Viso e corpo

Su quale parte del corpo è meglio fare i tatuaggi?

23-01-2018

Fare un tatuaggio è una decisione importante perché significa incidere il proprio corpo in modo indelebile. E il proprio tattoo deve avere un significato profondo. Ecco perché è bene ponderare la decisione, il simbolo e la parte del corpo più adatta

L'esperienza del tatuaggio è unica: si tratta di emozioni, di sensazioni descritte sulla pelle, di comunicazione, di incontri, di pura magia. Ma questa scelta è accompagnata anche da molti dubbi e perplessità e sono molte le domande che ci si pone (giustamente) prima di procedere col tattoo. Fa male? Può infettarsi? Ma soprattutto, dove è meglio farlo? Su quale parte del corpo?

Il tatuaggio è di per se una sorta di graffio sulla pelle e pertanto procura un po' di dolore e, a seconda della zona interessata o della grandezza del disegno da realizzare, può essere più o meno sopportabile e intenso. Ma è molto soggettivo e dipende dalla soglia del dolore di ciascuno.

Ed è difficile che un tatuaggio si infetti: se è questo che a preoccuparti, devi sapere che si tratta di un evento molto raro. Piuttosto è bene fare attenzione alle allergie ai colori perché anche se, in realtà, si tratta di prodotti sicuri, chi è predisposto alle allergie deve controllare preventivamente gli ingredienti degli inchiostri e consultare il medico per scongiurare eventuali reazioni epidermiche.

Se fino a qualche anno fa c'era la necessità di sterilizzare tutti gli strumenti direttamente a contatto col sangue. Oggi invece tutto è confezionato singolarmente in buste sterili e l'inchiostro viene versato in appositi tappi che vengono gettati alla fine della procedura.

Un'altra domanda che ci si fa sempre riguarda il periodo dell'anno migliore per dedicarsi un tatuaggio. La risposta è che non esiste una stagione ideale, occorre solo tenere presente che il tatuaggio ha un periodo di guarigione di circa 20 giorni (dipende dalla sensibilità della pelle) e in questo periodo è bene evitare bagni prolungati in vasca, al mare e soprattutto in piscina, così come è importante non prendere il sole sulla parte interessata per evitare che sbiadisca il colore, diventi lattiginoso e si opacizzi. 

E ora ecco le parti del corpo più gettonate per un tatuaggio, quelle più sensibili, quelle meno dolorose e quelle che si prestano a simboli e disegni più grandi e impegnativi.

Collo e mani

Si tratta di zone sempre più fashion e molto richieste dalle donne ma anche decisamente impegnative poiché sempre visibili. Inoltre sono parti del corpo parecchio sensibili perché vicine alle ossa e con molte terminazioni nervose.

Per questi motivi, in entrambe le zone, sono in molte a preferire tatuaggi piccoli ed eleganti (i più gettonati sono fiori, piccoli uccelli, farfalle e piume o le frasi per tatuaggi) che si vanno a collocare in posti seminascosti o più discreti, come dietro l'orecchio o all'interno delle dita. Ma c'è anche un altro motivo: essendo le mani sempre a contatto con agenti esterni, il tratto perde definizione con più facilità e il tatuaggio rischia di rovinarsi più velocemente. 

L’avambraccio

I tattoo sull’avambraccio sono decisamente intriganti, ma forse troppo visibili, specialmente nella bella stagione, e anche parecchio dolorosi perché, anche se non ci sono terminazioni nervose, è una zona molto sensibile. Ma se è vero che un tatuaggio davanti agli occhi tutti i giorni, a lungo andare, può stancare, è anche vero che puoi pensare di tatuare il retro del braccio: un tattoo mandala intorno al gomito è perfetto!

Il seno

La parte alta del seno, a dire il vero molto gettonata in passato perché considerata sensuale, oggi è decisamente meno trendy; inoltre è una zona piuttosto sensibile e molto elastica, e soggetta quindi a cambiamenti evidenti, magari dopo una gravidanza oppure dopo una dieta drastica. Ma se decidete di puntare sul seno, allora il più 'classico' dei tattoo è la rosa con le spine!

Le spalle

Questa zona è considerata molto sexy per un tatuaggio, permette la realizzazione di simboli e disegni di diverse dimensioni e fogge ed è un punto strategico da mostrare o meno a seconda delle occasioni. Ma si tratta di una parte del corpo piuttosto dolorosa, specialmente la zona alta tra le scapole.

La schiena

È perfetta per disegni grandi e colorati e, anche se non è una passeggiata a livello di dolore (in modo particolare vicino alla colonna vertebrale), è meno dolorosa rispetto ad altre parti del corpo. E potete dare libero sfogo alla fantasia: Angelina Jolie ha perfino una tigre tatuata sulla schiena.

La pancia

Come anche per il seno, la pancia è una parte molto elastica quindi occorre pensarci bene perché nel momento in cui si ingrassa o dimagrisce eccessivamente, anche il tatuaggio ne risentirà. Scegliete quindi la parte bassa dell’addome, meno adiposa ma fate attenzione in caso di una gravidanza perché viene sollecitata e stressata in modo consistente e il tatuaggio rischia di essere danneggiato o intaccato da smagliature! E ricordate di optare per piccoli simboli carichi di significato piuttosto che grandi disegni.

La gambe

Le cosce sono scelte piuttosto 'mascoline' per la struttura muscolare ma sono parecchie le donne che scelgono di sfoggiare tatuaggi su questa parte del corpo. Anche perché non si tratta di zone particolarmente dolorose e i tatuaggi hanno il vantaggio di non essere sempre visibili. I polpacci invece sono più sensibili, ma anche più femminili ed eleganti: si possono sfoggiare tatuaggi tra i più disparati, dai manga ai fiori, dagli animali ai tribali fino a veri e propri ritratti

I piedi

Sono tra le zone più dolorose perché ricchissime di terminazioni nervose ma, nonostante questo, sono le più scelte da noi donne per i tatuaggi: meglio però puntare su soggetti semplici, piccoli o stilizzati perché la zona non è adatta a tatuaggi importanti in termini di dimensioni.

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