in salone per ritrovare una chioma sana e morbida:
- Trattamenti ricostruttori basic: cioè quelli che riparano i ponti salini che compongono la struttura del capello. Questi legami si rompono facilmente con il calore e l’umidità. I trattamenti ricostruttori mirano a riparare il capello sfibrato all’esterno e riempiendo i "buchi", causati dai ponti salini danneggiati. Non si tratta di una semplice maschera nutriente, ma di un servizio dal parrucchiere diviso in tre fasi. Cheratina idrolizzata, acido ialuronico e collagene sono i principi attivi utilizzati principalmente in questo tipo di trattamento, a cui si aggiungono oli e burri vegetali.
- Trattamenti ricostruttori in profondità: sono indicati per capelli molto rovinati e sfruttati, come può accadere in seguito a decolorazioni importanti o altri stress chimici. In questi casi, la percentuale di cheratina diminuisce fortemente. Ecco che occorre integrarla con un trattamento ricostruttore a base dell'omonima proteina, a cui viene aggiunta la cisteina. È un aminoacido che permette alla cheratina di sostenere la coesione dei legami proteici principali che costituiscono il capello (si chiamano ponti disolfuro).
Trattamenti a base di cheratina
Ma perché la cheratina fa così bene ai capelli? La risposta immediata è perché la cheratina è la principale proteina dei capelli. Andando più nello specifico è bene ricordare che i capelli sono formati da una parte esterna, detta cuticola, costituita da una serie di squame di cheratina parzialmente sovrapposte (come se fossero tegole di un tetto). All'interno della cuticola, tutt'attorno al midollo, c'è la corteccia, che ha una struttura simile a quella di una corda: è formata cioè da tante cordicelle sottili, le fibrille, disposte in modo attorcigliato tra loro. Sono proprio queste "cordicelle" a garantire robustezza al capello, permettendo loro di sopportare forti trazioni. Quando le fibrille non sono abbastanza arrotolate, il capello è poco elastico. In più si formano degli "spazi vuoti" tra fibra e fibra. Ecco perché i capelli diventano fragili. I trattamenti alla cheratina ricostruiscono queste fibrille, disponendole in modo più "concatenato", quindi più forte.
Costi e durata
I costi dei trattamenti di ricostruzione variano in base al grado di riparazione, più o meno profonda del capello. E poi dipende dalle aziende produttrici e dalle città o regioni in cui è presente il salone. Le marche di ricostruzione più famose sono Olplex, Keratin Complex, Milk Shake, Jean Paul Mynè e Wella Professional, Joico, tutti brand professionali.
I prezzi del trattamento vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 100 euro. A cui va aggiunta
Quanto dura? Se i capelli sono solo leggermente sfibrati, la ricostruzione è risolutiva, basterà poi curare i capelli a casa con prodotti adeguati. Se invece i capelli sono fortemente danneggiati, si dovrà ripetere il trattamento a cadenza mensile fino a quando non si otterrà un netto miglioramento. In genere, una buona ricostruzione dura 3-4 mesi, a meno che non si ripresentino le condizioni che hanno portato a rovinare il capello.
Trattamento ricostruzione capelli a casa
Per mantenere i risultati della ricostruzione effettuata in salone occorrono prodotti ristrutturanti. In alcuni casi, i prodotti appartengono alle stesse linee professionali usate dal parrucchiere, e consigliati per l'uso domiciliare. Si tratta di maschere, latti e sieri a base di aminoacidi della cheratina, sostanze che hanno il compito di chiudere gli spazi vuoti che si sono creati tra le fibre della corteccia. «Per essere più efficaci, i principi attivi sono micronizzati, ossia ridotti in particelle microscopiche che penetrano nel capello in profondità» - specifica l'hair stylist.
Se poi si desidera effettuare un trattamento di ricostruzione a casa, si possono acquistare dei kit completi composti da prodotti specifici ricostruttori, compreso lo shampoo preparatorio con ph basico, che serve ad aprire le cuticole e rimuovere le impurità. La difficoltà di un trattamento ricostruttore casalingo potrebbe consistere nel richiudere bene le squame e nella posa dei prodotti sotto le fonti di calore. Se si sbaglia - per inesperienza - l'uno o l'altro passaggio, non è detto che i capelli si risanino davvero! Anzi, i capelli non trattati bene dopo uno shampoo chelante (così si chiama il detergente che apre le squame) potrebbero apparire più rovinati di prima.
E poi i prezzi di un kit completo si aggirano dai 60 ai 100 euro. In sintesi, prima di decidere se fare da sé o andare dal parruchiere conviene farsi alcuni conti!