Hai presente quelle chiome da sogno che si notano da lontano? Non sempre è merito solo del DNA, spesso dietro c'è un duro lavoro chiamato hair routine. Le ragazze che ci tengono lo sanno bene: non bastano uno shampoo e un balsamo (seguiti da una veloce "phonata") per avere capelli sani. Ci sono passaggi ed erroi di hair care che, una volta appresi, diventano automatici. Non sono nemmeno così lunghi e laboriosi: si tratta di quei dettagli sostanziali che però fanno la differenza. È un po' come mettersi nell'ordine delle idee che la cura dei capelli è assimilabile alla cura del viso: va dedicata la stessa attenzione.
In compenso, se reiterati come gesti abituali, questi passaggi assicurano alla chioma un capitale bellezza che diventa davvero un investimento per il futuro. Come dire, tratta bene i tuoi capelli oggi, che te li ritroverai bellissimi anche domani. Leggi, forti e brillanti.
Ecco la guida completa sulla hair routine step by step per avere capelli sani. Adesso e fra qualche anno. Scommettiamo?
VEDI ANCHEBeautyDalle regole del taglio ai trattamenti naturali: tutto quello che devi sapere sulla cura dei capelliHair routine: il lavaggio
La bellezza dei capelli parte dallo shampoo. Che deve essere scelto in base alla tipologia del capello, ma tenendo conto anche del fatto che le esigenze possono variare nel tempo. Un esempio? A volte persino la cute meno problematica (quindi normale) può manifestare forfora o sporcarsi più facilmente. Altre volte, invece, le lunghezze possono sfibrarsi nonstante in passato si abbia avuto capelli setosi. Basta una colorazione di troppo, una lunga vacanza al mare, e non ci si riconosce più.
Ma perché lo shampoo è tanto importante? Perché è un prodotto che, oltre a lavare, va a contatto con il cuoio capelluto da cui ha origine il capello nella sua interezza (bulbo e stelo). Se non hai particolari bisogni di nutrimento (capelli secchi), di detox (capelli grassi), di ispessimento (capelli fini e sottili), opta per uno shampoo per capelli normali. Ricorri allo shampoo per lavaggi frequenti se fai molto sport.
Districa prima di lavare
Una volta scelto lo shampoo giusto, pettina i capelli prima di lavarli, cioè letteralmente prima di bagnarli. È un modo per evitare di aggrovigliarli ulteriormente durante il massaggio con lo shampoo. Noi ti suggeriamo una spazzola in materiali naturali come il legno, il bambù o le nuove plastiche biodegradabili o riciclate come il PCR, prodotte interamente da materia prima proveniente da post consumo. Ci sono poi spazzole o pettini in acetato di cellulosa, ottenuto da risorse rinnovabili accessibili in natura.
Applica un impacco pre-shampoo
Una volta ogni 15 giorni (o di più), applica un impacco pre-shampoo, da scegliere sempre in base alle necessità.
Se hai i capelli lunghi, danneggiati, secchi o sfibrati concentrati sulle lunghezze. Inumidisci leggermente i capelli e applica un olio vegetale oppure una maschera: l'acqua aiuterà a veicolare meglio i principi attivi. Sui capelli asciutti, invece, gli oli nutritivi tenderanno a seccare i capelli, anche se sembra un paradosso. Il motivo è di natura chimica: gli oli tendono a eliminare la guaina protettiva dei capelli, composta dal sebo, per un processo di affinità (in fondo, il sebo è un olio).
Viceversa, se soffri di cute irritabile, sensibile, tendente alle desquamazioni il tuo impacco pre-shampoo sarà dedicato al cuoio capelluto. Hai l'imbarazzo della scelta tra maschere detox, impacchi all'argilla, oli lenitivi e scrub esfolianti.
Lava i capelli in modo corretto
La prima regola da ricordare è che lo shampoo non va applicato a secco, cioè sui capelli non completamente bagnati. Non lesinare, quindi, con l'acqua, ma "annaffia" cute e capelli. Distribuisci così lo shampoo al centro della testa, sulle tempie e sulla nuca. Ri-bagna la testa, per permettere allo shampoo di emulsionarsi con l'acqua, ed effettua il massaggio con i polpastrelli e movimenti circolari. Vietato grattare con le unghie o strattonare il cuoio capelluto.
Occhio alla temperatura dell'acqua: mai troppo bollente perché può stimolare le ghiandole sebacee col risultato di rendere i capelli tendenti al grasso.
La quantità di shampoo? Ne basta una noce. Diluire, sì o no? È soggettivo: se preferisci farlo, versa qualche goccia di acqua sul palmo della mano, e mai nella bottiglia dello shampoo: dissolverai la formula detergente, lasciando in fondo i principi attivi. Con il rischio di ritrovarti una inutile soluzione acquosa. Ne vale la pena?
Ultimo ma non importante: mai lavare le lunghezze, cioè strofinarle tra loro. Non solo non serve, ma rovina i capelli: gli sfregamenti ripetuti - stelo contro stelo - sollevano le cuticole, sfibrando le fibre, anche in caso di capelli doppi e spessi per natura. Basterà l'acqua corrente "carica di shampoo" a lavare le lunghezze.
Risciacqua bene
È uno dei passaggi su cui ci si gioca la sensazione di leggerezza e pulizia nei giorni seguenti, se non già al momento della messa in piega. Il risciacquo deve essere lungo e accurato: deve scomparire ogni forma di schiuma fino a sentire i capelli come se stridessero tra loro. Per una lucentezza pazzesca fai l'ultimo risciacquo con acqua fredda.
Mai senza balsamo
Il balsamo non è un'invenzione di marketing, ma è un prodotto a pH acido che serve a richiudere le squame del capello, "sollevate" dallo shampoo che a sua volta deve farlo per eliminare sporco e inquinamento. Immagina il fusto come se fosse ricoperto da un tetto in tegole. Il balsamo aiuta a rimettere in posizione queste tegole, ecco perché in inglese si chiama conditioner, poiché le condiziona. Tradotto in pratica: i capelli saranno disciplinati e meno arruffati. Se possibile, evita di districare i capelli da bagnati con un pettine, al massimo usane uno con denti molto larghi.
Hai i minuti contati? Va bene anche un balsamo leave-in, cioè senza risciacquo.
Prova il risciacquo acido
Per neutralizzare ancor più il potere disseccante del calcare e quello alcalinizzante dello shampoo (la capacità di lavare è tutta qui), puoi fare l'ultimo risciacquo acido, cioè con una soluzione a pH acido come l'aceto di mele o di vino bianco. Versa un dito di bicchiere in una bacinella e immergi i capelli per qualche secondo. Non risciacquare con acqua semplice, altrimenti annulleresti l'operazione. Tranquilla, l'odore aspro evapora subito! E i capelli poi saranno lucentissimi.
Nella gallery, visualizza l'hair routine del lavaggio step by step.
Prodotti per gli step del lavaggio capelli
Hai routine: il post lavaggio
Hai lavato i capelli con delicatezza, li hai ammorbiditi con il balsamo, li hai sciacquati per bene: adesso è il momento di dedicarsi alle cure dopo-shampoo. Intanto, sappi che sei a buon punto, e chi ben comincia è a metà dell'opera, recita il proverbio.
Turbante: in microfibra o spugna?
Non strofinare mai i capelli con l'asciugamano! È un imperativo categorico. Il motivo? In questo modo solleverai le cuticole, "condizionate" dal balsamo, con il risultato di ritrovarti con i capelli crespi. Quindi, fai così: strizza leggermente i capelli senza torcerli né tirarli. E avvolgili in un asciugamano a mo' di turbante. Gli esperti di hair care suggeriscono la microfibra al posto della spugna. Le sue fibre a maglia stretta assorbono più acqua rispetto al classico cotone e più velocemente, contribuendo a lisciare la fibra del capello, proprio perché non sollecitano troppo le cuticole.
Così ridurrai i tempi di asciugatura con il phon, e ti ritroverai i capelli morbidi e setosi. Se li hai lisci o mossi, puoi tenerli avvolti nel turbante in microfibra per 10 minuti. Una pratica sconsigliata, tuttavia, ai capelli ricci, in quanto se privati eccessivamente dell'acqua residua dal lavaggio, si arruffano di più.
Applica un termoprotettore
Prima di passare al phon, applica un prodotto protettivo del calore. Serve a evitare che le fibre si brucino a contatto di temperature altissime. Ha texture diverse, da quelle cremose a quelle più light, e funziona come una guaina che però non deve appesantire. Per questo motivo, sceglilo in base alla consistenza dei capelli: in commercio ci sono spray finissimi, soluzioni liquide, creme per capelli ricci, cristalli liquidi e semi di lino. Tutti vanno bene a proteggere il capello, anche in piccole quantità.
Non pettinare i capelli da bagnati
I capelli bagnati sono più fragili e meno elastici. Rischiano così di spezzarsi, senza che si provi dolore. Prima di districarli, elimina l'eccesso di acqua con il phon. Ti riesce difficile? Nei primissimi passaggi cerca di usare le dita. A tipoco a poco ti abituerai a non usare pettine o spazzola sui capelli grondanti!
Asciuga con il phon senza beccuccio
Prima della messa in piega vera e propria, fai la pre-asciugatura: è quel passaggio indispensabile che ti consente di eliminare l'umidità in eccesso, per poi poter lavorare bene le ciocche con la spazzola, senza rovinarle. Ti suggeriamo di iniziare senza beccuccio perché aiuta a diffondere meglio l'aria, senza concentrare il calore su singole porzioni di capelli bagnati, quindi fragili. Il calore concentrato ti servirà dopo, quando vorrai modellare i capelli con il brushing: a quel punto ripesca il beccuccio del tuo phon, e passa alla spazzola rotonda in setole di cinghiale o nei materiali termici.
Usa gli styler elettrici solo su capelli asciutti
Non sei pratica del brushing con spazzola e phon, ma vuoi una piega in ordine che controlli almeno il crespo? La scelta degli styler è ampia: spazzola lisciante, classica piastra, ferro arricciante, multi-styler evoluti, ma non al punto da poter essere usati su capelli non completamente asciutti. Se per caso si sbaglia, e si passa la piastra sulle ciocche umidicce o che sembrano asciutte, la bruciatura è assicurata. Quindi, controlla bene tutta la testa prima di accendere lo styler. E soprattutto non passarla mai sui capelli "impiastricciati" di prodotti di styling, come cere, lacche, spray vari. È la tipica tentazione del giorno dopo per dare una sistematina ai capelli: si può fare, ma solo se non hai applicato nulla per fissare la piega.
Nella gallery guarda lo step by step della hair routine del post lavaggio.
Prodotti per la hair routine del post-shampoo
Hair routine: le regole universali
La hair routine non si esaurisce con lo shampoo e il balsamo, dicevamo all'inizio. Bene, ci sono altri accorgimenti da adottare tutti i giorni o quasi. Alla lunga, i capelli ti ringrazieranno. E tutti ti chiederanno i tuoi segreti!
Proteggi i capelli dal sole
Cappello, bandana, foulard, spray solari, prodotti specifici: tutto va bene per schermare i capelli dai raggi UV, visto che il sole sfibra e scolora i capelli.
Elastici di gomma, scrunchie e federe in seta
Gli invisibobble sono ormai un tipo di elastico brevettato, super imitato. La sua forma a filo del telefono serve a non strappare i capelli e a non tirare i muscoli del cranio, scongiurando quindi il mal di testa che sopraggiunge dopo intere giornate di code tirate. Gli originali si trovano, infatti, anche in farmacia.
La novità per non rovinare i capelli legandoli è il ritorno degli scrunchie, gli elastici avvolti da tessuto che si usavano negli anni '90. Oggi esistono in seta per trattare i capelli con dolcezza. A proposito di questa fibra preziosa, un suggerimento sempre valido è quello di dormire su una federa di seta, e soprattutto di cambiarla quando si hanno i capelli puliti!
Mangia ciò che fa bene ai capelli
In una hair routine che si rispetti non può mancare un cenno all'alimentazione per capelli sani e forti. Proteine, vitamine e sali minerali devono essere presenti nella dieta di tutti i giorni. Ai capelli fanno bene: le uova, i latticini e derivati, i legumi, le verdure a foglia verde, il pesce la carne bianca. Insomma, un menu vario e completo. I capelli sono fragili, si spezzano? Indaga se soffri di qualche carenza nutrizionale. A volte può essere un problema di anemia o di ipovitaminosi, anche a livello subclinico (cioè non ancora manifesta attraverso l'evidenza di esami e analisi). E se la tua alimentazione è un po' disordinata, integra con un prodotto specifico per capelli.
Non esagerare con le decolorazioni
Cambiare look è bello, ma se sei mora evita di diventare biondo platino, o comunque non trasformarlo in un tuo look abituale, soprattutto se agogni una chioma lunga sino alla vita. Le decolorazioni selvagge sfibrano i capelli, e poi richiedono molte attenzioni e procedimenti da parte di parrucchieri di qualità. Un piccolo calcolo per risparmiare (legittimo!) ti può costare molto caro quanto a salute e bellezza della tua chioma.
Taglia quando è necessario!
Infine, se le doppie punte sono in agguato, le lunghezze sono secche, le punte sono assottigliate, taglia senza pietà. A volte, bastano solo 3-4 centimetri per dare un nuovo volto ai tuoi capelli!
In basso la gallery sulle regole universali di hair routine.