C’è una linea sottile che divide la libertà di opinione dai semplici insulti gratuiti. O, forse, non poi tanto sottile. Il fenomeno dell’Hate Speech, degli haters e dell’incitamento all’odio sui social media, infatti, è una questione che non si può più ignorare. Una sfida tra Social vs realtà, che mette ancora più in evidenza come Internet sia percepito come qualcosa di irreale solo quando fa più comodo. Perché commentare una foto - specialmente di un personaggio pubblico - con i più beceri insulti è l’equivalente di gridarlo in piazza. Con conseguenze spesso devastanti per chi è costretto a subire quello che è, a tutti gli effetti, bullismo virtuale. Ciò che sembra davvero mancare negli haters è il concetto di responsabilità: solo perché l’anonimato di un nickname o un profilo falso consentono di farlo, non significa che sia giusto diffondere l’odio (ingiustificato) in rete. Indubbiamente, le massime esperte di Hate Culture online sono le celeb. Star che hanno fatto dei difetti un punto di forza e che si trovano continuamente a dover affrontare intolleranza, discriminazione e odio ingiustificato nei confronti del loro corpo, delle loro scelte e persino della loro vita privata. D’altra parte, però, sono proprio loro a offrirci una meravigliosa lezione su come reagire a questo tipo di commenti.
Hate Speech: Aurora Ramazzotti e i commenti dopo la denuncia sul cat calling
Aurora Ramazzotti di Hate Speech ne ha dovuto sopportare fin troppo. In quanto figlia di due big, in quanto ragazza dalla bellezza acqua e sapone, ma anche semplicemente per aver denunciato un fenomeno riprovevole come il cat calling. Dopo la sua esternazione, infatti, non sono mancati i commenti pieni di odio di chi l’accusava di aver denunciato questo fenomeno solo perché vittima di Body Shaming e, dunque, non abbastanza bella. La sua risposta non è fatta attendere: sotto una foto di sé da bambina, infatti, Aurora ha ironicamente commentato: “Sarà peggio quando nessuno ti fischierà più”.
Lady Gaga e la risposta al Body Shaming
Una delle risposte più epiche mai date da una celeb agli haters è quella di Lady Gaga, criticata - dopo il Super Bowl del 2017 - per l’addome poco tonico. “Ho sentito che il mio corpo è un argomento di conversazione, perciò, volevo dirvi che sono fiera del mio corpo e anche voi dovreste esserlo del vostro. […] Siate voi stessi, siate implacabilmente voi stessi. È questa la stoffa dei campioni”.
La paladina della Body Positivity è Ashley Graham
Abituata a trattare con gli haters, Ashley Graham ha da tempo scelto di zittire ogni commento negativo continuando a mostrare il proprio corpo per quello che è: bellissimo. E infatti è diventata la principale esponente della body positive. Tra le numerose risposte date a chi la criticava, una delle più note riguarda le sue cosce, definite come “città della cellulite”. “Qualcuno una volta mi ha detto che le mie cosce erano la “città della cellulite”, ma queste cosce raccontano una storia di vittoria e coraggio”.
Alyssa Milano, Anne Hathaway e Chrissy Teigen contro l’Hate Speech post parto
Tre star meravigliose accomunate dallo stesso problema: aver osato prendere peso durante la gravidanza. Una scusa più che sufficiente per commenti all’insegna della Hate Culture e non solo sui social. Se Anne Hathaway si è dovuta difendere su Instagram sottolineando come non debba esserci vergogna nel prendere peso durante la gravidanza o in qualsiasi altro momento della vita, Alyssa Milano è stata molto meno delicata nei confronti dell’attore Jay Mohr, che l’aveva presa in giro proprio per le sue rotondità. Su Twitter, infatti, l’attrice ha scritto “Mi dispiace che tu abbia sentito il bisogno di prendermi in giro pubblicamente per il mio peso. Stammi bene e che Dio ti benedica. Per favore, manda i miei più cari saluti alla tua bellissima moglie”. Non meno tagliente la replica di Chrissy Teigen che, dopo aver ricevuto un commento maligno sulla sua forma fisica, ha risposto su Twitter fulminando l'hater con poche parole: “Ho appena avuto un bambino, ma grazie per essere stato così rispettoso».
Lizzo e l’arte di non interessarsene
Il feed Instagram di Lizzo è una risposta agli hater a 360°: la fierezza con cui la cantante mostra il suo corpo, infatti, è l’esempio perfetto di come l’Hate Speech non debba mai fermarci dal mostrare chi siamo. D’altra parte, però, non mancano risposte più dirette alle critiche. In particolare, dopo un video su TikTok mentre faceva ginnastica, sono letteralmente piovuti gli insulti a proposito del suo corpo e di come non fosse sana. La risposta tramite Instagram non si è fatta attendere: “ho disintossicato il mio corpo e sono lo stesso grassa. Amo il mio corpo e sono lo stesso grassa. Sono belle e sono lo stesso grassa. Queste cose non si escludono l’una con l’altra. Alle persone che mi guardano, per favore, non lasciatevi morire di fame. Io non lo faccio. Mi nutro con verdura, acqua, frutta, proteine e la luce del sole. […] FATE QUELLO CHE VOLETE CON IL VOSTRO CORPO”.
Halle Berry e l’Hate Speech sulla sua vita privata
L’ultima a essere stata presa di mira dai bulli online è stata Halle Berry, criticata per via del terzo divorzio. Un hater, infatti, l’ha accusata - su Instagram - di non essere capace di tenersi un uomo. La risposta dell’attrice? “E chi ha detto che volevo tenermeli? Dobbiamo vivere al meglio. Se facciamo una mossa sbagliata, dobbiamo correggere la rotta e ricominciare”.
Hate Culture: Chiara Ferragni e i commenti al vetriolo sulla sua nudità
Poco prima della nascita della piccola Vittoria, Chiara Ferragni ha postato uno scatto nuda, davanti allo specchio. I commenti acidi non sono tardati e, tra i più diffusi, quelli che l’accusavano di non essere una buona mamma per essersi mostrata così, di avere più pudore, di averlo fatto solo perché Fedez non era presente…La risposta non è tardata: in una serie di stories, infatti, Chiara ha ricordato che il corpo è suo, così come il profilo Instagram su cui svolge la sua attività, e che è fortunata ad avere un marito che capisce una cosa normale come gestire il proprio corpo come meglio si crede.
Zendaya e le critiche ai suoi capelli
Un brutto episodio di razzismo ha fatto mobilitare Zendaya contro gli haters e, in particolare, i commenti poco carini di Giuliana Rancic. Durante la Notte degli Oscar 2015, infatti, la conduttrice aveva “scherzato” sull’acconciatura di Zendaya. Su Instagram, l’attrice aveva reagito immediatamente sottolineando la “linea sottilissima tra l'essere divertenti e irrispettosi. Qualcuno ha detto qualcosa sui miei capelli agli Oscar che mi ha lasciata di stucco. Non perché io presti attenzione alle recensioni di moda, ma perché sono stata colpita con ignoranza e senza rispetto alcuno. Dire che una ragazza di 18 anni con dei locs deve odorare di olio di patchouli ed erba non è solo uno stereotipo, ma anche oltraggiosamente offensivo”. Le scuse di Giuliana sono arrivate la mattina dopo.