Cos’è e come si usa mediatore di aderenza? Il primer permette di avere una superficie sgrassata e pulita su cui applicare base, smalto colorato e top coat per aumentare sensibilmente la durata della manicure
Qualcuno non ha ancora sentito parlare di primer? Per chiarire, si tratta un cosmetico liquido utilizzato nelle procedure di ricostruzione delle unghie ed è formulato con alcool e acidi in grado di agevolare e garantire una completa evaporazione dell’acqua e il totale 'sgrassamento' e pulizia della superficie ungueale naturale. Già, perché tra le maggiori cause di 'scollamento' o non aderenza dei gel sulla superficie dell'unghia, c'è proprio la presenza di umidità e piccole particelle di acqua, che possono compromettere la tenuta della manicure. Ecco perché il primer viene anche chiamato, dagli addetti ai lavori, mediatore di aderenza oppure promotore di adesione.
Come agisce il primer sull'unghia?
Le mani diventano sempre più protagoniste della scena e se vuoi regalarti una manicure perfetta con gel o smalto semipermanente, il primo fondamentale passaggio prevede l’applicazione di un primer sulle unghie. Ma come agisce questo cosmetico? Il primer si presenta visivamente come un liquido trasparente, molto simile all’acqua, ma ha un odore molto pungente: anche se ha avuto una grande evoluzione nel tempo (le prime formulazioni erano davvero acide e caratterizzate da un odore troppo persistente), e si presenta oggi in soluzioni più delicate e prive di metacrilato, il 'profumo' resta comunque poco gradevole.
Il primer ha la funzione di de-idratare la superficie delle unghie, il che significa sgrassarla e fare in modo che l’acqua evapori grazie al sollevamento delle lamelle di cheratina: dopo l'applicazione del primer la superficie ungueale si presenta pronta ad assorbire al meglio il gel o l’acrilico che, in questo modo, aderiscono perfettamente.
Si può usare su tutte le unghie?
A questa domanda dobbiamo rispondere 'assolutamente no': il primer deve essere utilizzato solamente nel caso in cui l'unghia si presenti 'difficile', troppo liscia o lucida e quindi eccessivamente grassa: una caratteristica in grado di minare notevolmente la durata della manicure. Inoltre il primer diventa fondamentale per chi, magari per motivi professionali, resta tutto il giorno con le mani a contatto con l’acqua.
I primer possono essere, per costituzione, utilizzati sia sulle mani sia sui piedi, ma solo in caso di unghie forti, resistenti, grasse e prive di particolari problematiche. Oggi esistono anche formule acid free ovvero più delicate, per unghie deboli e sfaldate, adatte a persone sotto il costante uso di farmaci oppure per chi si sta sottoponendo a forti dosi ormonali perché in cerca di gravidanza, oppure ancora per chi sta combattendo contro il cancro e deve fare la chemioterapia.
È importantissimo rivelare all'estetista il proprio 'stato di salute' affinchè questa riesca a a individuare il prodotto più adatto alle nostre esigenze.
Come si applica il primer?
Questo cosmetico si stende con un pennellino molto sottile e di piccole dimensioni perché è fondamentale, per evitare inutili irritazioni e danni, stare lontano da pellicine e cuticole e dalla pelle attorno all'unghia: serve una pennellata uniforme e non troppo abbondante esclusivamente sulla superficie delle unghie.
Il primer va utilizzato dopo aver passato il buffer e aver eliminato i residui di polvere, poi va lasciato agire per un paio di minuti prima di passare allo step successivo: se in questo lasso di tempo, le unghie assumono una colorazione bianca e opaca significa che la superficie è pronta per i trattamenti successivi. E a questo punto si può stendere una base rinforzante, il gel del colore che preferisci, e il top coat per sigillare il tutto.
Primer e nail-prep: qual è la differenza?
Attenzione a non confondere il primer con il nail-prep: mentre il primo funge proprio da promotore di adesione, come già spiegato, tra l'unghia e il gel, massimizzando la loro aderenza, il 'prep' viene invece impiegato durante la ricostruzione prima di procedere con l'applicazione del primer.