Magre, alte, basse, in carne....son tutte belle le donne del mondo. Sentirsi bene nel proprio corpo è anche una questione di biancheria intima. Guida alla lingerie che valorizza le forme del corpo
Noi siamo dell'idea che sia poco saggio nascondersi dalla realtà perchè solo vedendoci come siamo veramente possiamo esaltare i nostri punti di forza ed intervenire invece dove serve. Poche cose colpiscono il nostro ego, in bene e in male, come la lingerie. Di seguito qualche trucco su come sceglierla perchè esalti i nostri lati migliori.
Il colore
Il nero è un passepartout, non si rischia mai di sbagliare: è sempre di moda, va bene per tutte e per tutte le tonalità di pelle. Unico dubbio, se piace, ma uno o due pezzi neri in guardaroba non fanno certamente male.
Per chi ha la pelle chiara si apre poi il mondo dei colori - viola, blue, verde scuro, prugna, il fiorato su base scura, l'importante è che siano scuri. Da evitare il bianco e i chiari che diventano tutt'uno con il corpo.
Al contrario bianco, azzurro, rosa, melanzana, in generale i colori chiari esaltano chi ha la pelle olivastra.
Una parola a sé per il color carne: sicuramente utile per tanti scopi è veramente difficile associarlo a notti di fuoco...
La prova del nove è la seguente: chiudete gli occhi e immaginate lui - ma anche un lui del calibro di George Clooney - racchiuso in un paio di mutande o boxer color carne. Esatto, non ci si può pensare, e la stessa cosa vale per noi.
In generale, per un effetto migliore è preferibile usare completi piuttosto che spezzati, ma questo è giusto un suggerimento c'è anche chi si vede solo un pezzo alla volta e non si accorge di avere addosso cose diverse.
I kg di troppo
Incredibile ma vero la soluzione ai rotolini che spuntano sotto le magliette, dalle gonne o dai pantaloni è semplicissima: usare mutande e reggiseno di una o due taglie più grandi. Per i reggiseni l'importante è che le spalline siano sufficientemente regolabili da stare su. Provare per credere.
Un'altra idea sono le sottovesti, morbide, di seta o satin, lisce o con pizzo, bellissime e sexy accarezzano il corpo e allo stesso tempo coprono quello che vogliamo nascondere.
Chi ha un bel davanti
Proponiamo due alternative veramente opposte: un reggiseno relativamente semplice che esalta le curve e non le oscura con la sua sfarzosità - e quindi una forma che sottolinea la scollatura, spalline sottili, pizzo leggero e rivelante e nessuna imbottitura. L'alternativa è il corsetto. Sì, di quelli pazzeschi, opulenti, provocatori che riportano la mente e la fantasia ai tempi delle foliès della corte reale di Francia.
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Chi ha un seno piccolo e ne è contento
La prima cosa da fare è prendere un reggiseno della propria taglia, e poi sbizzarrirsi sui modelli più ricchi e ornati. Va da sè che push-up e balconcini possono rimanere in negozio.
Chi ha un seno piccolo e non ne è contento
Per le fanciulle che sognano di mostrare una scollatura prosperosa ma non hanno la materia prima, beh la moda viene in aiuto :).
I reggiseni imbottiti sono una scelta, sono più diffusi non in pizzo ma ce ne sono comunque di belli in giro. Un'alternativa sono quelli che hanno un'apposita "tasca" in cui inserire l'imbottitura a scelta.
Chi ha un davanti e/o un derrière un po' abbondanti
Una prima soluzione è indossare lingerie che sostenga - in commercio ci sono prodotti bellissimi che non lasciano trapelare il segreto della loro funzione e danno risultati ottimi.
Un'altra gioia per gli occhi sono poi i top e le sottovesti che morbidi e sexy accarezzano il corpo nascondendo quello che non ci piace. Dalla seta, al satin, lisci, di pizzo, la scelta è veramente illimitata. Da evitare invece corsetti e body, per ovvi motivi - stringono e così facendo rivelano.
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Chi ha un po' di pancia
Il trucco è coprire e non stringere, e quindi optare per prodotti morbidi che accarezzano le forme senza sottolinearle.
Chi ha un bel di dietro
Osare le culotte, esaltano le forme e stuzzicano nel loro modo di svelare e non svelare. Scelto il modello, si gioca sul tipo - pizzo, maschili, un po' sgambate, e via dicendo.
Chi è perfetta
Beata lei! Detto ciò, alle perfette sta bene tutto per cui questo articolo possono anche non leggerlo.
Tanga sì o tanga no?
È un'annosa questione (e nel termine includiamo tanga, perizomi, etc.): fino a qualche anno fa era un must - bigotte bacchettone e anche un po' retrograde chi non lo usava. Ora i tempi sono tanto cambiati che è quasi difficile trovarli nei negozi. La nostra (saggissima) risposta è: tanga sì o no a seconda di come ci si trova.
È comodo? Si, allora via di tanga. È scomodo? Optare per altro.
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Mutandone modello nonna
Qualche anno fa Bridget Jones ci ha fatto credere che andassero bene anche loro - in fin dei conti lo splendido Colin Firth è caduto nelle sue braccia. A noi una considerazione: l'amore è cieco, se uno ti ama ti ama anche se usi i mutandoni, ma non sono certamente loro ad averlo fatto innamorare.