Tagli medi primavera 2024: 100 idee a cui ispirarsi

Primavera fa rima con tagli medi, anche nel 2024. L'ondata di caschetti che le star hanno sfoggiato proprio con l'arrivo della bella stagione lo conferma e riporta l'attenzione al fascino di questa lunghezza midi. Una ma così ricca di sfumature, rimane sospesa a metà tra un taglio corto e uno lungo, riflettendo il carattere audace del primo e l'estrema sinuosità del secondo per creare, infine, un mix perfetto. Bob cut, tagli alle spalle e oltre prendono così forma svelandosi attraverso lunghezze comprese tra la linea del mento e quella che traccia il confine con un taglio lungo, all'altezza del petto. Nel farlo, come sempre, giocano con le geometrie e le stratificazioni. Quelle sfaccettate di un taglio scalato, piuttosto che quelle precise di un taglio pari. A cui si aggiungono talvolta ciuffi e frange che, come un accessorio, ultimano l'haircut valorizzando i lineamenti del viso.

Ricci, lisci e mossi, arricchiti da ciuffi e layering che incorniciano il viso o portano volume alla chioma, i tagli più belli per la primavera 2024 si scoprono guardando alle passerelle di stagione, un'esplosione di idee e combinazioni.

I tagli medi ricci per la primavera 2024

I capelli ricci, siano essi di tipo 3A o 4C, trovano nei tagli medi la soluzione per esaltare la loro struttura vorticosa e il loro volume. Quando tagliati tra le spalle e il mento, i capelli hanno infatti il peso necessario per cadere ai lati del viso, ma non subiscono gli effetti della gravità come fanno invece i tagli lunghi. Scalati e sfilati in punti strategici che assecondano il movimento naturale della chioma da asciutta, i tagli medi ricci sono un'ode alla libertà. Per la primavera 2024, questo si traduce in caschetti XL stratificati o in chin bob rigorosi e pari. A questi si aggiungono poi tagli alle spalle dalle scalature anche vertiginose in stile mullet, con tanto di frangia curly.

I tagli medi lisci per la primavera 2024

I lisci, invece, hanno come caratteristica principale quella del movimento lineare. Per questo si strutturano in tagli medi che optano per la precisione o, in alternativa, per la ricerca di movimento. Lo sharp bob rimane una delle opzioni più "taglienti" e decise di tutte, anche nella primavera 2024. All'estremo opposto ci sono i tagli multistrato che, a partire da una frangia/ciuffo ai lati del viso crea blocchi di lunghezze progressive, che spezzano la noia. Tra questi, si trovano poi i tagli ultra sfilati nella sezione frontale, che vanno a ricreare la forma a "C" dall'azione volumizzante.

I tagli medi mossi per la primavera 2024

I capelli mossi, un po' come i tagli medi, possono tutto perché a metà. Netti, scalati, sfoltiti, con frangia o senza, trovano sempre il modo di emergere attraverso l'haircut. Nella primavera 2024, le opzioni passano dai più classici caschetti medi e lunghi ad alternative come il bi-bob e il butterfly cut. Due tagli che dominano le tendenze capelli e che sono accomunati dal fatto stesso di essere portati su due lunghezze. Forte è poi l'impronta anni '70 e '80 che rivive nelle scalature d'ispirazione shaggy, così come emergono i richiami anni '90 a tagli medi scalati iconici come il The Rachel.

I tagli capelli medi con frangia per la primavera 2024

I tagli medi amano arricchirsi di frange nella loro sezione frontale. Dritte e corte come Audrey Hepburn, folte e spettinate come Brigitte Bardot, sottili come negli anni '90, scolpite in stretti boccoli, scalate ai lati. Comunque le si integri nel taglio, risultano sempre perfettamente in armonia. Sui tagli medi della primavera 2024 l'unica regola è quella di trovare la miglior combinazione tra lunghezze e bangs. Ad esempio, con i capelli oltre le spalle e pari, via libera a frange mini o maxi dritte, sui caschetti e lob scalati invece vincono le frange a collo di bottiglia.

I tagli capelli medi scalati della primavera 2024

Come anticipato, le ciocche scalate hanno la meglio sui tagli medi della primavera 2024. Siano esse dolci e graduali come lo shag nella sua versione più soft piuttosto che vertiginose come quelle del mullet, portano movimento e identità al taglio. Quando fatte partire dai lati del viso, creano sottili frange o ciuffi che danno il la alle altre scalature. Come balze che scendono su più livelli incastonando il viso. Sui capelli mossi e ricci questo si traduce in una valorizzazione del movimento naturale dei capelli, che si mettono in piega senza sforzo. Sui lisci, invece, il movimento è dato proprio dal perimetro frastagliato che la stratificazione e sfilatura va a creare.

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