Viso e corpo

Quelli sul naso non sono punti neri e si riducono seguendo questi consigli beauty

Spesso confusi con normali comedoni, quelli che popolano il viso nella zona T sono filamenti sebacei, da rimuovere con gesti gentili durante la routine di detersione

Che si abbia la pelle tendente al grasso oppure no, la zona T e il mento rappresentano per tutti le aree più critiche quando si parla di produzione di sebo. Punti neri e bianchi, anche detti comedoni aperti e chiusi, sono infatti le "imperfezioni" maggiormente diffuse. Talmente diffuse da essere spesso scambiate con altre, meno note, tipologie di formazioni sebacee. In primis, i punti neri che si formano sul naso, comunemente fatti passare per normali comedoni aperti e per questo curati come tali.

In realtà, quelli che costellano i pori cutanei tra narici, punta e setto nasale sono la terminazione dei cosiddetti filamenti sebacei. Niente di strano: si tratta infatti di normali funzioni della cute con il compito di convogliare il flusso di sebo lungo i pori. Quando fuoriescono dai pori, ecco che si formano quei puntini neri, bianchi o grigiastri che si formano sul viso, concentrandosi in particolar modo sul naso.

Ma se non sono punti neri, allora, come fare a rimuoverli e ridurne l'aspetto? Come sempre quando si parla di sebo, la risposta va cercata nelle pratiche di skincare mirate alla purificazione della pelle.

Punti neri sul naso: come rimuovere i filamenti sebacei

Per detergere in profondità la pelle e rimuovere dalla superficie gli eccessi dei filamenti sebacei che popolano i pori del naso è necessario combinare specifici prodotti skincare a gestualità che ne promuovono il dissolvimento e la rimozione. Un ottimo punto di partenza è quello di effettuare almeno due volte alla settimana un peeling delicato del viso, che esfoliando la pelle rimuove le impurità e le cellule morte depositatesi sulla cute. Le alternative a disposizione sono molteplici e rispondono alle necessità di ognuno. Siccome si tratta di un trattamento sensibilizzate, la cosa importante è ricordarsi di ultimare la skincare routine giorno con una crema SPF, così da proteggere la pelle dall'esposizione ai raggi UV e inquinamento.

Altrettanto importante per ridurre l'aspetto dei puntini neri sul naso è dedicare particolare attenzione a quest'area del viso durante il processo di detersione. La cosa migliore sarebbe affidarsi alla doppia detersione, e quindi combinare due tipi di detergenti, uno a base oleosa e uno invece schiumogeno. Con il primo, il suggerimento è quello di soffermarsi a massaggiare per un paio di minuti con movimenti rotatori tutta la superficie del naso, così da promuovere il loro dissolvimento. Se si ripete questa operazione 2-3 volte alla settimana, la cute di tutto il naso apparirà più liscia, compatta e omogenea senza bisogno di strappare via o schiacciare nulla.

I prodotti da avere per ridurre i puntini neri sul naso

Scopri i migliori prodotti per migliorare la situazione, tra prodotti esfolianti e detergenti oleosi per la doppia detersione.

Paula's Choice,  6% Mandelic Acid + 2% Lactic Acid Esfoliante Liquido

Biologique Recherche, Lotion P50

Eterea Cosmesi, Lux Enzymatic Peel

Elemis, Balsamo struccante Pro-Collagen

Isdin, Essential Cleansing

Pixi, EOD Olio struccante

SkinLabo, Burro struccante

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