Ebbene sì: il detox, oltre che per l’alimentazione e per la pelle, esiste anche per i nostri amatissimi capelli. Con il tempo infatti, sul cuoio capelluto e sulle lunghezze si depositano germi, batteri, polveri sottili, forfora, residui di prodotti usati per lo styling e per la haircare - come oli, termoprotettori, mousse - e, a causa dell’acqua calcarea ricca di metalli pesanti che a lungo andare possono finire nel cuore delle fibre di cheratina e del calcare stesso che ricopre il capello, possono fragilizzarsi e rovinarsi. Non solo: anche l’umidità, agevolando l’assorbimento di acqua, modifica il pH dei capelli e le micro polveri inquinanti che vengono assorbite insieme al vapore acqueo, finiscono per far risultare il capello secco e opaco, oltre a renderlo soggetto all’assorbimento di smog e cattivi odori.
Insomma: le problematiche che insorgono se non trattiamo la chioma con cura disintossicandola sono parecchie ed è per questo che i nostri capelli, di tanto in tanto, necessitano di essere purificati a fondo per ripristinare una chioma rivitalizzata, sana e lucente. Inoltre, una routine detox fatta come si deve può contribuire al riequilibrio del cuoio capelluto e a un nutrimento extra di cute e capelli, stimolando anche i follicoli piliferi che cresceranno più velocemente e incentivando la cura del fusto oltre alla rimozione di pitiriasi, crosticine, pelle morta e brufoletti.
Quali sono dunque i metodi per fare un detox completo dei capelli?
Inizia dalla cute
Come le lunghezze, anche il cuoio capelluto ha bisogno del suo: i trattamenti ideali per pulire lo scalpo, ossigenarlo, favorire la ricrescita e prepararlo per fortificare i capelli in vista dell’estate sono molti. L’importante è che combinino all’azione detossinate la promozione del ricambio cellulare e l’ossigenazione del cuoio. Questo può avvenire tramite l’utilizzo di fiale specificatamente formulate oppure di sieri ricchi di minerali e vitamine, creati per rivitalizzare il cuoio capelluto in profondità. Non dimenticare infine di stimolare il microcircolo con un massaggio apposito tramite spazzole e tools, per far penetrare meglio il trattamento e favorire la corretta irrigazione dei bulbi piliferi.
Esfolia
Un altro metodo molto amato per un detox capelli come si deve, è senza dubbio l’esfoliazione. Come per la pelle, l’esfoliazione serve per eliminare le cellule morte e le impurità accumulate e favorire la ormai famosa l'ossigenazione cellulare: il modo migliore per farlo? Con un apposito scrub formulato appositamente per essere usato sulla testa (non cedere al fai da te, ma affidati solo a prodotti specifici),in grado di liberare quest'area dal sebo in eccesso e da tutta la precedente lista delle sostanze che si depositano sulla cute. Come si usa? Pre-shampoo, massaggia i microgranuli sulle radici umide e sul cuoio e procedi poi con normale routine di detersione.
Ripristina il pH
Dopo un sano detox, ci vuole un sano “ripristino” del pH.
Per non intercorrere in problematiche come come irritazione del cuoio capelluto, secchezza e forfora è essenziale non alterare il pH, il cui equilibrio è responsabile della sanità dei nostri capelli. Dopo un’azione così intensiva dunque munisciti di prodotti che bilancino e armonizzino lo stato della cute e lo leniscano al bisogno.
Adotta una hair routine detox anche per le lunghezze
Il detox non vale solo per la cute: anche Ie lunghezze hanno bisogno di essere purificate e, per farlo, opta per prodotti come shampoo detox che puliscono a fondo lo sporco e le impurità date dalla produzione di sebo sulla cute ma al contempo rimuovono anche i residui di calcare e di metalli che si sono depositati sui nostri capelli dopo vari lavaggi o creme leave, balsami e trattamenti che li proteggono dai danni causati dalle particelle di metallo e dai danni causati dai raggi UV, quali crespo, ruvidità e fragilità.