In fatto di rimedi naturali, l'acqua di riso per i capelli è il trend del momento. Su Tik Tok impazzano i video del "prima e dopo" che giurano che l'acqua di riso faccia crescere i capelli velocemente. In realtà, non c'è nulla di provato in ciò, se non che sia un elisir per la chioma. Il motivo? È tutto merito della ricchezza di antiossidanti come le vitamine B ed E che favoriscono la rigenerazione cellulare. Quando il riso viene fermentato, inoltre, produce una sostanza dal nome pitera che nutre i capelli, rendendoli morbidi e lucenti. L'inositolo, uno zucchero presente in grande quantità, ripara la fibra danneggiata. Tutte cose che le donne orientali sanno da tempo, non a caso l'acqua di riso per i capelli è un antico segreto giapponese che si tramanda da generazioni.
Ma dove si compra l'acqua di riso? La buona notizia è che puoi realizzarla in casa con due ingredienti basic: acqua di rubinetto e riso bianco, sì proprio quello dei risotti!
Come si ottiene l'acqua di riso fatta in casa
Per ottenere l’acqua di riso esistono due metodi, entrambi facilissimi. Uno prevede la bollitura e l'altro l'ammollo, ma il fine è sempre la fermentazione del riso. Se preferisci cuocere il riso, fai così: in una pentola versa una quantità di acqua 2-3 volte superiore a quella che usi di solito per cuocere il riso, porta a ebollizione e versa il riso. Trascorsi 30-40 minuti, lascia il riso nella pentola per circa un'ora chiuso con il coperchio. Poi scolalo e trattieni l'acqua che nel frattempo sarà diventata bianca: è proprio in ciò il segreto del suo contenuto benefico per i capelli. A questo punto hai 2 alternative: o lasciare il liquido ottenuto così com'è oppure diluirlo con un po' di acqua. In entrambi i casi, versalo in una bottiglia che riporrai in frigo per massimo una settimana (oltre questo tempo, l'acqua di riso sarà avariata e avrà perso i suoi nutrienti).
VEDI ANCHE BeautyMaschera al gel di semi di lino: un alleato passepartout per i capelli 100% naturaleL'altro metodo per ricavare l'acqua di riso, invece, riguarda la fermentazione a temperatura ambiente tramite l'ammollo. In un contenitore di vetro versa due tazze di acqua e una mezza tazza di riso, e lascia in ammollo per 30 minuti. Mescola un po' per ottenere l'acqua torbida. Quindi, separa il riso dall'acqua e lascia riposare quest'ultima a temperatura ambiente per un massimo di 2 giorni, meglio se in un contenitore di vetro ermetico. Trascorse 48 ore, il liquido dovrebbe sviluppare un colore bianco opaco e un odore aspro: questi indicano che è diventata una soluzione acida e fermentata, quindi è pronta per l'uso. Puoi conservare l'acqua di riso in frigorifero per massimo una settimana: la temperature fredda interromperà il processo di fermentazione.
Come si usa l'acqua di riso sui capelli
Il modo più classico per usare l'acqua di riso sui capelli è come trattamento dopo shampoo. In particolare, è utile come risciacquo acido per neutralizzare gli effetti disseccanti dell'acqua calcarea di rubinetto. Il pH dell’acqua di riso è infatti acido, e per questo motivo rende i capelli lucenti. Per facilitarti il compito, ti suggeriamo di versare l'acqua di riso in un dispenser con spray da vaporizzare sulla chioma tamponata e prima di procedere alla messa in piega.
Se preferisci invece un trattamento con l'acqua di riso che coinvolga anche il cuoio capelluto, versa il prezioso liquido bianco in una bacinella. Immergi i capelli e massaggia la cute per circa 5 minuti. Procedi con il risciacquo con acqua di rubinetto, a cui potrai sempre far seguire qualche vaporizzazione prima di accendere il phon.
L'acqua di riso durante lo shampoo
Se i tuoi capelli sono molto secchi o ricci puoi versare 3 gocce di acqua di riso sul palmo della mano, dopo aver prelevato la tua noce di shampoo. È un modo per diluire lo shampoo e renderlo più facile da distribuire. Non solo, questa miscela renderà più morbidi e setosi i capelli.
L'odore dell'acqua di riso è troppo forte? Neutralizzalo con 1-2 gocce di olio essenziale, come ad esempio quello al rosmarino o alla lavanda. E poi, in genere, sappi che, una volta asciutti i capelli, l'odore acre svanirà completamente.
Acqua di riso: prima e dopo
Ma perché l’acqua di riso fa bene ai capelli? Il merito è dei nutrienti che favoriscono la rigenerazione delle cellule di cui è composta la fibra capillare. Parliamo di minerali, minerali, vitamine e antiossidanti che danno corpo e volume alla chioma. Questo liquido prezioso, denso e acre, avvolge lo stelo capillare, fungendo da barriera che ispessisce e nutre nello stesso tempo.
Inoltre, l’acqua di riso può essere usata come maschera pre-shampoo, soprattutto in caso di capelli grassi, perché purifica la cute e, grazie alle vitamine e ai minerali, contenuti calma le irritazioni. Lascialo in posa per un'ora prima di lavarti i capelli: noterai una cute più pulita e sfiammata.
Come spray lucidante
L'acqua di riso può essere usato come rimedio naturale per lucidare i capelli. Perfetto come spray pre-piega, si vaporizza sui capelli per eliminare l'effetto crespo. Non richiede risciacquo e non c'è nessun pericolo che appesantisca i capelli. Per vedere i risultati dell'acqua di riso sui capelli, l'ideale è usarla 2 volte alla settimana per almeno 2 mesi. Insomma, i motivi per iniziare a inserirla nella propria hair routine ci sono tutti, no?