Viso e corpo

Luce pulsata a casa: come funziona e perché farla

06-12-2021
Se sei stanca della solita ceretta, puoi provare la luce pulsata: non fa male e garantisce risultati in poco tempo. Qui ti spieghiamo come e perché farla, anche a casa con un apparecchio casalingo
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Riduce i peli e la peluria, ed è ottima se soffri di follicolite. Non solo: ripetendo il trattamento con regolarità puoi riuscire a eliminare totalmente i peli superflui e dire addio alle frequenti cerette. No, non è un miracolo: la luce pulsata è (soltanto) una delle migliori alternative al solito (doloroso) strappo. Pratica – perché puoi farla anche a casa con un apparecchio casalingo – non dolorosa, assicura degli ottimi risultati nell'arco di qualche mese. Curiosa di saperne di più? Continua a leggere questo articolo!

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Luce pulsata: come funziona

Facciamo un piccolo “ripasso” sul meccanismo di funzionamento. Il processo su cui si basa la luce pulsata si chiama fototermolisi: gli impulsi – dei flash luminosi – raggiungono il follicolo pilifero colpendo la melanina, il pigmento del pelo, disattivandone la crescita. Ciò che si va a colpire, quindi, è proprio la parte germinativa del pelo ed è per questo che si parla di epilazione e non di depilazione. Diversamente dagli altri metodi di depilazione, la luce pulsata agisce più in profondità e, con il tempo, distrugge il bulbo pilifero. Un'altra differenza con la classica ceretta: sappiamo tutte che è necessario che il pelo non sia cortissimo, pena un risultato mediocre (e una sofferenza inutile) durante la depilazione. Nel caso della luce pulsata, invece, la lunghezza del pelo non è rilevante perché la presenza di melanina è indipendente da questo aspetto. La luce pulsata raggiunge, quindi, il suo obiettivo in qualunque fase di crescita del pelo. Non pensare, però, che i risultati siano immediati. I tempi sono lunghi e non a caso abbiamo parlato di mesi. Alla lunga, però, è possibile optare per un trattamento meno frequente e con una cadenza meno regolare anche quando fatto a casa. In definitiva, possiamo sperare di liberarci per sempre della schiavitù della ceretta. Ma come è possibile? Vai subito a leggere il prossimo paragrafo!

Come usare l'epilatore a casa

L’epilatore luce pulsata emette dei flash luminosi che si trasformano in calore. Questo calore agisce direttamente sui bulbi piliferi per non far ricrescere i peli. Prima di procedere con la luce pulsata a casa, è buona norma rimuovere tutti i peli visibili con un rasoio (per fare in modo che gli impulsi luminosi non incontrino ostacoli). Il dispositivo va passato sulla pelle – rigorosamente asciutta - come facciamo con un classico epilatore elettrico (ma più lentamente). Il tutto dovrebbe durare non più di 15/20 minuti. Attenzione: il beccuccio del dispositivo deve essere sempre a contatto con la pelle! L'emissione di luce dell'epilatore da usare a casa non dovrebbe dare problemi perché si tratta di impulsi più leggeri rispetto al device che si usa nei centri estetici. Per andare sul sicuro, usa pure un paio di occhiali protettivi. Come per tutti gli altri device, infine, puoi passare l'epilatore in tutte le zone del corpo, ma non aspettarti risultati omogenei. Alcune parti come la zona bikini e le ascelle potrebbero richiedere più tempo. Porta pazienza.

Per quanto tempo usare la luce pulsata a casa?

In genere un mese di trattamento iniziale è necessario per vedere i primi risultati e procedere con una fase di mantenimento. Il nostro consiglio è di fare la luce pulsata a casa almeno un paio di volte al mese (quindi circa ogni due settimane) per evitare eventuali arrossamenti e seguire in modo corretto il ciclo di ricrescita del pelo. Ovviamente, sia i tempi sia i risultati finali sono sempre soggettivi. Molto, infatti dipende dal tipo di pelo e anche dal dispositivo utilizzato. A proposito: assicurati di usare soltanto apparecchi con filtro integrato UV che concentra gli impulsi luminosi soltanto sui peli ed evita la dispersione degli impulsi sulla pelle. La buona notizia: le nuove tecnologie sono in grado di personalizzare gli impulsi in base al tipo di pelle (e in tutta sicurezza).

Quando usare la luce pulsata a casa

Innanzitutto, va precisato che dispositivi per la luce pulsata a casa funzionano come i macchinari nei centri estetici, ma ovviamente non hanno la stessa potenza. Questo significa che con la sola epilazione a casa non è detto che si arrivi al risultato definitivo. Infatti, prima di investire in un prodotto come questo, il nostro consiglio è dì fare sempre una valutazione della pelle con l'aiuto di un esperto. Se la luce pulsata è un’ottima soluzione e generalmente funziona (vedremo anche quali sono i fattori di insuccesso), ci sono situazioni che ne sconsigliano l’uso. Per esempio, non puoi fare la luce pulsata a casa, se sei incinta o stai allattando, oppure se la tua pelle è lesionata. Infine se soffri di alcune patologie della cute e se stai facendo dei trattamenti farmacologici importanti. In tutti gli altri casi, semaforo verde, a patto si seguire alcuni accorgimenti che ora ti illustriamo.

Consigli, rischi e controindicazioni

Il trattamento è consigliato a tutti con qualche eccezione. Il successo della luce pulsata, infatti, dipende anche dal tipo di pelle e dal fototipo. Il perché è intuitivo: andando a colpire la melanina, il risultato non potrà essere impeccabile se il pelo è chiarissimo e se lo è anche la pelle. Se, infatti, la pelle è chiara, la luce sarà assorbita dalla melanina cutanea, quando invece il pelo è chiarissimo gli impulsi si troverebbero a non avere un bersaglio da colpire. Se, quindi, hai la pelle chiara e i peli chiari, forse non è il trattamento giusto per te (e vale sempre la stessa regola: chiedere a un esperto). Ecco altri accorgimenti da sapere prima di fare la luce pulsata a casa.

  • Evita di usare prodotti che possa irritare per la pelle per le 24 ore successive. No, per esempio, a scrub, massaggi, SPA e creme profumate nella zona interessata.
  • Non esporti al sole per almeno un paio di giorni. Per lo stesso motivo, l'estate non è il momento adatto per la luce pulsata, soprattutto se si soffre di macchie solari.
  • No alla luce pulsata su tatuaggi, ferite e lesioni. Se hai una pelle particolarmente sensibile e avverti una sensazione di calore o un leggero arrossamento, no problem; basta applicare una crema naturale (e ovviamente senza profumi) a base di aloe oppure del semplice ghiaccio.

Epilazione laser e luce pulsata: le differenze

Si tratta di due tecniche molto simili perché entrambe sfruttano l'energia luminosa (che poi si trasforma in calore). A cambiare è la lunghezza d'onda. Il laser emette un unico tipo di luce che viene assorbita soltanto dalla melanina contenuta nel bulbo, mentre la luce pulsata ha tutte le lunghezze d’onda che poi sono tagliate dai filtri per selezionarne l’utilizzo. Poiché la luce pulsata contiene un fascio di lunghezze d’onda differenti (in cui è contenuta anche quella per l’epilazione) a differenza del laser non può utilizzare potenze elevate per non causare scottature al resto della pelle che in parte assorbe i raggi luminosi. In sostanza, il laser penetra più in profondità rispetto alla luce pulsata e, per questo motivo, funziona molto bene lì dove il pelo è più robusto e scuro come nella zona dell'inguine e delle ascelle. Se è vero che entrambi possono essere metodi di epilazione definitiva, può cambiare il numero di trattamenti che possono essere circa il doppio per la pulsata (parliamo di sedute fatte nei centri). La differenza principale? Il laser fai-da-te non esiste mentre i device casalinghi per la luce pulsata sono tantissimi e - sebbene non possano essere considerati metodi di epilazione definitiva – sono perfettamente in grado di rallentare la crescita del pelo.

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