Unghie

Non solo gel: tutto ciò che puoi fare in istituto per le tue unghie

smalto estetista

C'è lo smalto semipermanente e quello che dura davvero una settimana, oltre alla ricostruzione in acrilico per le unghie danneggiate: i trattamenti estetici per la bellezza delle tue unghie

Le mani sono il primo bigliettino da visita: parlano di noi più di qualsiasi parola. Averle curate fa sentire inoltre più sicure di sé. Ma cosa fare se sono molto rovinate? O se sono talmente deboli da non riuscire a fortificarsi con nessuna cura casalinga (alimentazione e integratori compresi)?

Niente paura: In salone, ci sono trattamenti speciali che ricostruiscono le unghie in modo naturale, recuperando la loro bellezza. Se invece le unghie sono sane ma solo un po' deboli, ci sono dei trattamenti per rinforzarle e idratarle intensamente. Ne abbiamo parlato con l'esperta di unghie Brunella Russo, Nail Trainer per Ladybird house.

 
 
 
Ricostruzione unghie con acrilico

Ricostruzione delle unghie con acrilico

Che cos'è

L’acrilico è un materiale composto da due sostanze: una polvere acrilica e un liquido, il monomero. La loro unione genera una reazione chimica che permette di ottenere una sostanza che si amalgama sempre più sino a plastificarsi all'aria. «La caratteristica propria dell'acrilico di essere modellabile lo rende un elemento molto amato dagli "artigiani" più appassionati del settore unghie» - dice l'esperta - «perché offre all nail artist e all’onicotecnico infinite opportunità di creare. Quando è ancora "morbido", l'acrilico viene applicato sull’unghia naturale, al fine di creare uno strato resistente e solido.

A cosa serve

«Si usa l’acrilico per ricostruzioni “artisticamente elaborate”, per ricostruire unghie con traumi e deformazioni, come ad esempio accade per gli alluci oppure per unghie refrattarie ad altri materiali artificiali.
Inoltre è perfetto per ottenere un effetto più naturale sulle unghie ricostruite artificialmente. In molti, casi esercita anche un’azione correttiva sulla crescita delle unghie naturali».

Manicure estetica e curativa

Differenza tra manicure estetica e curativa

La differenza fondamentale tra manicure estetica e manicure curativa consiste nel fatto che le fasi del trattamento di manicure estetico vengono svolte su unghie che non presentano patologie e che non hanno ad esempio avuto necessità di essere trattate per ricostruzione perché rovinate da onicofagia o perché ci sono delle unghie incarnite o con sfaldamento, sollevamento dovuto a funghi.

La manicure curativa quindi è mirata a risolvere e curare unghie delle mani con problemi che necessitano ad esempio di rimozione di cuticole in eccesso, di reidratare con trattamento alla paraffina mani molto screpolate e disidratate, presenza di callosità.

La manicure curativa quindi si distingue dalla manicure estetica perché tratta problemi più complessi delle mani, che però non sono legati a patologie che necessitano di intervento medico. In questi ultimi casi, si rimanda la cliente al dermatologo, podologo ecc. a seconda del tipo di problema riscontrato.

Smalto semipermanente

Smalto semipermanente per una manicure a lunga durata

Che cos'è

È uno smalto che dona alle unghie un colore a lunga tenuta. «A differenza di gel e acrilico, non non trasforma le unghie naturali, ma migliora il loro aspetto che risulta curato per circa 3 settimane» - dice l'esperta «per questo motivo, lo smalto semipermanente è molto amato dalle donne che non hanno molto tempo da dedicare a sedute frequenti dall’estetista: in questo modo non dovranno preoccuparsi della loro manicure per settimane».

A cosa serve
Oltre a colorare con eleganza le unghie, lo smalto semipermanente permette alle unghie naturali di essere protette fisicamente da questo materiale sottile ma plastico che previene da rotture e sfaldature della lamina.

Smalto semipermanente: come si fa

Smalto semipermanente: come si fa

Uno dei pregiudizi più forti legato allo smalto semipermanente consiste nella sua procedura che, prevederebbe la limatura dell'unghia, in particolare della sua intera superficie. Questo metodo servirebbe a far aderire meglio lo smalto al letto ungueale e a renderlo più idoneo ad essere asciugato sotto la luce UV del tipico fornetto.
In realtà, il metodo originale ideato da CND ed introdotto in tutto il mondo non prevede una limatura così invasiva, ma solo una pulizia dell'unghia con soluzioni esfolianti che eliminano lo strato superficiale con molta delicatezza. Non servono buffer o lime dunque, ma solo un'accurata preparazione dell'unghia che non le rovina.

Smalto semipermanente: come si toglie

Smalto semipermanente: come si toglie

Un altro dei pregiudizi legato allo smalto semipermanente è la sua difficoltà nell'eliminarlo, che renderebbe schiava dell'estetista, costringendo le clienti ad entrare in un circolo vizioso senza fine. In realtà, la rimozione del semipermanente spesso è compresa nel prezzo della sua applicazione, ma è a discrezione del salone di estetica. Meglio informarsi prima, per non avere sorprese.

In ogni caso, anche se i saloni estetici lo sconsigliano, è possibile acquistare delle soluzioni specifiche per eliminare il semipermanente a casa propria. Si usano diversamente dal classico acetone (che non va bene): per togliere il semipermanente, dunque, impregna 10 dischetti di cotone con il remover apposito e applicali sulle dita, lasciandoli in posa per 10 minuti circa. Per bloccarli, usa la carta stagnola. Al termine del tempo, lo smalto andrà via con facilità senza bisogno di limare o usare il bastoncino di cotone.

I remover per smalto semipermanente son in vendita nei negozi di fornitura per parrucchieri ed estetiste.

Colata di gel per ricostruire le unghie

Ricostruzione delle unghie con il gel

Rispetto all'acrilico, la tecnica ricostruttiva con gel è molto veloce, e garantisce alle unghie brillantezza e lucentezza elevate.

«Esistono diverse tipologie di gel che differiscono prevalentemente per la loro consistenza e densità» - spiega l'esperta di ricostruzione unghie - «La consistenza del gel determina sia la manualità che gli strumenti con i quali si applica, ma la finalità resta la stessa: ricostruire. Da diversi anni ai gel tradizionali (molto plastici e rimovibili solo attraverso limatura), si sono aggiunte formule soak off, cioè gel rimovibili con solventi, che soddisfano le esigenze delle clienti che desiderano una ricostruzione unghie ma non vogliono un prodotto che si rimuova con la lima.

A cosa serve

La ricostruzione delle unghie con il gel può essere usata sia da chi ha le unghie rovinate (in caso per esempio di onicofagia) che per chi ha le unghie fragili, ma anche da chi desidera abbellire le sue unghie naturali. Alcuni gel possono essere stesi direttamente sull’unghia naturale, altri invece vanno applicati sull’allungamento dell’unghia fatto ad esempio con tip.
Le unghie più adatte per effettuare un trattamento estetico ricostruttivo a gel sono quelle molto flessibili, sottili ed elastiche, che tendono a sfaldarsi. La ricostruzione gel è adatta anche anche alle "mani che lavorano", come chi le tiene costantemente in acqua oppure chi fa lavori manuali. Il gel per sua natura si adatta e penetra anche negli avvallamenti delle unghie rendendole resistenti e compatte.

Unghie col gel: cose da sapere

Unghie col gel: da sapere

Pur essendo un trattamento oggetto di riformulazione al fine di essere sempre più delicato per le unghie, è bene evitare 12 mesi all'anno di copertura di gel. Meglio aspettare e lasciar riposare le unghie.

Prima di rivolgerti al tuo centro di ricostruzione unghie in gel, fai attenzione ai prodotti utilizzati. Le formulazioni iniziali contenevano una sostanza, il monomero di metil metacrilato, che ha causato una gravi dermatite da contatto, paronichia e distrofie ungueali. Dal 1974, la FDA ha vietato l'uso di questo monomero in unghie artificiali. Attualmente le unghie artificiali in commercio contengono acrilati, che hanno un'azione meno invasiva sulle unghie.

Unghie col gel: quando è meglio non farle

Gel: quando è meglio rinunciare

In caso di fragilità ungueale, che presenta sfaldamenti, sdoppiamenti e sbriciolamenti dell'unghia. In questi casi la lamina ungueale è talmente debole che non sopporterebbe un rivestimento in gel. Per fortificarsi deve essere idratata e nutrita tutti i giorni ed il gel non lo permette. Meglio curare una patologia ungueale, piuttosto che nasconderla dietro uno spesso strato di gel che può ulteriormente complicare le cose.

Lo smalto che dura una settimana

Smalti settimanali

Una nuova categoria di prodotto per unghie è quelle degli smalti settimanali: smalti “classici”, che asciugano all’aria e possono essere applicati in salone ma anche a casa e che regalano alle unghie un colore perfetto per circa una settimana. Questo avviene grazie a particolari formule, contenute nel colore e nel topcoat, che si rinforzano nel tempo e impediscono al colore di scheggiarsi e rovinarsi.

Cura delle unghie dall'estetista

Cura delle unghie in salone
Uscendo dall'ambito della ricostruzione e degli smalti semipermanente, dall'estetista si possono fare diversi trattamenti per curare le unghie. Dalle specialità rinforzanti e ristrutturanti agli impacchi idratanti e nutrienti, tutti trattamenti che si effettuano con olii per unghie e cuticole, creme da applicare quotidianamente, servizi di Spa per mani e piedi.

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