Viso e corpo

Hai appena fatto un tatuaggio? Tutti i consigli per curarlo al meglio

tatuaggio appena fatto cure

Un tatuaggio appena fatto necessita attenzione e delicatezza, per evitare di incappare in spiacevoli infezioni. Qui trovi alcuni consigli su come curarlo al meglio ed ottenere un risultato perfetto

Dal momento in cui esci dallo studio del tatuatore, sarà compito tuo prenderti cura del tatuaggio appena fatto. I primi giorni sono fondamentali per una buona cicatrizzazione della pelle, perciò è necessario mettere in atto poche semplici regole per mantenerla sempre pulita e idratata. Vediamole insieme. Poco importa che tu abbia fatto un tatuaggio grande o abbia optato per una delle frasi per tatuaggi più belle, devi comunque seguire queste indicazioni

Pulire bene

Per i primi lavaggi, occorrerà usare un sapone con pH neutro. Inizialmente sarà fastidioso toccare la parte tatuata ma la tua attenzione verrà premiata con uno splendido risultato. La pulizia del tatuaggio è necessaria più volte al giorno fino a che non sarà completamente guarito. In breve tempo, ti accorgerai che dei minuscoli pezzettini di pelle si staccheranno. Non ti spaventare! È assolutamente normale: significa che la pelle vecchia lascia il posto a quella tatuata e quest’ultima diventa quindi parte del primo strato di epidermide. Questo processo dura in genere sei-sette giorni ma dipende dalla grandezza del disegno e dalla quantità di colore usato.

Idratare a fondo

Tra i suoi tanti utilizzi, il Bepanthenol si adatta benissimo anche alla cura del tatuaggio. Questa crema molto oleosa è infatti l’ideale per lenire la parte sensibile e idratarla a fondo. Il consiglio è quello di massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento. Il Bepanthenol non brucia ed è antibatterico, perciò abbonda pure con le dosi! A lavoro terminato il tatuaggio deve apparire traslucido, come se avessi dato una mano di vernice trasparente sopra il disegno. In alternativa si possono usare anche delle creme idratanti inodore ma è meglio prima domandare al farmacista quale sia quella più adatta alla tua pelle.

Proteggere il più possibile

Una comunissima pellicola trasparente da cucina ti è indispensabile per le prime notti. Non solo protegge il tuo tatuaggio da eventuali colpi, ma è anche perfetta per creare quell’ambiente “sottovuoto” che chiude fuori i batteri e permette quindi alla pelle di guarire più in fretta. Per i primi due giorni cambia la pellicola ogni volta che lavi il tatuaggio ma lascialo respirare una manciata di minuti fra un cambio e l’altro. Quando i pezzetti di pelle avranno quasi del tutto smesso di staccarsi allora puoi dire addio alla “bendatura” e mostrare il tuo tatuaggio in tutta la sua bellezza!

Non grattare!

Se non è il tuo primo tatuaggio, ci sei già passata, quindi sai cosa significa. Se invece hai appena fatto il primo tattoo, allora stringi i denti e resisti: la pelle che viene via prude moltissimo! La parte più fastidiosa è infatti questa, ma devi essere coraggiosa: compra una pallina antistress da torturare ogni volta che vorrai grattare il tatuaggio. Oltre a rallentare il processo di guarigione, grattare la zona può voler dire anche rovinare il disegno. Sii forte, finirà presto!

Cosa fare se il tatuaggio si infetta

Ricorda che il tatuaggio è, di per sé, una ferita. Il fatto che non si presenti come una sbucciatura non significa che non vada curato adeguatamente. Un tatuaggio che nei primi giorni non riceve protezione e cure corrette rischierà poi risultare rovinato e per nulla piacevole da guardare. Ma questo è il meno, perché il vero rischio che si corre è quello di trovarsi, nel giro di poche ore, con una dolorosa infezione. Vediamo come comportarsi se accade.

Come riconoscere un’infezione

Un tatuaggio infiammato si presenta gonfio e molto sensibile, quasi impossibile da toccare. I bordi del disegno saranno parecchio arrossati mentre nella parte interna il colore del tatuaggio apparirà palesemente opaco e smunto. La zona tenderà a gonfiarsi notevolmente e potrebbe fare davvero male. Questi sono i primi sintomi dell’infezione, che possono poi presentarsi in forma più grave con delle piccole escrezioni di pus o sangue. But don’t panic, non tutto è perduto!

Cosa fare?

Non pensare di poter ignorare la cosa. Proprio perché il tatuaggio è una ferita, non guarirà da solo. Ti consigliamo è di andare dal medico (o eventualmente dalla guardia medica) e farti dare una crema antibatterica e delle garze sterili. In caso di sintomi gravi il dottore potrebbe consigliarti anche degli antibiotici, ma in genere l’applicazione della crema medicinale è più che sufficiente per far guarire l’infezione in pochi giorni. Continua a lavare il tatuaggio con il sapone a pH neutro e segui i consigli del medico, vedrai che guarirà e il risultato sarà ottimale!

Riproduzione riservata