Viso e corpo

Appuntamento dall’estetista: i trattamenti su cui puntare in primavera

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Per rivitalizzare i tessuti e preparare la pelle di viso e corpo al sole dell'estate
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Stagione di mezzo che traghetta del freddo e le poche ore di luce dell'inverno alle giornate assolate dell'estate, la primavera rappresenta il periodo migliore per dedicarsi a trattamenti di bellezza votati alla rigenerazione. Dei tessuti, così come di mente e corpo.

Nei mesi che precedono l'arrivo del caldo, è bene approfittare l'ancora scarsa esposizione al sole per eseguire specifici trattamenti che migliorano la complexion della pelle, agendo tanto in superficie come in profondità. Sul viso, questo si traduce in sedute di peeling chimico al viso, di terapia al laser e a infrarossi o, ancora, in trattamenti avanzati a che ricorrono a microcorrenti, ioni e ozono per dare nuovo vigore alla pelle. Sul corpo, invece, sono gli ultrasuoni, i massaggi linfodrenanti, il gommage e altre tecniche full-body mirate a eliminare gli accumuli di acqua e adipe per portare turgore e compattezza ai tessuti.

I migliori trattamenti viso da fare in primavera

La regola numero uno quando arriva la primavera è liberarsi dal grigiore accumulato a causa della poca esposizione solare, che quando effettuata nelle ore in cui il sole è più basso stimola la produzione di vitamina D e, grazia alla diffusione dei raggi infrarossi, accelera il micorcircolo e la produzione di collagene ed elastina. Per farlo, l'esfoliazione chimica - o peeling - rappresenta la via più battuta.

Il peeling

Disponibile anche in formulazioni pensate appositamente per l'uso domestico, il peeling eseguito in un centro estetico ha come caratteristica quella di affidarsi a concentrazioni di acidi più elevate proprio perché gestite da mani esperte. A seconda del tipo di pelle, l'estetista decide come procedere all'esfoliazione optando per un solo gruppo di acidi o combinandone di diversi insieme. I più diffusi sono gli AHA e i BHA, di cui i primi agiscono sullo strato esterno della pelle rimuovendo le cellule morte, mentre i secondi penetrano più in profondità purificando i pori e diminuendo la produzione di sebo. Il risultato è una pelle più chiara, giovane, levigata e radiosa. Se si hanno particolari problematiche della pelle, è sempre bene passare prima da un dermatologo che sappia dare indicazioni sul da farsi.

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Laser, microcorrenti e led

Per effettuare un trattamento più mirato sulla compattezza del viso e sulla luminosità, il consiglio è di prendere in considerazione una o più sedute a base di laser, microcorrenti e/o led. Usati in singola o combinati, questi sfruttano i benefici delle luci e delle correnti elettriche a bassissimo voltaggio per raggiungere gli strati più profondi della pelle, e quindi il derma e i muscoli. L'effetto è quello di un boost sull'attività dei fibroblasti, responsabili di produrre collagene ed elastina, oltre che sulla circolazione sanguigna, che porta così ossigeno alle cellule migliorandone la salute e, in superficie, la luminosità della pelle. Le microcorrenti agiscono invece sui muscoli tonificandoli, e quindi promuovendo un'azione liftante e levigante.

L'ossigeno-ozonoterapia

Pratica diffusa in medicina estetica, così come nell'ambito terapeutico per la cura del dolore, l'ossigeno-ozonoterapia viene consigliata in primavera a coloro che desiderano ringiovanire e rivitalizzare i tessuti di viso, collo e décolleté, anche in caso di acne. Si tratta, a differenza dei precedenti, di un trattamento mini-invasivo in quanto si effettua per mezzo di micro iniezioni, come accade anche nella biorivitalizzazione. A essere iniettata in questo caso non è una miscela di acido ialuronico e vitamine, bensì un mix di ossigeno e ozono medicale. Questo agisce sulla circolazione sanguigna per migliorare quindi l'ossigenazione e il nutrimento della pelle, il tutto svelando un'azione antiossidante che contrasta i radicali liberi, responsabili del fotoinvecchiamento.

I trattamenti corpo da fare in primavera

Se sul viso l'obiettivo è quello di illuminare e ravvivare l'incarnato, sul corpo i trattamenti primaverili hanno come focus migliorare la complexion della pelle e rimuovere i depositi di liquido e adipe che l'inverno può aver portato con sé.

Lo scrub

Equivalente all'esfoliazione a base di acidi eseguita sul viso, lo scrub serve al corpo per liberarsi dalle cellule morte e riacquistare così morbidezza, luminosità e uniformità. A differenza del peeling, a essere protagoniste qui sono le formule a base di sali e microsfere che, sfruttando la frizione contro il corpo, eliminano pian piano tutta la pelle secca, lasciando spazio a quella nuova di palesarsi. Anche detto gommage, questo rituale permette di preparare la pelle a trattamenti come depilazioni, maschere o trattamenti nutrienti in quanto facilita l'assorbimento delle sostanze contenute nelle varie formule. Inoltre ha rinomati benefici sulla circolazione che, proprio grazie all'attrito, si riattiva smuovendo i liquidi.

I massaggi linfodrenanti

Costituito da una vasta rete di linfonodi, il corpo tende quando non correttamente stimolato dal movimento e dalla circolazione sanguigna ad accumulare liquidi e causare un rigonfiamento dell'area più soggetta a soffrire di ritenzione. Per combattere questo fenomeno, la cosa migliore è affidarsi a mani esperte che sappiano come sbloccare i linfonodi e, attraverso specifici movimenti, muovere la linfa verso il centro del corpo, dove si verifica l'espulsione. Non solo meno gonfiore: grazie ai massaggi linfodrenanti, soprattutto se eseguiti con una certa frequenza, permettono di levigare il corpo e dare un aspetto più snello e tonico a gambe, glutei, ventre e braccia.

Gli ultrasuoni

Chi desidera rivolgersi a un centro estetico per una remise en forme primaverile mirata al rimodellamento del corpo può optare per un trattamento a ultrasuoni. Usate per contrastare gli inestetismi localizzati nell'area dell'addome, dei glutei, delle culottes, dell'interno coscia e della braccia, queste onde di pressione sfruttano la tensione elettrica alternata per produrre energia meccanica. Tale trasformazione assicura il surriscaldamento dei tessuti, che con il calore migliorano la loro tonicità, promuovendo al tempo stesso un massaggio ad altafrequenza che stimola e riduce l'adipe, raggiungendo una profondità che manualmente non sarebbe possibile. Il consiglio perché il trattamento risulti efficace è di eseguire almeno 8 sedute.

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