Capelli

Il jellyfish cut è il taglio da provare adesso

Dimentica il jellyfish cut così come lo conoscevi e scopri le nuove declinazioni pensate per questa stagione.

Il taglio medusa, questa è la traduzione di jellyfish cut, spopola su TikTok e su teste famose come quella di Nicole Kidman e Joan Smalls, tra le prime a sfoggiarlo. Ma diciamocela tutta, questo è il classico taglio di capelli che si ama o si odia, un ibrido tra caschetto davanti e ciocche lunghe o lunghissime nella parte posteriore, mimando appunto il corpo e i tentacoli della medusa.

Il perché di tanto successo ce lo spiega Davide Cichello, Framesi International Stylist Director. “Oggi abbiamo voglia di vederci sempre diverse e questo taglio permette di essere camaleontiche, un po’ come la moda. Disconnessioni, sbalzi di volumi e mix&match di texture sono molto presenti sulle passerelle, così come a volte c’è la voglia di esagerare”.

https://www.instagram.com/p/ChlUXjRpiN5/?igshid=YmMyMTA2M2Y=?nocaption
https://www.instagram.com/p/ClO8pfsvobC/?igshid=YmMyMTA2M2Y=?nocaption

Trovata la tendenza non possono chiaramente mancare le diverse variazioni e interpretazioni del tema e assistiamo così alla nascita di jellyfish cut con strati e lunghezze più o meno marcati e netti. E indubbiamente, in questi casi, il colore di capelli gioca un ruolo fondamentale nell’enfatizzare questo tipo di taglio. “Il colore può essere modificato con sfumature tono su tono, in modo da rendere il tutto più dolce, oppure ancora più esasperato con colori crazy per rendere tutto più strong e frizzante”, dice l’hairstylist.

https://www.instagram.com/p/Cl9D8CQuDbr/?igshid=YmMyMTA2M2Y=?nocaption
https://www.instagram.com/p/Ck8yKEtMqXV/?igshid=YmMyMTA2M2Y=?nocaption
https://www.instagram.com/p/Cnsf1dsOlLh/?igshid=YmMyMTA2M2Y=?nocaption
https://www.instagram.com/p/CikXIGos9RY/?igshid=YmMyMTA2M2Y=?nocaption

Il jellyfish cut 2023

“Per il 2023 abbiamo due proposte che non sono propriamente dei jellyfish cut dal punto di vista della costruzione tecnica del taglio”, racconta Cichello. “Mi spiego meglio. Il jellyfish cut tradizionale ha un allungamento nella parte posteriore della testa, quindi mantiene le lunghezze solo in quella zona. Le nostre proposte invece hanno una disconnessione di taglio anche nella parte anteriore, sia per le basette che per la frangia. I nostri due tagli sono una rivisitazione del caschetto alla Vergottini e del bob graduato. Le lunghezze disconnesse sono state pensate per rendere l'immagine più d'impatto ed ispirazionale, per provocare un’emozione. Nel caso non si volessero queste lunghezze, possono comodamente essere eliminate e rimangono comunque due tagli netti di grande portabilità da parte di tutti”.

“Da un lato l’ispirazione viene dal passato, un passato iconico, quello degli headpiece di Dior Couture, nella collezione ispirata a Madame Butterfly. Dall’altra invece abbiamo pensato a un casco futuristico. Il colore, in entrambi i casi, riproduce l’effetto della rifrazione della luce sugli oggetti, in questo caso sui capelli, dove troviamo anche un effetto pixelato”, dice Patrizia Caldera, Marketing & Communication Manager Framesi.

Se c’è un aspetto che consideriamo sempre prima di sperimentare un nuovo taglio è la sua versatilità, ovvero quanto rischiamo di rimanere ingabbiate in un look o in uno stile, senza possibilità di uscita a meno che non si decida di tornare dal parrucchiere. “In realtà queste nuove proposte di jellyfish cut sono molto versatili, perché offrono la scelta di mantenere o eliminare le lunghezze, oppure di alleggerire i perimetri netti. Spetta all'hairstylist, in base al volto, alla massa e al capello da gestire, e soprattutto al gusto della cliente, decidere di optare per un taglio super geometrico oppure più dolce e sfilato nelle linee“, spiega Cichello.

Il jellyfish cut è anche per i capelli ricci?

“I nostri tagli sono studiati tenendo conto della naturale crescita e caduta del capello. Per chi ha capelli dritti sarà super semplice da gestire, seguendo la forma naturale con spazzola piatta e phon”, spiega l’hairstylist. “Per chi ha capelli mossi o ricci e vuole sfoggiare il jellyfish cut posso suggerire due strade. La prima è un trattamento lisciante, mentre la seconda è quella di munirsi di un buon prodotto di styling disciplinante e protettivo da applicare prima di passare la piastra, chiaramente sempre seguendo la forma naturale della testa”.

Riproduzione riservata