
Un capello sano riflette la luce in modo ottimale: qui ti spieghiamo quali sono i rimedi giusti (fai da te e professionali) per restituire lucentezza alla chioma
Capelli opachi: quali cause?
Quando un capello è sano, la sua forma è cilindrica e la sua cuticola è ben chiusa. In questo modo, riflette la luce in maniera ottimale e mantiene la sua brillantezza.
«A causa delle aggressioni esterne, può venire a mancare il mastice naturale, formato da ceramidi e altre sostanze grasse, che riveste la cuticola e tiene chiuse le squame. Così, il capello perde la sua rotondità, apre le squame e non riesce più a riflettere la luce» spiega il dottor Latini «Anche l’umidità atmosferica può causare questo problema perché i capelli hanno una straordinaria capacità di assorbire l’acqua. Quando l’umidità nell’aria è elevata, si modifica il loro pH, che diventa più alcalino. Così le squame si aprono e i fusti perdono lucentezza. Ma c’è di più: nell’umidità atmosferica sono disciolte micropolveri inquinanti. Il capello le assorbe insieme al vapore acqueo e si schiarisce e si scolora».
Come dare lucentezza ai capelli?
Shampoo, maschere e spray lucidanti sono il rimedio per i capelli opachi. «Ottimi quelli a base di olio di semi di lino, che contiene ceramidi e vitamine E e F, in grado di ricostruire il mastice che tiene compatte le squame» dice l’esperto «Anche i siliconi sono molto utili perché lucidano e, allo stesso tempo, rivestono di una guaina protettiva».
Una chioma splendente si ottiene anche a tavola. Acido pantotenico, biotina e vitamine del gruppo B sono fondamentali perché costituiscono la cheratina che compone le squame. Si trovano in alimenti come lo yogurt, la soia, i fagioli, le banane, le uova e i cereali.
«I capelli perdono lucentezza anche quando vengono lavati nel modo sbagliato. Usare troppo shampoo è un errore, perché si asporta la pellicola di sostanze grasse che li protegge. È consigliabile mettere poco detergente sul palmo della mano, diluirlo e poi applicarlo su tutta la testa massaggiandolo delicatamente con i polpastrelli. Lo shampoo è come il sale: se ne mette un pizzico e, se necessario se ne aggiunge un altro po’» dice Latini.
Infine, non usare prodotti di styling che contengano alcol. Questa sostanza garantisce maggior tenuta, ma fa evaporare l’acqua contenuta nei fusti, rendendoli secchi e stopposi. Preferisci gel e cere delicate, che nutrono e rendono la chioma scintillante.
Trattamento lucidante dal parrucchiere
Ti sei chiesta perché, quando esci dal parrucchiere, i capelli sono sempre ultra brillanti? Il merito non è solo dei prodotti che usa, che sono molto simili a quelli per il fai-da-te.
«Il professionista conosce i segreti per trattare i capelli e fare la piega senza stressarli» dice il tricologo. Usa piastre che scaldano in modo uniforme e alle temperature giuste: 140 gradi se i capelli sono sottili, fino a 200 se hanno il fusto grosso. Sceglie solo spazzole in setole naturali. E quando fa la stiratura con il phon, manda il getto sempre dalle radici alle punte, in modo da non sollevare le squame.
Capelli brillanti: verità e falsi miti
100 colpi di spazzola tutte le sere assicurano una chioma lucida
FALSO. Questo sistema veniva usato dalle nostre nonne, in un’epoca in cui i capelli non si lavavano frequentemente. Così, li spazzolavano a lungo per togliere il più possibile la polvere che si depositava sopra. Oggi, con l’uso dello shampoo, non è più necessario. Oltretutto, si rischia di sfibrarli e spezzarli.
Lavare la testa con l’acqua minerale è un metodo infallibile
VERO. L’acqua del rubinetto, spesso, è troppo ricca di calcare che si deposita sui capelli ricoprendoli con una patina opaca. Un’alternativa, più pratica e meno costosa, è riempire una caraffa con acqua fredda dal rubinetto mezz’ora prima di lavare i capelli e usarla per fare l’ultimo risciacquo. In questo modo, le sostanze come cloro, calcio e sodio che escono sotto pressione dai tubi, hanno il tempo di precipitare sul fondo del contenitore. E non si depositano sulla chioma.
L’acqua fredda, poi, aiuta a far chiudere le cuticole. Così la luce si riflette meglio.
Il risciacquo con acqua e aceto rende i capelli lucidi
VERO E FALSO. Il pH acido dell’aceto (e anche del limone), in effetti, fa richiudere le squame della cuticola. Ma l’effetto dura davvero poco. Dopo appena venti minuti, tutto torna come prima. Senza contare l’inconveniente dell’odore persistente in testa. Meglio usare prodotti cosmetici lucidanti.